A Londra si ammette

A Londra si ammette A Londra si ammette l'intensificarsi della resistenza tedesca Amsterdam, 7 febbraio. H commentatore militare londinese della British Broadcasting Corporation a proposito della battaglia in corso sulla testa di sbarco a sud di Roma, dice: «I tedeschi hanno intensificato la loro pressione e pare anzi che vogliano aumentarla. Alcuni faciloni, orecchianti di strategia, si aspettavano il miracolo da un giorno all'altro, ossia avrebbero voluto vedere le nostre truppe a Roma, magari subito dopo lo sbarco ad Anzio. I iiostri capi invece devono pensare a superare la accanita resistenza, tedesca. E' necessario ricordare che in Sicilia, dove lo sbarco avvenne con forze ben maggiori- di quelle impiegate nella zona a sud di Roma, e dove la resistenza italiana è stata pressoché nulla, i primi risultati tangibili si sono verificati solo dopo due settimane di operazioni militari ». La propaganda nemica continua ad essere estremamente reticente circa gli avvenimenti sul fronte a sud di Roma. Il comunicato degli alleatici serve di una frase alquanto sibillina: le nostre truppe hanno « corretto » e consolidato le loro posizioni. Evidentemente la « correzione » è la ritirata britannica di cui gli stessi corrispondenti nemici davano notizia. Lo stésso comunicato informa che nelle strade di Cassino e sulle montagne a nord e ad ovest della città sono in corso aspri combattimenti. Le truppe alleate sono state ripetutamente contrattaccate, ma — sempre secondo il comunicato nemico — continuerebbero ad avanzare. Sul fronte dell'VIII Armata si è registrata ancora una volta attività di pattuglie.

Luoghi citati: Amsterdam, Anzio, Cassino, Londra, Roma, Sicilia