Continua la lotta nel fango nella zona della testa di sbarco

Continua la lotta nel fango nella zona della testa di sbarco SUL FRONTE ITALIANO Continua la lotta nel fango nella zona della testa di sbarco Fronte italiano, 14 marzo. Nel settore della testa' di sbarco di Nettuno continua a imperversare il cattivo tempo. Pioggia e fango ostacolano notevolmente l'attività operativa che si è limitata, nelle ultime ore, a pochi scontri di pattuglie ed a qualche tentativo di penetrazione nella difesa avanzata tedesca effettuato da reparti nordamericani nella zona del canale Mussolini. Puntate di guastatori e di pionieri germanici lungo le rive del fosso della Moietta, a sud di Carroceto e a sud-ovest di Cisterna, hanno conseguito notevoli risultati. Sono stati distrutti vari centri fortificati, posti di vedetta e postazioni di armi automatiche, catturati alcuni prigionieri e arrecate perdite sensibili agli avversari. Nonostante le pessime condizioni atmosferiche e la scarsa visibilità, le artiglierie tedesche hanno continuato a battere senza sosta il dispositivo alleato lungo tutta la costa pontina. I porti di Anzio e di Nettuno, depositi di mezzi, e di materiali, concentramenti di truppe e apprestamenti bellici sono obiettivo di massicce azioni di fuoco da parte di grossi calibri della Wehrmacht che controbattono con grande efficacia i numerosi tiri delle batterie avversarie. Il mare, sconvolto dal vento di libeccio, rende molto difficili le operazioni di sbarco dei rifornimenti. Tali difficoltà, sono aggravate dalla cortina di fuoco che le artiglierie germaniche mantengono sul litorale permanentemente e per una lunghezza di vari chilometri. Nel settore di Cassino, un attacco delle truppe tedesche contro posizioni elevate tenute dalle truppe degolliste ad est di Terelle ha avuto esito favorevole. Nella zona dell'Appennino centrale ùpperversauo forti nevicate. Pattuglie polacche sono state annientate da reparti della difesa avanzata germanica nei pressi di Castel di Sangro. Sulla costa adriatica l'attività delle opposte pattuglie si è andata intensificando. Alcuni scontri fra gruppi indiani e pionieri tedeschi nella zona di Orsogna si sono risolti a netto vantaggio delle forze del Reich. Sono in corso vivaci duelli delle artiglierie: quelle germamiche battono insistentemente le retrovie avversarle, ove si notano vasti.movimenti di uomini e di carriaggi. Nonostante le pessime condizioni atmosferiche, velivoli da caccia della Luftwaffe hanno incrociato in permanenza nel cielo della zona occupata. Alcuni « M. 109 », in crociera di caccia libera, hanno impegnato combattimento con una formazione di 15 cacciatori angloamericani, abbattendone cinque. Tutti gli aerei germanici sono rientrati senza aver subito danni alle proprie basi.

Persone citate: Cisterna, Mussolini

Luoghi citati: Anzio, Cassino, Castel Di Sangro, Nettuno, Orsogna, Terelle