La Russia spinge sulla Turchia lo zampino dell'Azerbaigian sovietico

La Russia spinge sulla Turchia lo zampino dell'Azerbaigian sovietico Mentre Londra strepita per il mancato intervento La Russia spinge sulla Turchia lo zampino dell'Azerbaigian sovietico / turchi di Bacu manovrati dal Cremlino Ankara, 15 febbraio. I giornali turchi riportano ampiamente tutto quello che in Inghilterra si sta scrivendo e dicendo in questo momento contro la Turchia, e fanno sp • guire a tali notizie commenti calmi e pacati. La stampa britannica e i commentatori londinesi da qualche giorno hanno scatenato una campagna di minacce, osservazioni, attacchi contro1 la politica di neutralità della Turchia. I giornalisti inglesi non nascondono la loro delusione e manifestano apertamente il loro rammarico. In sostanza le cose sono andate cosi: dopo gli incontri turco-inglesi di Adana e, recentemente, del Cairo con la partecipazione di Churchill, la opinione pubblica britannica era stata orientata a considerare ormai come definitivamente vinta la carta turca contro la Germania. Si aspettava addirittura l'entrata in guerra della Turchia a fianco delle Nazioni unite o almeno si considerava certissima la concessione di basi aeree turche all'aviazione anglo-americana. Una Missione militare inglese s'è recata a questo scopo in Turchia dove ha iniziato e condotto, per cinque lunghe settimane, dai primi di »♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦»»»»♦< gennaio fino a pochi giorni fa, laboriose trattative con le autorità militari turche. E tutti s'aspettavano di veder scaturire l'accordo per le basi aeree quando invece s'è vista la mis sione ritornarsene indietro con le mani vuote. Una lunga chiara nota del corrispondente della Reuter valeva a togliere ogni dubbio al riguardo. Nè più nè meno, il Governo turco, deciso a preservare la sua neutralità, ha rifiutato le basi aeree all'Inghilterra per non esporsi — come minimo al bombardamento da parte della Luftwaffe. A questo annuncio, l'irritazione in Inghilterra s'è fatta spasmodica. Gli inglesi sono indispettiti. Dopo gli attacchi le minacce sui giornali dei giorni Bcorsi, ecco ora il commentatore della Radio britannica minacciare misteriosamente « la prossima soluzione di una questione che presto dovrà decidersi ». Lo stesso commentatore informava che .la_Turchia è attualmente «cauta», molto cauta e « timorosa », ha paura dei tedeschi, paura ancora maggiore dei sovieti e pure degli alleati. Non bisogna dimenticare, si osserva qui, che, se la Turchia avesse ad entrare in guerra contro i Bulgaro-Tedeschi, i Russi con il pretesto di portare aiuto ai Turchi invaderebbero il territorio dell'Anatolia e mirerebbero ad insediarsi agli Stretti. In tal caso, per i Turchi gli alleati diventerebbero più pericolosi \ dei nemici. E tanto per cominciare, la Repubblica sovietica dell'Azerbaigian, naturalmente per ordine di Mosca, ha deciso di inviare un proprio rappresentante diplomatico ad Ankara. E' noto che l'Azerbaigian sovietico, che ha per capitale Bacu, è abitato da forte percentuale di popolazione di razza turca. La Turchia una volta rivendicava quei territori, ora le parti sem brano invertirsi.

Persone citate: Churchill, Turchi