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Gli invasori costretti nella testa di ponte tentano invano di sfondare a Cassino IVI A G N A IN ITALIA Gli invasori costretti nella testa di ponte tentano invano di sfondare a Cassino Le batterie a funga portata germaniche dominano le acque di Mettono - Ad Aprilia sono stati catturati mille inglesi - Gli americani ricacciati a Cassino mentre si avvicinavano alla storica Abbazia Roma, 7 febbraio. Lo scacco subito dai contingenti britannici a nord di Aprilia è dovuto, in primo luogo alla tattica mobile degli elementi d'urto tedeschi. . Mentre ad occidente ed a oriente, le valorose truppe germaniche hanno tagliato la base di una breccia realizzata nei giorni precedenti, sono penetrate a tergo delle forze britanniche che si erano spinte in avanti. Queste forze sono state ancora, maggiormente compresse dall'avanzata concentrica degli elementi di assalto tedeschi ed i loro tentativi di disimpegnarsi sono stati completamente sventati, come pure sono stati frustrati i tentativi di disimpegno dei rinforzi britannici arrivati dal sud. Questi rinforzi hanno subito perdite notevolmente gravi per la intensità del tiro difensivo tedesco proveniente da polle Vallelata, una collina situata a nord di Aprilia, che era stata rioccupata dai tedeschi. I battaglioni britannici hanno deposto le armi dopo un * breve ma violento combattimento. Inoltre le truppe tedesche hanno catturato 6 carri armati del tipo « Sherman ». Copioso bottino H campo di battaglia era coperto da parecchie centinaia di morti e feriti. Per quanto riguarda la situazione sugli altri settori della testa di ponte, si nota che le truppe nemiche tentano ripararsi dal tiro dell'artiglieria tedesca che, dai monti Albani, domina tutta la pianura pontina sino ai punti dove è avvenuto lo sbarco. Le batterie a lunga portata' dominano anche le acque dove si effettuano gli sbarchi. Fatto caratteristico è che le forze navali alleate hanno cominciato a bombardare, durante la notte, delle ■ località aperte. Littoria, che ei trova a tergo delle linee tedesche è stata bombardata da dodici cacciatorpediniere britannici. Nel corso di un rastrellamento della sacca a nord di , Aprilia, sono stati catturati 994 inglesi. Ih questa azione un reggimento di fanteria britannico della I Divisione appoggiato da carri armati, è stato completamente decima»to. Fra i prigionieri si trovano 19 ufficiali britannici. Jnoltre sono stati distrutti due carri armati del tipo « Sherman », due mezzi blindati dello stesso tipo mentre due altri sono stati catturati intatti. Tutto l'equipaggiamento del reggimento britannico, formato da cannoni leggeri, lanciagranate, mitragliatrici ed armi automatiche è stato catturato. Così il contrattacco tedesco a nord di Aprilia ha inflitto agli inglesi una disfatta pari per importanza a quella subita dagli americani ad occidente di Cisterna, dopo lo scaeco dei loro tentativi di penetrazione. La breccia a nord di Aprilia è stata rastrellata e quella ad occidente di Cisterna è stata tanto ridotta che le posizioni tedesche si trovano a soli 3 Km. ad occidente di quella città. Dalla testa di sbarco si riceve notizia di due successi degli elementi d'assalto tedeschi nella regione costiera ad occidente ed a nord di Aprilia. In questa occasione sono stati catturati 4.6 prigionièri. Un'azione presso Aprilia condotta da deboli forze britanniche si è spezzata contro il fuoco difensivo tedesco. Cannoni a lunga portata tedeschi, aerei da combattimento pesanti come pure apparecchi veloci da combattimento hanno collaborato con successo sia di giorno che di notte per combattere lo sbarco ed i movimenti di truppe. In questa occasione una colonna di artiglieria e di carri armati è stata presa sotto una valanga tale di colpi che essa è stata completamente distrutta. Duelli di artiglieria Il concentramento di formazioni d'assalto americane e di grandi masse d'artiglieria nelle linee nemiche a nord di Cassino, non lasciano dubbi sul fatto che la V Armata americana ha cercato ieri di effettuare una penetrazione definitiva nelle linee tedesche situate in questo settore. Le formazioni delle forze d'invasione si sono accontentate nei settori viciniori, sino a Terelle ed anche più lontano, dopo gli scacchi sanguinosi dei giorni precedenti, di effettuare azioni con elementi d'assalto e per il resto a condurre in linea rinforzi. Immediatamente a nord ed a nord-ovest di Cassino le batterie della V Armata, sistemate in ranghi serrati, hanno battuto la periferia della città e la città stessa con proiettili di tutti i calibri e con una violenza quale non si era mai sinora verificata. I loro tiri hanno distrutto sistematicamente, una dopo l'altra, le case dei sobborghi. I cannoni tedeschi hanno risposto con la medesima intensità. Caccia - bombardieri tedeschi, in audacissimi attacchi a volo radente, hanno colpito con le loro bómbe un gran numero di postazioni d'artiglieria, depositi di munizioni e concentramenti di truppe. Data l'ampiezza della battaglia il comando tedesco cambio tattica e decise, al fine di risparmiare le sue formazioni di fanteria, di adottare la difesa mobile e riservarsi il contraccolpo per un'operazione con forze più concentrate. Ciò permise agli aggressori di riportare un piccolo successo e di avanzare, pur subendo perdite sanguinose, sino alla parte settentrionale di Cassino e ad ovest sin presso l'Abbazia benedettina, tenuta, fino a quel momento, saldamente dal comando tedesco. Poscia le truppe d'attacco americane che avanzavano su l'argo fronte, furono arrestate dal fuoco concentrato di sbarramento tedesco mentre i'eaccia bombardieri lanciavano il loro carico mortale sugli americani appiattati a terra. Subito dopo gli elementi di assalto germanici si lanciarono al contrattacco. Esso venne condotto con un tale slancio che i combattimenti corpo a- corpo ■ si trasformarono ben presto in un inseguimento degli americani in ritirata. Le perdite da essi subite in questa occasione sono sanguinosissime: centinaia e centinaia di americani morti o feriti giacevano sul campo di battaglia e quasi lo coprivano in tutta la sua larghezza. Il successo difensivo tedesco viene messo in luce dal fatto che, sino alla sera, la linea principale di combattimento e tutto il terreno antistante si trovava saldamente in mano tedesca. Il quarto e più grande spiegamento di forze delle formazioni dell'esercito di invasione a nord di Cassino si 6 concluso nuovamente con uno scacco particolarmente oneroso per esse. Il " D. N. B. apprende che aeroplani da combattimento germanici hanno preso parte il 5 febbraio ai combattimenti in corso nella testa di sbarco di Nettuno e sul fronte di terra dell'Italia meridionale nel settore di Cassino. Essi hann.o colpito concentramenti di truppe come pure posizioni nemiche. Hanno inoltre attaccato con bombe e con le armi di bordo il servizio di rifornimento nemico. Sono stati osservati incendi nelle colonne nemiche e nei depositi di materiale. Nel corso di duelli aerei i cacciatori tedeschi hanno abbattuto due apparecchi avversari. Nel settore del lago linieri : nascosti in una buca, sotto la sferza della tempesta di neve, questi granatieri germanici attendono il segnale per il contrattacco.