Come è stata vinta la battaglia di Aprilia

Come è stata vinta la battaglia di Aprilia Come è stata vinta la battaglia di Aprilia La manovra di Kesselring e l'aspra lotta durata quattro giorni - L'annientamento del caposaldo di Carroceto - Le forze germaniche minacciano le teste di ponte da una distanza di 10 Km. Apriiia, 12 febbraio. La situazione della battaglia nella zona pontina di sbarco, quale risulta dopo le più recenti vittoriose operazioni tedesche, trova un suo preciso quadro nei dispacci che il corrispondente militare ger-\manìco, Gunther Weber, invia,oggi di qui alla sua age^ia berlinese Con la rioccupazione di Aprilia, dice il "Weber, che si trova a circa JfO km. a sud di Roma, i tedeschi, per la terza volta in questi Ultimi dieci giorni, hanno accerchiato Numerose truppe alleate sbarcate a Nettuno- Nella notte svi 10 febbraio l'ulttma resistenza britannica in Aprilia era spezzata ed i rinforzi tedeschi — carri armati pesanti e unità anti-carro — si avviavano lungo una stradu^iisseminata da enormi crateri verso la nuova linea principale dì combattimento. Per tutta la giornata successiva in questa zona si è scatenato un intenso fuoco di sbarramento, che in certi momenti aumentava con un «crescendo gigantesco' 3., senza riuscire, tuttavia, ad ostacolare la metodica avanzata delIr truppe germaniche. Sino a tutta la notte scorsa più di 500 soldati britannioPsono stati fatti prigionieri e con essi sono stati distrutti 17 carri armati tipo « Sherman •», mentre una mezza dozzina di cannoni pesanti anti-carro, numerose mitragliatrici, veicoli per. munizioni, armi leggere e pesanti per fanteria sono «tati distrutti o catturati, g» Iniziativa .germanica Nessun dubbio esiste più che, dopo venti giorni dallo sbarco a Nettuno e dopo i falliti tentativi alleati di avanzare lungo la Via Appia, i tedeschi hanno ripreso, in questo settore, la completa vn\ ziativa. E' degno di nota, pertanto, il fatto che le due ultime azio ni tedesche nella zona di A prillo sono state eseguite nel giro di quattro giorni, il che dimostra che il Comando tedesco intende sfruttare i parziali successi sin qui riportati e che le truppe del Maresciallo Kesselring hanno respinto gli inglesi sino al pumto dove gli avamposti tedeschi lianno affrontato per la prima volta le truppe alleate sbarcate a Nettuno il 22 gennaio. Le truppe alleate si trovano adesso non a trenta, ma a più di quaranta chilometri da Roma, mentre le forze tedesche minacciano le teste di ponte di Nettuno - Anzio-da punti che si trovano a meno di' dieci chilometri. Per Voccupazìone di Aprilia tutto è stato calcolato e previsto. Dopo un'accurata preparazione da parte dell'artiglieria pesante e di mortai da trincea, due formazioni d'attacco germaniche con carri armati e cannoni d'assalto si sono mosse, alle ore 11 dell'8 febbraio, per la riconquista della città. Una di queste formazioni era proveniente dal nord e la seconda puntava sul fianco orientale britannico; forze tedesche di minor entità hanno attaccato il fianco occidentale dello schieramento britannico con lo scopo di impegnarvi le forze avversarie. Dopo sette ore di combattimenti, sovente duri e violenti, la decisione era raggiunta. Le due formazioni principali d'attacco, composte di granatieri e carri armati sono penetrate nelle posizioni britanniche il cui più importante caposaldo era costituito dal cimitero situato al limite nord orientale della città, eliminan. do definitivamente la difesa britannica. ' Per tutta la giornata del 9 febbraio, e in alcuni punti anche nella notte sul 10, hanno avuto luogo combattimenti accaniti e numerosi corpo a corpo con le forze avversarie accerchiate. Per quattro volte gli inglesi hanno tentato di rioccupare Aprilia, 0 di disimpegnare le forze accerchiatevi, impegnando più di 50 carri armati, ma tutte queste azioni di alleggerimento e di disimpegno sono state frustrate dal filoco concentrico delle formazioni motorizzate tedesche, dai cannoni anticarro e dalle batterie piazzate sui Colli Albani. Più di un tergo dei carri armati «Sherman* attaccanti sono stati vittime del fuoco micidiale delle armi germaniche, e soltanto nella notte del 10 il fuoco dell'artiglieria nemica si è alquanto affievolito; solo i cannoni a n,Unga portata delle unità da guerra, al largo della costa pontina, hanno continuato il loro fuoco incessantemente. Non è fuori luogo presumere che durante la battaglia per Aprilia le furze britanniche abbiano consumato munizioni in misura tale che per qualche tempo stono rimaste prive di proiettili. Cajcoli errati ' Ufficiali e soldati delle forze germaniche non hanno avuto riposo per quarantotto ore. Nella scorsa notte l'ultimo caposaldo britannico, nel vtl' laggio di Canoceto, vicino ad Aprilia, veniva investito ed occupato di forza da distaccamenti di granatieri terschi e la battaglia di Aprilia era vinta. A Carroceto sono stati fatti 56 prigionieri, distrutti quattro carri armati pesanti inglesi e catturati tre cannoni automontati ed alcuni cannoni antì-carro. Passando, poi, a parlare del la battaglia per Cassino, Gunther Weber scrive che «sono orinai trascorsi venti giorni dall'inizio della grande offensiva della V Armata americana sul settore litoraneo, ma la città di Cassino e la più alta vetta del massiccio di Monte Cassino sono ancora in mano tedesca. Gli americani, eindentemente, hanno sottovalutato la potenza delle posizioni difensive ger;,.aniche a sud-ovest di Cassino. Il generale Clark sembra abbia sperato essere relativamente facile di vincere la difesa tedesca ed invece ha cozzato contro un'inattesa resistenza molto tenace, per cui non gli è ritiscito di conquistare il mas siedo montagnoso di Cassino e, in conseguenza, non ha potuto effettuare il congiungi mento con le formazioni alleate sbarcate a Nettuno. D'altra parte, l'obbiettivo del Marescìallo Kesselring, di ritarda re l'azione nemica, è completamente riuscito. Kesselring ha guadagnato tempo per certe misure di precauzione, che, non aevidentemente, non possono venir rivelate. « Il nemico può avere la cer- tezza che dovrà pagare un beniiiiiiiiiiniiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii alto prezzo per ogni pollice di terreno che riuscirà a conquistare nella sua marcia verso Roma. Egli può essere certo che le fortificazioni al sud di Roma sono state potentemente rinforzate nel corso di queste ultime settimane. « Strada facendo verso il fronte di Monte Cassino, ho visto numerosi operai dell'organizzazione' Todt, non solamente tedeschi, ma italiani e croati e persino alcuni volontari russi. <*> e coso questi uomini facessero deve rimanere segreto per ora. Se ne accorgerà il nemico qualora possa raggiungere la pianura al di là del massiccio di Monte Cassino, la cui vetta più alta rimane sempre ancora in possesso dei tedeschi. « La lotta nelle montagne dell'Italia meridionale richiede sommo addestramento fisico da parte delle truppe e i soldati tedeschi, che fanno pagare al nemico un alto prezzo per ogni pollice di terreno, sopportano volonterosi i più duri compiti che si possono paragonare, in certo modo, a quelli che hanno caratterizzato i combattimenti invernali, nel 191/2 e nel 19JtS, sul fronte orientale, poiché le tempeste di neve imperversano sulle rnontagno dove la temperatu- I ra scende a più, di 15 gradi ìcentigradi sotto zero, come ha \ potuto venir registrato negli |ultimi giorni». ■ iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Albani, Gunther Weber, Kesselring, Todt