Sui fronti del Pacifico

Sui fronti del Pacifico Sui fronti del Pacifico II grosso della flotta nipponica ancora intatto - Un incrociatore nemico danneggiato e una silurante affondata - Venti aeroplani nemici abbattuti Sciangai, 7 febbraio. L'esperto navale dell'Agenzia d'informazioni nipponica rileva che lo sbarco alleato nelle isole Marshall non è riuscito ad attrarre il grosso della fiotta nipponica. Lo stesso esperto ha aggiunto: «la forza principale della nostra marina rimane intatta ed essa sceglierà il momento e il luogo più opportuni per entrare in azione ». L'Agenzia Reuter apprende da fonte competente che'' un incrociatore alleato è stato danneggiato la notte sul 4 febbraio da un apparecchio giapponese al largo dell'isola di Mose, nel Pacifico sud-occidentale. L'aviazione nipponica è stata attivissima. Navi alla fonda sono state attaccate nella baia di Finshafen, nella Nuova Guinea, e trasporti in navigazione nelle acque della Nuova Pomerania e a sud di Bougain ville. Attacchi di tre torpediniere nemiche contro posizioni giapponesi della Nuova Guinea sono stati frustrati dalle artiglierie nipponiche, che hanno affondato una torpediniera. Venti apparecchi nemici, di una formazione di 80, sono stati abbattuti in un attacco cóntro le posizioni di Buts, nella. Nuova Guinea. Il portavoce militare di Ciung King ha annunziato che i giapponesi hanno concentrato otto divisioni nell'area di Burma al fine di prevenire un'invasione alleata di quel territorio. Quattro di queste divisioni si trovano lungo le frontiere dell'Assam, due lungo il fronte della Cina e due va vicinanza di Rangun.

Persone citate: Assam, Buts

Luoghi citati: Burma, Cina, Nuova Guinea, Sciangai