VANI TENTATIVI BRITANNICI di minimizzare gli attacchi a Londra

VANI TENTATIVI BRITANNICI di minimizzare gli attacchi a Londra VANI TENTATIVI BRITANNICI di minimizzare gli attacchi a Londra Vivo nervosismo nella Capitale per il timore della rappresaglia Amsterdam, 5 febbraio. Negli ambienti britannici a Lisbona, e specialmente tra i giornalisti anglosassoni, si deplora l'atteggiamento del Governo inglese, che cerca minimizzare gli attacchi aerei germanici su Londra e sulla Gran Bretagna sud-orientale. La sincerità di cui dette prova la propaganda britannica nel 1940-41, all'epoca degli attacchi di rappresaglia portati dalla Luftwaffe, viene posta a confronto con il tentativo anglosassone di passare sotto silenzio gli ultimi bombardamenti dell'aviazione germanica. Gli stessi ambienti sono dell'avviso che mentre le po polazioni britanniche erano nel 1940-41 abbastanza forti per poter apprendere la verità, come ora accade per il popolo germanico, in questo momento il Governo inglese te me che mettere l'opinione pub blica di fronte alla dura realtà potrebbe, provocare una reazione troppo violenta, dato che il popolo inglese continua a dare manifesti segni di stanchezza. Il nervosismo nel campo alleato è ancora aumentato dal fatto che si presume che gli ultimi attacchi portati dalla Luftwaffe sull'Inghilterra non siano altro ffche il preludio della tanto temuta rappresaglia preannunciata dagli uomini responsabili germanici. Infatti nelle notti sul 22 e 30 gennaio e nelle prime ore del 4 febbraio novecento apparecchi germanici hanno lanciato su Londra e l'Inghilterra orientale oltre mille tonnellate di bombe esplosive e incendiarie. Il Ministero delle informazioni britannico, tenta ora di svalutare queste azioni e i loro effetti, affermando che non si trattava di più di cinquanta bombardieri. La stessa stampa inglese è insorta contro la nuova menzogna. Le prime smentite sono apparse solo due giorni or sono poiché la censura militare aveva proibito di trattare prima l'argomento. I giornali di Londra, ammettendo che la contraerea ha sparato più a lungo del solito, precisano che gli obietti- vi colpiti sono addirittura scomparsi dal terreno. « La popolazione — dice il Times— ha avuto l'impressione diessere esposta ad una serieininterrotta di fulmini». Etutto questo si vorrebbe at-tribuire a cinquanta apparec-chi da bombardamento! E' da tenere presente che quello dell'altra sera è il ter-zo duro colpo alla capitale in-sse infcrto dalla Luftwaffenel corso di 15 giorni.

Luoghi citati: Amsterdam, Gran Bretagna, Inghilterra, Lisbona, Londra