Una "repubblica sovietica spagnola,, proclamata dai fuorusciti in America

Una "repubblica sovietica spagnola,, proclamata dai fuorusciti in America Roosevelt continua l'azione contro Franco Una "repubblica sovietica spagnola,, proclamata dai fuorusciti in America Buenos Aires, 16 febbraio. La guerra a Franco è stata «dichiarata» dai rappresentanti dei gruppi di spagnoli rossi scappati nell'America latina dove hanno costituito, sulla falsariga di Algeri, un « Comitato spagnolo di liberazione nazionale ». La riunione è avvenuta a Monlevideo che, per volontà di Roosevelt, è diventata il centro degli intrighi e dell'attività dei rossi spagnoli contro 11 regime della Spagna nazionale. Il « Comitato » ha esortato le Nazioni Unite a non « lasciarsi ingannare » dalle dichiarazioni neutraliste del Governo di Franco. Quindi è stato presentato alla votazione un ordine del giorno auspicante l'avvento in Spagna della Repubblica Sovietica federale, da incorporarsi, insieme alle altre nazioni europee, nella U.R.S.S. Senonchè, all'atto della votazione, I rossi spagnoli hanno dimostrato divisione d'idee. Infatti i sedicenti rappresentanti della Federazione dei comitati socialisti spagnoli si sono dichiarati favorevoli soltanto ad una Repubblica socialista unitaria, e non federale. Però le due correnti si sono trovate d'accordo nella lotta contro il clero spagnolo accusato di favorire il movimento falangista. A questo riguardo i rossi spagnoli non fanno mistero delle loro intenzioni, questa volta totalitarie, per la distruzione del clero, della borghesia e dell'aristocrazia. Il" ritornello dei rossi è questo: l'ultima volta abbiam perduto la rivoluzione di Spagna e la | guerra contro Franco perchè non abbiamo ammazzato subi¬ to tutti i preti e tutti i ricchi di Spagna. Questa volta li ammazzeremo tutti, non uno escluso. Alla fine del « Congresso » di Montevideo, il rappresentante del partito comunista colombiano, associandosi alle conclusioni dell'assemblea, ha comunicato che è stata indetta a Bogotà una riunione plenaria per la costituzione di un « libero governo spagnolo ». Questo governo, creato con elementi scelti tra i fuorusciti spagnoli, sorgerebbe sotto l'egida degli Stati Uniti ed avrebbe le stesse funzioni dei governi fantasma acquartierati a Londra. Davanti a questi propositi e a questi fatti si comprende l'irrigidimento degli ambienti nazionali spagnoli. La Spagna non può transigere, in alcun modo nè per alcuna ragione, col comunismo col quale, anzi, non ha saldato tutti i conti. I giornali di Madrid prendono atto degli auguri inviati dal famigerato ex - presidente dei ministri Negrin a Stalin per fare dei commenti vibranti di sdegno. Nel telegramma di congratulazioni, fra l'altro, è detto che i bolscevichi spagnoli seguono con grande interesse la lotta che l'esercito sovietico sta sostenendo. I rossi spagnoli sono all'avanguardia della lotta contro il fascismo. Il giornale Solidariedad Nactonal dichiara al riguardo che anche la Spagna falangista ha un conto da presentare per i trentadue mesi di dominio terroristico sovietico e considera la lotta contro il comunismo come non ancora liq'.iidata. La Spagna liquiderà coloro che, più per paura che per vergogna, sono scappati nel Messico e a Montevideo.

Persone citate: Negrin, Roosevelt, Stalin