Il Torino consolida il primato battendo la Juventus per 5-0

Il Torino consolida il primato battendo la Juventus per 5-0 SPORT IL CAMPIONATO DI CALCIO Il Torino consolida il primato battendo la Juventus per 5-0 FJat-Tonino: Orlffantl; Cassano, Piacentini; Gallea, Ellena. Cadario; Ossola, Piolo, Gabello, Mazzola, Ferraris. . Clstta-lla - Juventus: Prruchctll; Brunella, Rapa; Drpelrlni, Paro, la, Vargtlrvll: Sentimenti III. Ho. rei, Lushta- Capaccioli, Spudavecchla. Arbitro: Bertnllo, - Incasso Itrc 221.000. Il pubblico torinese ha avuto ieri la sua soddisfazione. Ha assistito ad una partila interessante — più accanitamente disputala di quanto il risultalo non lasclercbbc supporre — ha visto del bel giuoco, ed ha goduto del fatto clic ha vinto la squadra migliore. Subito appena Iniziala In partita, Lushta si trovò a non lare altro che sospingere In palla in rete, da quattro passi. Deviò a lato. PIÙ tardi una tuga di Spadaverrhta lasciò Lushta ancora e Sentimenti soli davanti a Orlffantl: ambldiie esitarono tanto che giunse in tempo Mazzola ad allontanare II pericolo. Il punto granata fu segnato al 2-V minuto da Ferraris su centro di Ossola,'dopo clie Gabello aveva tenuto la palla In giuoco a mezzo di un acromi- lieo capitombolo. La palla, colpita di testa; picchiò verosimilmente nel toiiegna idi ferro retrostante ul palo, rimbalzò In giuoco, provocando qualche discussione snl/a*] t'aUdirrt del pillilo. Più lardi, Spadavecchia riuscì a spedii? la palla in rete per l bianconeri, ma dopo che l'arbitro già arerà fischiato per un fallo di Sentimenti su Pia. centlnl. A metà tempo si s'ara dunque $uWimo a zero per il Torino. Fu alla ripresa, che venne il tracollo. La Juventus altare,, con lena per sette od otto minuti, poi il l'orino si impadronì dell'Iniziativa e da allora fu giuoco latto. Al 10° mmulo salta fuori un punto che è un modello di preci, sione: Mazzola a Ferraris, 'Ferraris a Mazzola,'Mazzola a Gabello e tocco In rete. clic, lascia di sincro Peruchetti. Al 22° un punto capolavoro di Ptola; centro di Ferraris, finta di Mazzola, e salto acrobatico del vercellese, che Infila il lontano angolo allo della rete. Sei minuti più tardi l'azione si ripete, ma dalla destra questa volta, e la sventola bassa che jmrte dal piede ài Ptola batte, nuovamente Peruchetti. Dieci minuti dopo, s Gabello che, servito tn profondila, punta deciso in aranti e, slrello fra i due terzini, spedisce ancora in un angolo della rete. In tulle e quattro le occasioni, Peruchetti t staio battuto senza potersi neanche muovere. La Juventus, che ti era vista privata dei servizi di Parola per qualche minuto, a seguito dt un colpo al viso, si riversata tutta all'attacco nei minuti finali dell'incontro, nella speranza di ottenere almeno il punto della bandiera. Nemmeno questa soddisfazione doveva esserle concessa, malgrado le occasioni non le mancassero, dato il rallentamento del ritmo di giuoco del granata. Niente da fare contro ti Torino quando lo si .Imbrocca in slmile giornata. La Juvenlits ha gtuocato molto meglio ài domenica scorsa, ha sfoderalo impegno ed energia — Jln troppo di quest'ultima nel periodo iniziale —, * ricorsa anche ad accorgimenti tattici come nei tempi migliori. E come comportamenlo del terzini e dei mediani, rome giuoco àlfenslvo insomma ha retto a lungo il confronto : lo ha retto cioè fino a quando alla prima linea granata è saltala la mosca al jutso cà essa non si i scatenala in tutta la sua furia. La grande, la grossa aliteremo nel comportamento e nell'ef. ficlenza delle due squadre, sta infatti nella disparità ài valore del due se-ltorl d'attacco. Quello àella Juventus, pur coniando su un elemento di valore in Sentimenti III — ieri II miglior uomo delta squa, dra — non combina, e quel poco che combina non lo conclude. Non ha mezte alt che reggano. Nulla a che fare contro quello granata in. vece, aitando esso si rimbocca le maniche, e scatta e monopolizza il giuoco. SI assiste allora a cose ài alto valore tecnico. Quel cinque uomini In maglia rossa sgusciano via dappertutto, ed II lavoro- ài conclusione clic non fa l'uno, lo fa l'altro : giuoco di alla levatura. Giornata fredda e serena, recinto completo, giuoco àuro In jh|. l'indio e normale in seguilo. Ottima giornata ài <»orl. VITTORIO POZZO Àsti-Cuneo 3-2 Astii gain; Borsate, Soldani; Giuliani, Aoquarone, Gazzari; Canova, Mezzadra., Bertoni 11, Garavelli, Pavese. Cuneoi Camerario; Dutto. Bergogno ; Trotter, liocca, Ruella; Deluchi, Vaschetto, Pellegrino, Soffnido, Visetti. Arbitro! Versetti. Asti, 14 febbraio. Partita focosa, con non poche scorrettezze e incidenti. Dopo un inizio equilibrato, all'8' si aveva la prima rete per l'Asti: su tiro di punizione, Canova raccoglieva e, di testa, segnava; ma un minuto dopo Visetti pareggiava. Verso il termine del primo tempo, dopo che un tiro di Garavelli aveva colpito in pieno la traversa, Canova segnava nuovamente. Nella ripresa il Cuneo spostava Pellegrino alla destra e Deludi! al centro, ma l'Asti continuava ad avere l'Iniziativa. L'na rete di Gaiavelli, su passaggio di Canova, veniva annullata per fuori gioco. La terza rete a-tigiana era segnata ancora da Canova, su passaggio di Bertoni, al 26'; il Cuneo diminuiva»il distacco al 35, per merito di Soffrido. Nel finale Deluchi veniva espulso. L'arbitraggio ha lasciato molto a desiderare. Liguria-Casale 0-0 Liguria: Von Mayer: Olancamerla, Tabor; Tortarolo, Pisnno, Sandroni; Moroni, Bondstalli, Bollano, JlarcheBe, Ventimiglia. Casale: Cavalli; Olliuro, Macchi: Vairo, Pastorino. Pavese; Kubitti, Guaraldo, Barrerà, Carapcllese, Barbero. Arb.i Porcellana. - Spett. 3000. Genova, 14 febbraio. Bella partita del Casale, che, opposto a una aquadra di Serie A, non solo ha perduto ma ha sfiorato, specialmente nel primo tempo, il successo. I nero-stellati hanno avuto buon gioco contro un Liguria incompleto e confusionario all'eccesso segnatamente in prima linea. Neila ripresa i rcseo-neri hanno spinto e pressoché chiuso i casalefi nella loro area, ma non .sono riusciti a pasFnre anche per l'eccellente difesa degli ospiti. z Biellese-Alessandria 5-1 bielieso: Goffi; Todeschinl, Buasi; Malinverni, Vnnnucci, Bergamo; Benedetti, Ussello, Costanzo, Dante, Alberico. Alessandria: ì'regosi; Robso, Pietrasalita: Vitto, Maroso, Bigando; Piana. Bossi, Stradella, Foglia, Piacentini, Arb.i Pranzi, - lue. L. 45.000. Biolla, 14 febbraio. Non v'e dubbio che la Biellese è, delle squadre della minore categoria ammesse quest'anno nel «girone unico» dèi campionato piemontese ligure, la più forte, la più tecnica e la più spigliata. Alla- sua prima linea — una prima linea in miniatura se si bada al peso e alla statura degli nomini che la compongono — mancava ieri CastigUano, che ne e l'uomo migliore, ma 11 reparto, che è stato il protagonista dell'incontro, ha egualmente giuocato con brio e incisività. L'aliilita, di Alberico, palleggiatore acrobatico, il lavoro continuo e redditizio del due interni Dunte e lissello, l'estro di Costanzo e le doti positive ili Benedetti, hanno fatto si che l'azione gravitasse per tre quarti del tempo verso la rete dell'Alessandria e hanno fatto maturare Inesorabilmente la resa a discrezione dei grigi, scombussoluti dal giuoco tenacemente aggressivo dei bianconeri e incapaci a contenerne le sempre susseguentisl lolate offen sive. L'Alessandria, nonostante la felicissima partenza delle «zebre», per un bel po' resistette. La sua difesa pareva solida, Maroso dava un grande aiuto ai terzini, prodigandosi come medio-centro di rottura, e anche Bigando. vecchia volpe, faceva bene la parte sua. tanto che la Biellese, tutta protesa all'attacco, non riusciva a passare. Solo al 17', su calcio d'alicelo di Benedetti, Costanzo saltava gfuBto per Intercettare la pilla e spedirla in rete con un colpo di testa bene azzeccato. Le' reaioni degli avanti grigi, lanciati do Foglia che funzionava da mezz'ala arretrata, non apparivano pericolose, eppure al 25' si aveva, per un precipitoso allungo di Bergamo al proprio portiere', e soprat ,'utto per l'intempestiva uscita rii Goffi l'inatteso pareggio: la palla rotolava in rete invano Inseguita dai difensori bianco-neri. Lo scacco turbò per una decina di minuti I biellcsi che annasparono senza trovare la loro bella sicurezza, poi al 34' Benedetti, lanciato' da Costanzo, rimise le cose a posto con un tiro fortissimo corretto dalla base di un montante. Invano, nella ripresa, l'Alessandria presentò Piana al centro dell'attacco relegando Stradella alla estrema destra ; la Biellese, ormai sicura del fatto suo, premeva. sem> pre più minaciiosa. Bo'so evitava un punto sicuro a portiere battuto, ma al 20' Alberico, approfittando di un'incertezza de! terzini, coglieva Fregosi spiazzato e lo batteva da due passi. Al 32' era Bergamo che scoccava un forte tiro da lontano e infilava l'angolo basso a destra del portiere. Infine, proprio al 45', Alberico avanzava tutto solo e segnava a piacer suo Cinque a uno. Distacco netto, ma punteggio che rispecchia appieno nella giornata-, il divario di giuoco esistente fra le due squadre L'osa, quella grigia, è apparsa Incerta specialmente all'attacco; l'altra, la Biellese, è andata incontro alla vjttorla clamorosa sulle all di un'azione spumeggiante. La «matricola» bianco-nera è una bella realta di questo campionato ed ha quanto le occorre, uomini e entusiasmo, per fare brillantemente la sua strada. L. C. Novara-Genova 2-1 Novara: Oaimo; Galimberti, Bo6etta; Mariani, Pozzo, Pondrano; Mucl, Coltella, Falzotti, Demaria, Cavi gioii. Canova: Bacigalupo; Spadoni, Andrighetto- nichelini, tìenta, Poggi; Gè, Bertoni, nichelini D., Verrina, Sotgiu. Arbitrai Silvano. Novara, 14 febbraio. Al fischio d'inizio il Novara parte all'attacco e.al 2' va in vantaggio con un tiro impeccabile di Coltella. Il Genova tenta di reagire ma è ancora, il Novara che -preme e sfiora nuovamente il successo con tiri di Falzotti e Mucl. Al 18', infuna mischia sotto la porta novarese,, Mariani nel tentativo di liberare calcia contro Verrina un forte pallone che rimbalza In rete, sorprendendo Calmo spiazzato. Azioni alterne, poi il Novara riprende a dominare portandosi ancora in vantaggio al 26' con un altro tiro di Coltella che inganna Bacigalupo La ripresa, scialba, vede un certo predominio del Genova, ma non si verificano ulteriori segnature. Le partite di domenica prossima Domenica prossima, sesta giornata di campionato, si avranno le seguenti partite; a Torino: Juventus-Liguria; ad Alessandria: Alessandria-Torino; a Genova: Genovu-H:el!ese; a Casale: OasaleOuneo: a Novara: Novara-Asti,