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Violento attacco contro Aprilia stroncato in pieno dalla difesa germanica ONTE I ALIANO Violento attacco contro Aprilia stroncato in pieno dalla difesa germanica L'ondata d'assalto, presa sotto il tiro di centinaia di cannoni, s'infrange prima di giungere davanti alle linee tedesche - Il tentativo del nemico, costretto a ritirarsi dopo aver subito gravi perdite, è completamente fallito Fronte Italiano, 14 febbraio. Nel settore ' della testa di sbarco anglo-americana di Nettuno le truppe germaniche hanno rinsaldato le linee avanzate costituendo un compatto semicerchio lungo il perimetro della zona occupata, dal nemico. , H generale Alexander ha rinnovato i suoi tentativi di spezzare in qualche punto la giuntura entro la quale si dibattevano le sue truppe, ma ogni sforzo è stato vano. Un attacco, condotto con rilevanti forze di fanteria e corazzate, è stato sferrato contro Aprilla. Tre colonne, ognuna comprendente gli effettivi di un reggimento, appoggiate da forti aliquote di carri armati, sono partite contempo¬ raneamente all'attacco da diverse direzioni, ma, prima ancora di giungere davanti alle linee germaniche, la difesa ha scatenato un violento fuoco concentrato che ha bloccato l'avversario e stroncato in pieno la sua potenza d'urto. La lotta è durata parecchie ore, ma l'ondata d'assalto è stata presa sotto il tiro accelerato di centinaia di cannoni, mortai e armi automatiche, e non è riuscita in alcun modo a superare lo spazio della cosiddetta « terra di nessuno ». Alla fine, gli attaccanti, dopo aver subito pCrdite eccezionalmente elevate, sono stati costretti a ritirarsi. Sul terreno sono rimasti distrutti o immobilizzati numerosi carni ar mati, alcune centinaia di ca duti e un abbondante quantitativo di armi pesanti e automatiche. Il tentativo nemico, nonostante il rilevante impiego di uomini e mezzi, è cosi completamente fallito. Nella giornata di 'ieri non si sono avuti nella zona della testa di sbarco altri combattimenti rilevanti, ma è continuata, con accresciuta Intensità, l'offensiva dei grossi calibri e della Luftwaffe contro 11 dispositivo nemico. L'artiglieria a lunga gittata e forti formazioni di velivoli da bombardamento e da battaglia hanno attaccato ininterrotta» mente concentramenti di truppe e di mezzi alleati. I movimenti di sbarco e di afflusso dei rifornimenti nei porti di Anzio e di Nettuno, naviglio da guerra e mercantile alla fonda e sotto scarico lungo la costa pontina, sono stati bersaglio continuo del tiro delle grosse batterie e dell'arma aerea, che ovunque hanno recato al nemico gravissimi danni. Un piroscafo da trasporto sicuramente affondato, un grosso deposito di carburante distrutto e quattro navi costrette a dirottare precipitosamente e ad allontanarsi con notevoli avarie a bordo costituiscono i risultati finora accertati dalla ricognizione aerea germanica. Nella rada di Gaeta unità della flotta anglo-americana hanno tentato un ennesimo attacco contro i centri abitati del litorale. Le batterie della difesa costiera, immediatamente intervenute, hanno controbattuto vigorosamente i tiri avversari, costringendo le uni tà a sospendere le azioni di fuoco e a riprendere il largo Un incrociatore é stato visto allontanarsi con incendio a bordo e con navigazione lrre golare. Nel settore di Cassino i combattimenti sono continuati con immutata violenza. Le truppe germaniche, pur impegnate da alcune settimane in asperrimi ininterrotti combattimenti difensivi, continuano ad opporre alle preponderanti forze avversarie impegnate nella battaglia una resistènza strenua e tenacissima. Gli anglo-ameri cani, dopo un intenso fuoco di artiglierìa, sono riusciti a penetrare nuovamente nei sobborghi nord-orientali della città, ma, nel corso di accaniti combattimenti, sono stati ancora una volta respinti. Nelle ultime ore vari nuclei nemici asserragliati fn alcune case sono stati annientati. Negli altri settori del fronte la giornata è trascorsa relativamente calma e senza eventi di particolare rilievo.