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La madre è piemontese I cinque gemelli di Buenos Aires La madre è piemontese La denuncia dei neonati allo Stato Civile del Consolato italiano - Un'enorme folla è intervenuta alla cerimonia Buenos Aires, 20 marzo. La nascita di due maschi e di tre femmine, avvenuta in un solo parto nel quartiere Belgrano in Buenos Aires e, |non come è 3tat0 pubblicae'to, nella città argentina di Ge- neral Belgrano), è stata ufli a i ! fino a" pochi giorni or sono sol ; tanto noto, oltre che alla le' vatrice, al parroco e al medico a'del rione, ai quali il padre, [sig. Andrea Diligenti, proprie- tario di un grande stabilimen to grafico, aveva raccoman:dato il segreto onde evitare cialmcnte registrata all'ufficio di Stato Civile presso il Consolato Generale italiano di Buenos Aires. Il parto plurigemellare fu sui giornali cronache e commenti pubblicitari. La presentazione all'ufficio italiano di Stato Civile dei cinque neonati ha richiamate in Ivarcare la soglia del Conso-|lato italiano/guardato da un|Kender*eaB 1 'Avenida Alvear, dove ha sede il Consolato, una folla enorme, |tra cui inviati dei maggiori giornali platensi e fotografi, che hanno tentato invàno di n d a L'automobile del sig. r>ili-igenti è passata sull'Avenida'Alvear attraverso due fitte ali ;Idi popolo e tra una pioggia diI fiori. La signora Teresa Vallotta, madre dei cinque bimbi, è piemontese. L'autorità argentina, pur manifestando il più vivo interessamento per i cinque neonati, non intende rinnovare la paternalistica custodia del governo nordamericano per le famose sorelle Dionne: i cinque bimbi saranno lasciati alla diretta ed esclusiva dipendenza ■ dei genitori, a cui è fatto soltanto obbligo di tenere' informata la municipalità di Buenos Aires delle condizioni della loro vitalità, che è prosperosa.