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La battaglia nel fango nella zona di Cisterna Carroccio e sulla Via Anziate NELLA TESTA DI PONTE DI NETTUNO i La battaglia nel fango nella zona di Cisterna Carroccio e sulla Via Anziate Fronte italiano, 8 marzo. Nel settore della testa di sbarco, le truppe germaniche hanno continuato a mantenere una vivave pressione ' contro lo schieramento nemico, intensificando l'attività delle pattuglie e delle artiglierie. Reparti di arditi e guastatori, pur costretti ad agire sotto una pioggia incessante, tra il fango e gli acquitrini, sono infaticabili nelle azioni di disturbo e di spndaggio contro le prime linee avversarie. Posti di vedetta alleati sono stati attaccati di sorpresa da queste pattuglie e annientati. .Un gruppo di assalto è penetrato nel dispositivo nemico Mella zona a sud-ovest di Cisterna ed ha distintto alcune posizioni fortificate e un grosso deposito di munizioni. Il manipolo ha fatto ritorno alla sua base di partenza, senza aver subito perdite, portando anche alcuni prigionieri. A sud di Carroceto e a est della Via Anziate, gli angloamericani hanno effettuato alcuite puntate di alleggerimento, impiegando contingenti di fanteria dotati di armi pesanti e pesantissime, ma il loro sforzo si è esaurito davanti alla, pronta ed energica rea zione della difesa avanzata germanica. Le artiglierìe della Wehrmacht hanno continuato a battere intensamente le installazioni portuali e i concentramenti terrestri e navali lungo la costa pontina. Nel corso di qualche breve schiarita del cielo, ingombro di nuvole bas se e temporalesche, formazioni di velivoli da> battaglia e bombardieri pesanti hanno effettuato massicce azioni di fuoco contro navi nella rada di Anzio e notevolmente ostacolato i movimenti dei rifornimenti sul mare e nelle retrovie. Nel settore di Cassino, tentativi di piccoli reparti nemici di penetrare nella città so>io stati prontamente stroncati. Negli altri settori, limitata, attività delle opposte artiglierie. L'aviazione alleata ha effettuato nuove azioni di bombardamento indiscriminate contro alcuni centri della Toscana e del Lazio. Secondo una comunicazione della Reuter, due bombardieri e due caccia anglo-americani sono stati abbattuti.