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Bogomolov parla della "flotta russa nel Mediterraneo,, Le navi italiane ai bolscevichi Bogomolov parla della "flotta russa nel Mediterraneo,, Tangeri, 8 marzo. « Fra breve provvederemo insieme alla protezione del Mediterraneo » ha dichiarato l'ambasciatore sovietico Bogomolov ad Algeri durante una riunione per stabilire il giorno In cui verranno consegnate le navi da guerra italiane all'U.R.S.S. Egli ha, aggiunto che gli equipaggi sono già in viaggio e, quindi, è probabile che la consegna solenne venga effettuata nel porto di Malta. Dopo la consegna alla Russia Sovietica, le navi stazioneranno parte ad Algeri e parte in altri porti dell'Africa Settentrionale. Bogomolov ha terminato esaltando i compiti della a. flotta russa nel Mediterraneo ». Le parole di Bogomolov suoneranno assai dolorosamente agli orecchi dei capi dell'Am- nmiragliato. E»se, infatti, sia I nell'enunciazione del programma (partecipazione sovietica alle azioni-nel Mediterraneo), che nella conferma che i porti delle navi ora russe saranno quelli dell'Africa Settentrionale in possesso del bolscevizzante Comitato di Algeri non possono che ancor più affondare nel cuore degli ammiragli inglesi la spina della presenza della bandiera rossa in quel mare che la Gran Bretagna ha sempre compiuto sforzi immani per tenere sotto il proprio controllo. Ma la presenza di una flotta russa nel Mediterraneo non provoca solo preoccupazioni a Londra. Proprio oggi, infatti, da Istanbul si apprende che gli ambienti politici di Ankara considerano la cessione di un terzo della flotta italiana ai Sovieti come lesiva per gli interessi turchi nel dopoguer- Ira. Questo tema non è stato finora commentato pubblicani ente( ma i circoli politici turchi mettono in evidenza che la possibilità dell'aumento del contingente della flotta sovietica nel Mar Nero lede senz'altro gl'interessi turchi, anche se per ora non vi siano pericoli, grazie alla « posizione chiavistello » formata nell'Egeo dai tedeschi, che blocca l'entrata al Mar Nero. La situazione nel Mediterraneo, si sottolinea, non è diventata per nulla migliore in seguito all'apparire dei sovietici, tanto più che tutto il problema mediterraneo è stato ancora più complicato dai piani nordamericani nel Medio Oriente. s Da Lisbona, infine, si ha che il giornale La Voz, occupandosi ^della questione delle navi italiane, scrive: « Urta delle più amare sorprese di questa guerra è rappresentata dalla decisione angloamericana di cedere all'Unione Sovietica una parte della flotta da guerra italiana. Si tratta di una offesa vergognosa all'onore di un\Paese che aveva valorosamente combattuto. Era già grave il fatto che le navi da guerra italiane avrebbero preso parte attiva alla guerra a fianco degli alleati, ma il regalo di queste unità all' U.R.S.S. rappresenta una bassezza inqualificabile ». L'amore per la Patria non conosce limiti di età. Ecco un anziano e un giovanissimo della 1 Divis. Alpina « Monterosa »: hanno rispettivamente 70 e 16 anni