La furia nemica si accanisce sulle fumanli rovine di Monlecassino

La furia nemica si accanisce sulle fumanli rovine di Monlecassino VILTÀ' INSODDISFATTA DI BARBARI La furia nemica si accanisce sulle fumanli rovine di Monlecassino Stoccolma, 17 febbraio. In relazione al bambardamento, da parte degli anglosassoni, delta celebre Abba-zia di Montecassino, da parte militare competente germanica si dichiara che intorno all'area del Monastero, ridotto adesso, dall'artiglieria e dalle bombe nemiche, ad un ammasso di rovine e macerie, il Comando tedesco aveva deli mitato una zona di sicurezza che nessun appartenente alle Forze Armate del Reich, neanche generali, è mai stato autorizzato a sorpassare, foss'anche solo per visitare il Monastero-. La creazione di questa zona di sicurezza è un fatto unico nella storia della guerra di tutti i tempi e di tutte le nazioni. Da parte tedesca si sottolinea inoltre che, per non offrire agli avversàri alcun pretesto per dichiarare il Monastero « obiettivo militare », nessun ferito tedesco è mai stato portato, o curato, entro limiti della zona di sicurezza, e quando il priore del Monastero propose di usare il Monastero stesso come posto di medicazione o di primo soccorso, la sua offerta fu senz'altro respinta dalle, autorità m'ititOTi germaniche.' Sempre in relazione all'esecrando bombardamento il corrispondente speciale della Unitea Press sul fronte italiano comunica che il Monastero è stato distrutto dagli angloamericani nella misura del 95 per cento. Questo corrispondente dichiara che, sebbene le fotografie prese dai ricognitori avessero dimostrato che tutto il Monastero, inclusa la chiesa principale, fosse distrùtto dal fuoco e dalle bombe, formazioni di bombardieri americani hanno nuovamente ed intensamente attaccato. nella giornata di Ieri mercoledì, le rovine della famosa Abbnzia. già ridotta ad un informe ammasso di rovine. Malgrado l'Agenzia Reuter riporti le dichiarazioni tedesche, secondo le quali la Luftwaffe aveva trasferito a Roma la celebre- libreria del Monastero, e che nessun soldato tedesco si trovava nel recinto dell'Abbazia, malgrado le ipocrite deplorazioni dei corri- spandenti angloamericani sul dispiacere che le truppe, attaccanti avrebbero provato assistendo alla distruzione del secolare edificio, trapela dal tono della stampa nemica la soddisfazione per questo atto di vendetta condro, la tenace resistenza tedesca a Cassino. La, radio inglese manifesta poi la sua gioia, descrivendo la distruzione dell'Abbazia benedettina: «In Italia i nostri bombardieri e i nostri cannoni hanno ridotto il Monastero benedettino in cenere e rovine »; ed un corrispondente della Associated Press definisce questa azione come « uno dei più concentrati • attacchi aerei »; dichiarando che, dopo il passaggio della prima ondata di bombardieri, l'Abbazia emergeva dal fumo conciata in malo modo e la torre non esisteva più, e dopo aver affermato che « Za seconda ondata ha lasciato cadere bombe più della prima », descrive l'azione della terza ondata di bombardieri e, dimenticando forse la tesi dei suoi superiori, aggiunge testualmente che « questa squadriglia ha anche lasciato cadere delle bombe sulla purte di Cassino tenuta dai tedeschi », il che costituisce un riconoscimento dell'affermazione tedesca che non esistevano truppe germaniche nella storica Abbazia. celebre cripta della cattedrale di Monlecassino L'imponente complesso degli edifici che componevano la storica Abbazia di Montecassino fotografato dall'aereo. Ora i piloti distruttori hanno visto innalzarsi dalla cima del colle il sinistro divampare delle fiamme provocate dallo loro bombe che hanno seminato sullo storico edificio la rovina e la morte di innocenti IIIIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIlItllllllllllllllllllllllllllllliliiiiiiiiiiiillllllllllllliiiiiiiiiuiiiii i r tu i mi 11 ; 111 r ut i it il 11 > 11 il 11 il r i ■ 1111111111 m i m i ■■ i:i

Luoghi citati: Cassino, Italia, Roma, Stoccolma