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Si è riaccesa la battaglia nel settore di Perekop lo lotta al fronte orientale Si è riaccesa la battaglia nel settore di Perekop Gli attacchi nemici infranti dalla salda resistenza germanica Berlino, 5 febbraio. La grande battaglia invernale che infuria in tutti i sei tori del fronte orientale, dal Golfo di Finlandia sino al Mar Nero, è sempre caratterizzata dall'impiego in massa di tutte le formazioni sovietiche e di tutti i mezzi da combattimento. I sovietici danno la impressione di voler pervenire a qualunque costo ad un successo decisivo prima dell'inizio del periodo del fango che probabilmente giungerà questa primavera alcune settimane prima del normale. Nella parte meridionale del fronte dell'Est, e prima di tutto nellif grande ansa del Nipro, la temperatura è leggermente superiore al punto u: congelamento. Le forti pioggie continue hanno reso molle il terreno fino a una profondità di venticinque centi metri cosa questa che non permette ai veicoli speciali di muoversi sulle strade. Anche nel settore centrale la tempe ratura è in generale legger mente superiore a zero gradi. Di notte il terreno è un poco più solido grazie al gelo notturno, ma tuttavia rimane pur sempre poco praticabile. Nella parte settentrioliale del fronte la temperatura si aggira intorno a zero gradi e qualche volta è anche leggermente inferiore, ma le violente pioggie o nevicate intralciano i movimenti delle truppe. La Crimea è diventata nuo. vamente uno dei punti nevralgici della grande battaglia sul fronte orientale. Nelle ultime 24 ore, poderose formazioni di fanteria e di carri armati sovietici hanno ripreso la bat- taglia per la 'Crimea con attacchi contro le posizioni difensive tedesche presso Perekop. Da competente fonte militare germanica viene dichiarato che grazie al tempestivo accertamento dei preparativi sovietici si sono potute prendere immediatamente le opportune contitmiìsure col risultato che gli attacchi nemici si' seno Infranti davau alle linee tedesche. Frattanto la battaglia per la testa di ponte di Nikopoi ha raggiunto un nuovo culmine. I sovietici, con poderose formazioni premono dal sud contro le posizioni tedesche. Nella regione della grande ansa dell Nipro, i sovretici hanno continuato i loro forti attacchi a sud-ovest di Nipropetrovsk. Già nella giornata precedente, i sovietici avevano lanciato diverse divisioni di fanteria e parecchie brigate di carri armati all'attacco nella regione della ferrovia Nipropetrovsk-Cherson. Un altro epicentro della lotta sul fronte dell'ansa del Nipro è il settore fra Chirovograd e Bielaja Zerkov dove la situazione è estremamente confusa. Non è improbabile che i tedeschi abbiano proceduto a talune rettifiche del fronte in questo settore. Nella regione Rovno-Luzk, i sovietici hanno lanciato nella battaglia nuove riserve. Essi hanno spinto le loro avanguardie tanto ad occidente che indubbiamente sta nascendo un pericolo per i fianchi del loro schieramento. E' possibile che questo fatto costituisca, in un prossimo futuro, un importante fattore per gli sviluppi della situazione. Fra il Pripet e la Beresina, i sovietici hanno lanciato una nuova ondata d'attaochi che, tuttavia, secondo le informazioni germaniche, sono stati contenuti o respinti. f Combattimenti di grandassima importanza si sono svolti nelle ultime 24 ore nella regione di Vitebsk. Qui i sovie tici hanno concentrato altre divisioni di fanteria e poderose formazioni di carri armati e d'artiglieria, tanto che la battaglia, rispetto alla lotta dei giorni precedenti, ha rag giunto un nuovo ed alto cui mine. A nord di Nevel, dove i sovietici, negli scorsi giorni, avevano attaccato con più di dodici divisioni e con l'appoggio di carri armati e di aerei, il comando tedesco ha fatto arretrare le line di pochi chilometri. Fra il Lago di Ilmen ed il Golfo di Finlandia, i combattimenti continuano con la massima violenza. Tuttavia, secondo i rapporti germanici, si manifestano sintomi d'irrigidimento della resistenza tedesca. Lo stesso si può dire per la regione ad occidente di Novgorod dove l'avanzata sovietica ha assunto più o meno un carattere d'attività locale. mm5dFsrlsRcca2bfiA