20 mila anglo-indiani chiusi in un cerchio di ferro

20 mila anglo-indiani chiusi in un cerchio di ferro La rotta inglese si accentua in Birmania 20 mila anglo-indiani chiusi in un cerchio di ferro Sciangai, 10 febbraio. Sulla battaglia al confine indo-birmano il Quartier Generale Imperiale giapponese comunica da Tokio: <ii 6 febbraio, forze nipponiche hanno fatto saltare un ponte presso qiagat Ciang, tagliando la ritirata alle truppe nemiche. Altri reparti hanno varcato il fiume Mayu. presso Thong Bazar e si sono spinte verso sud. Contemporaneamente, contingenti nipponici, attaccando frontalmente, hanno sfondato le difese nemiche nella zona di Buthidaung e muovono ora verso il nord'. La manovra strategica giapponese ha permesso di accerchiare i contingenti nemici ad oriente dei monti di Mayu. Aspri combattimenti sono tuttora in corso, mentre si stringe il cerchio attorno alle forze avversarie ». Fuga disordinata Più precisi particolari sulla rotta inglese» danno un'esatta visione dell'ampiezza del disastro dell'armata britannica. Mentre le truppe britanniche avanzavano lentamente lungo la costa, procedendo'in direzione di Akyab, i nipponici, rafforzati dà cospicue unità dell'armata indiana di liberazione nazionale, sono piombati loro alle spalle scendendo dal nord ed hanno occupato importanti posizioni strategiche. La confusione che la manovra ha provocato n*l campo britannico è stata enorme. Lo stesso bollettino del Quartier generale alleato, sia pure in termini circospetti, ne dà notizia. L'ordine di ripiegamento, dato appena si è delineata la minaccia nipponica a tergo delle forze britanniche, non ha servito che a mutare in disordinata fuga la marcia dei reparti avanzanti. Ventimila uomini appartenenti alla Vili Divisione mista anglo-indiana stanno per essere accerchiati. L'avanzata dei giapponesi continua e, per la sua rapidità travolgente, ricorda la famosa avanzata su Singapore che diede ai giapponesi 1 effettivo controllo della Malacca. L'Agenzia Domei apprende, frattanto, da una base nipponica dell'Oceano Indiano che stamane velivoli della marina giapponese hanno affondato al largo di Cittagong una nave trasporto nemica di 8 mila tonnellate. Velivoli giapponesi hanno attaccato inoltre con visibili risultati le installazioni nemiche nella regione di BattiUaloa, sulla costa centro orientale dell'isola di Ceylon. Tutti gli aerei nipponici sono rientrati incplumi alle basi di partenza. L'elogio di Bose L'Agenzia Domei ha, poi, da una località birmana che Ciandra Bose, comandante in capo dell'Armata nazionale indiana, ha inviato un telegramma al comandante delle' forze nel settore di Arakan esprimendogli le proprie felicitazioni per l brillanti risultati conseguiti su quel fronte dalle forze indiane in cooperazione con le unità giapponesi. Clandra Bose ha espresso la gioia e la ne. rezza per la bella prova della sua Armata ed ha incaricato il comandante di trasmettere le sue espressioni di elogio a tutti i componenti dell'Armata stessa. Égli ha dichiarato « Con 1' armata indiana, che adesso marcia verso la sua destinazione, noi continueremo la battaglia fino a quando la nostra bandiera sventolerà sulla capitale dell'India ». Da Rangun, si riceve, infine, che l'offensiva giapponese iniziatasi verso la fine della scorsa settimana alla frontiera in'do-birmana è stata descritta dal Ministro birmano della difesa, maggior generale Aung Sen, quale brillante mossa strategica mediante la quale il Comando dell'esercito giapponese ha prevenuto le millanterie del nemico. « Quest'offensiva — ha dichiarato il Ministro — è un colpo grave contro il nemico impreparato che verrà respinto completamente. La partecipazione dell'esercito nazionale indiano deve venir salutata con particolare effusione. Il primo impiego delle truppe indiane contro le forze britanniche nel settore di Buthidaung è stato accolto entusiasticamente in tutta la Birmania ». Le notizie a questo riguardo sono state, intanto, descritte da alcuni giornali birmani, come le più importanti del secolo, quali « inizio della fine della dominazione anglo-americana sull'India ». Il rappresentante del Governo nazionale indiano a Shonan, Sivaram, ha dichiarato, a sua volta, in un discorso pronunciato davanti agli ufficiali ed a; soldati dell'esercito nazionale indiano che la loro lotta sarà di esempio a tutti gli indiani e li inciterà a sforzi ancora maggiori.

Persone citate: Aung Sen, Ciandra Bose, Ciang

Luoghi citati: Birmania, India, Sciangai, Singapore, Tokio