I telefoni saranno interrotti fra la Gran Bretagna e l'Eire

I telefoni saranno interrotti fra la Gran Bretagna e l'Eire Le pressioni angloamericane su Dublino I telefoni saranno interrotti fra la Gran Bretagna e l'Eire Tutti i partiti irlandesi uniti attorno a De V'alerà - Aspre dichiarazioni di Bernard Shaw a, el ne a ficne il na si a oci Stoccolma, 16 marzo. La pressione anglo-americana sull'Irlanda, sorda ai consigli degli « alleati », va assumendo proporzioni più vaste. Il Governo britannico sta progettando nuove misure, allo scopo di realizzare il completo Isolamento dell'Eire. Si crede di sapere che tutta la rete telefonica fra l'Inghilterra e l'Eire e fors'anche fra la Irlanda settentrionale (Ulster) e l'Eire verrà sospesa. Verso la fine della settimana, inoltre, verrà Istituita la censura nel servizio postale fra l'Irlanda del Nord e l'Eire. Nonostante i fatti mostrino chiaramente l'intenzione anglosassone di voler trascinare .anche questo Paese nella proil pria sfera d'azione, la più completa solidarietà con 11 Governo è stata dimostrata di nuovo a Dublino nel Dail di mercoledì. Sir John Esmonde, membro del partito di opposizione, ha la Idichiarato che tutta la popofi 'lazione è stata colpita da que- eoiii- sto spiegamento d'impressionante unità nazionale, comepure dal modo dignitoso con il quale De Valera ha risposto all'imposizione degli Stati Uniti. Esmonde ha soggiunto che « quest'unità nazionale dovrebbe costituire la base di tutti i piani per far fronte agli sviluppi futuri della si- ; tuazlone ». Donnellan, portavoce del partito agricolo, ha sottolineato a sua volta che l'unità nazionale è completa, come è sempre stata nell'Eire in tempi di crisi. Egli ha aggiunto che il problema alimentare potrebbe pur venire risolto, senza dover cedere ai voleri degli angloamericani. Si apprende, inoltre, da Dublino che Bernard Shaw, intervistato dal corrispondente in Irlanda del Daily Sketch, ha dichiarato che egli ritiene «pienamente giustificato il rifiuto,-opposto dall'Eire all'ingiunzione degli anglo-americani di rompere le relazioni con la Germania e con il Giap-pone ». Shaw ha aggiunto che « la minaccia di sanzioni cori- . tro il suo paese è un insulto, non giustificato da alcuna ragione ». Da Berlino si apprende, nel frattempo, che la sempre crescente pressione alleata esercitata contro l'Eire e su altre nazioni neutrali è stata definita dalla Wilhelmstrasse come « un grande attacco diplomatico contro gli Stati neutrali da parte degli Stati Uniti e della Gran Bretagna ». Il cri- . terio che guida Londra e Washington è stato ispirato evidentemente dal motto creato dal giornalismo americano «Al diavolo la neutralità »! In diverse occasioni gli inglesi sono già passati dalle minacce alle sanzioni, come nel caso dell'Eire, e dalle minacce addirittura ad atti di guerra, come nel bombardamento di navi spagnole avvenuto in acque territoriali spagnole. Le spiegazioni date da Churchill per giustificare le misure , britanniche contro l'Eire e ! cioè che la presenza del ministro Hempel e del rappresentante consolare giapponese nell'Eire mette in pericolo la sicurezza degli alleati, vengono qualificate a Berlino quali « bambinesche e stupide ». « E' certamente rendere troppo onore al Ministro germanico nell'Eire — ha detto il portavoce tedesco — il ritenerlo responsabile del tramonto dell'Impero britannico!». Si riceve, infine, da Washington, che Cordell Hull ha espresso la sua soddisfazione per le misure che Londra intende adottare contro Dublino.

Persone citate: Bernard Shaw, Churchill, Cordell Hull, Donnellan, Hempel, John Esmonde, Shaw, Valera