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La Bulgaria in linea nel Tripartito La Bulgaria in linea nel Tripartito Tre anni or sono Iti Bulga ria dava la sua adesione al Patto Tripartito, ponendosi così decisamente in linea coi popoli che lottano perchè la Europa e il mondo abbiano un'organizzazione basata sulla giustizia, apportatrice di un lungo periodo di pace. . Le lusinghe, non disgiunte dalle minacce, non erano mancate da parte dei nostri nemici, se non per attrarre la Bulgaria fra di loro, per lo meno per distoglierla dalla strada maestra, che la portava al nostro fianco. Ma il po polo bitli/aro, giovane, forte, i?0'1':'10- >.e/«e *« giusta, \la via migliore per il suo po¬ tenziumcnto e il suo avvenire e vi persistè senza tentennamenti o deviazioni. Gli * alleati», ripreso fiato dopo le batoste iniziali, e sopravvenuta la seconda fase della guerra, in cui il Tripartito passò alla difensiva, martellarono il mondo con la propaganda che dava ormai cert'i la loro vittoria, e ritornarono anche all'attacco della Bulgaria per farla defezionare. Ricorsero alla rete degli intrighi, nei.quali sono maestri, e quindi alla loro arma preferita, i bombardamenti terroristici, ma fallirono in pieno. La Bulgaria tenne duro, e se ta strombazzata invasione dell'Europa attraverso i Balcani non è stata finora tentata lo si deve in buona parte anche all'esercito bulgaro, intatto ed agguerrito che, accanto alle valorose Armate germaniche (è estremamente deprecabile per noi che dall'infausto S settembre non vi sian'j più quelle italiane! fa buona guardia. L'Italia, risorta per opera del Duce e del Fascismo repubblicano, mentre si appresta a combattere per dimostrare ancora al mondo i/uello di erti è capace quando non è tradita, saluta il popolo bulgaro, fedele alleato nella lotta contro coloro che vorrebbero asservire il morta alla loro smisurata sete di dominio e di sfruttamento. N