La Finlandia ha respinto le condizioni d'armistizio di Mosca
La Finlandia ha respinto le condizioni d'armistizio di Mosca helsinki continua ImA guerra. La Finlandia ha respinto le condizioni d'armistizio di Mosca Il voto del Parlamento dopo un'ora e mezzo di esame della relazione di Link'omies - Dichiarazioni del portavoce della Wilhelmstrasse Berlino, 16 marzo. Da Helsinki il D.N.B. apprende che l'Ufficio d'informazioni finlandese pubblica un comunicato ufficiale in cui si dice che « la Dieta ha trattato, nel corso della sua sessione segreta, il rapporto del Governo relativo alla situazione politica che il Presidente del Consiglio, Linkomies, aveva letto il giorno precedente. Dopo una riunione durata un'ora e mezzo, la Dieta ha accettato all'unanimità di passare all'ordine del giorno ». Un altro dispaccio del D. N. B. annuncia che questo voto del Parlamento finnico significa ti rigetto delle condizioni d'armistizio proposte da Mosca. Il portavoce della Wilhelmstrasse, intanto, aveva, in precedenza, dichiarato ai giornalisti che nei circoli politici germanici si è dell'opinione che « la Finlandia non accetterà mai condizioni incompatibili con l'onore del Paese o con. i suoi diritti di autodecisione e di assoluta indipendenza ». Il portavoce aveva pure fatto cenno ad un'informazione di fonte svedese, secondo la quale la Dieta finlandese, nella sua seduta segreta, ha fatto sue le decisioni del Governo, respingendo le condizioni d'armistizio proposte da Mosca, informazione ora confermata dall'Agenzia ufficiale del Reich. Il D.N.B. ha, poi, da Stoccolma che. in merito alle condizioni d'armistizio proposte dai ^ovieti alla Finlandia, il Tablet scrive che « queste condizioni assomigliano troppo a quelle che tempo addietro si sono dimostrate costituire la prima tappa verso l'annessione completa degli Stati Baltici indipetidenti ». « Nel 19i0 — continuo ilche. Al fine di dar prova della 7oro buona volontà gli Stufi giomale — questi paesi avevano ricevuto l'ordine da Mosca di consegnare delle posizioni fortificate e di dare asilo a delle guarnigioni sonieti- Baltici hanno ottemperato alle intimazioni bolsceviche. Qualche mese dopo, questo stesse guarnigioni sono state usate per esercitare una pressione sui popoli baltici chiamati a decidere mila loro annessione all'Unione Sovietica. In seguito ha avuto inizio la deportazione e lo sterminio degli intellettuali ». « Nessun scandinavo — prosegue il Tablet — dimenticherà mai questa serie di avvenimenti. Senza dubbio i giornalisti inglesi, che si sono commossi al carattere mite delle rivendica zioni sovietiche verso la Fin- ' landia, hanno finito col convincersi che... sono stati i fin- , landcsi ad attaccare i russi e . certamente essi hanno compie- i tamente dimenticato che sono ■ stati i bolscevichi che hanno attaccato i finlandesi nelle vi- 1 cinanze di Hungoe e che sono ', stati gli apparecchi rossi che i hanno lanciato, per i primi, j bombe sulìn Finlandia nelle . giornate del 21 e 25 giugno > 19J/1, e che solo parecchi gìor- i ni dopo il Governo finlandese 1 è stato costretto a dichiarare la guerra ».
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