Spaventose perdite russe nel vano assalto a Pleskau

Spaventose perdite russe nel vano assalto a Pleskau la battaglia nel settore Baltico Spaventose perdite russe nel vano assalto a Pleskau Fronte russo, 4 marzo, j/ combattimenti nella so- na di Pleskau sono i più atroci che la storia ricordi » ft« del-,io ieri una radio nemica, accennando alle spaventose perdite sovietiche dinanzi alla piazzaforte germanica che controlla l'accesso all' Estonia meridionale e alla Lettonia, I germanici hanno, in questa zona, gettato nella battaglia nuove riserve e hanno allentato i due punti di pressione che i sovietici esercitavano, specie a nord e a sud della città. . I russi tentano qui di ripetere la tattica usata per l'occupazione di Crivoi Rog, ma questa è destinata evidentemente >. fallire data la diversità del terreno, che qui è coperto di boschi e di paludi, molte delle quali cominciano a dare cenni di disgelo. II noto critico militare germanico, capitano Sertorius, rivela che nelle operazioni nel settore del Baltico, si nota l'intenzione dei sovietici di compiere un grande movimento a tenaglia, puntando, da un lato, oltre Nuri:a e, quindi, cercando di tagliare la ritirata alle truppe germaniche con un'offensiva sulla Dmna. La saldezza dei principali capisaldi germanici è, però, garanzia di sicura resistenti contro tale piano, anche e soprattutto per che non bisogna dimenticare come nel 19M, secondo le am missioni di ambienti militar germanici, il Reich non interi derebbe solamente difendersi, ma anche, qualora se ne pre senti l'occasione propizia, at taccare. A parte queste considerazioni, stu di fatto che la battaglia del settore Baltico rappresenta già un cospicuo salasso per le armate bolsceviche. Pubblicando la cifra di 15 milioni di morti che questu guerra sarebbe già costata ai russi, la stampa londinese comincia già a dare segni di qualche preoccupazione, poiché l'Unione Sovietica non sarà, secondo l'opinione di Londra, in grado di continuare a lungo a sopportare tale emorragia.

Luoghi citati: Estonia, Lettonia, Londra, Pleskau Fronte, Unione Sovietica