La "deplorevole sorte,, delle navi italiane cedute ai bolscevichi

La "deplorevole sorte,, delle navi italiane cedute ai bolscevichi Dopo le parole di Churchill La "deplorevole sorte,, delle navi italiane cedute ai bolscevichi Stoccolma, 10 marzo. Dopo le dichiarazioni, ambigue e imbarazzate di Churchill ai Comuni, sulla cessione di parte della flotta italiana alla Russia, si raccolgono qui gli echi suscitati dall'avvenimento nella stampa internazionale. Con particolare interesse si cita da Istanbul che l'ufficioso Ulus rileva che il fatto più curioso è che questa flotta dovrebbe ora battersi contro i suoi vecchi alleati, per cui, aggiunge il giornale, « mai la sorte di una flotta è stata tanto deplorevole ». Il giornale rileva, inoltre, che la decisione presa nei riguardi della flotta italiana significa, innanzi tutto, ciré gli anglo-americani non accetteranno mai di avere come alleato un governo badogliano, o qualsiasi altro governo italiano. Da Tokio si ha, invece, che il Tokio Shimbun, dopo aver sottolineato che il colpo è'stato accusato principalmente proprio da chi lo ha menato: cioè dal governo di Badoglio, osserva che l'attual'e atteggiamento degli anglo-americani non smentisce la loro tradizionale linea di condotta nei riguardi dei loro vassalli. « Gli anglo-americani — continua il giornale — cominciano, però, a dar segni evidenti di come Badoglio sia diventato per loro un fastidioso fardello. Gli obiettivi imme. diati che egli ha servito sono stati raggiunti, sia pure con le conseguenti ben note delusioni ». « Ora — conclude il Tokio Shimbun — Badoglio e la sua ciurma di traditori non servono più granché agli effetti pratici ». L'agenzia A.F.I. annunzia, intanto, che anche il destino della flotta mercantile italiana è stato già regolato per il dopo guerra secondo le intenzioni degli anglo-anvericani. Il contrammiraglio americano Land ha dichiarato, infatti, che, dopo la guerra, la marina mercantile dell'Italia, della Ger- |mania e del Giappone non do-:vranno più essere poste in gra- do di trasportare i prodotti dei I rispettivi paesi ».

Persone citate: Badoglio, Churchill, Land

Luoghi citati: Giappone, Istanbul, Italia, Russia, Stoccolma, Tokio