Ansiosi timori anglo-americani per la nuova costituzione sovietica

Ansiosi timori anglo-americani per la nuova costituzione sovietica Gli effetti della "bomba,, del Soviet supremo Ansiosi timori anglo-americani per la nuova costituzione sovietica i i Stoccolma, 4 febbraio. Sulla pseudo-autonomia delle Repubbliche Sovietiche decisa nell'ultimo Soviet Supremo, Radio Londra attira l'attenzione su notizie diffuse dalla stampa degli Stati Uniti, che essa qualifica come « abbastanza critiche ». Anche il giornale di Nuova York P. M., che ha sempre patrocinato una amicizia sovietico - americana, ha espresso, in questa circostanza, i suoi rincrescimenti. Frattanto la decisione è oggetto di gravi discussioni e sono anche considerate profondamente le misure pratiche che saranno rese obbligatorie dalla nuova situazione, quali, per esempio, la istituzione di consolati americani nelle differenti repubbliche dell'Unione Sovietica. « A Washington si è dell'opinione — scrive poi il corrispondente dello Stockholms Tidningen — che Mosca con le sue modificazioni di costituzione vuole dare agli Stati fuori dell'Unione Sovietica la opportunità di unirsi ad essa ». E corrispondente dice, inoltre, che « nulla oramai si oppone ad un'entrata degli Stati baltici nella Confederazione russo-sovietica, siccome questa, in caso di vittoria, dopo la guerra dovrà tener occupato un terzo del Reich tedesco, sarà pure in grado di annettersi un certo numero di pseudo-Stati tedeschi ». Anche la stampa di Stoc colma, in lunghi commenti, prende posizione Il Nya Dagligt AUehanda fa soprattutto rilevare le possibilità propagandistiche di Mosca, quali appaiono in seguito alla costituzione di una seri'di repubbliche sovietiche apparentemente autonome. « La nuova costituzione dell'Unione Sovietica — dichiara il giornale ■— permette di prevedere in modo certo una sfera di interessi sovietici molto potenti nell'Europa orientale. Gli inglesi e gli americani digeriranno probabilmente meglio adesso l'incorporazione prevista per i territori finlandesi, baltici, polacchi e rumeni nell'Unione Sovietica, e ciò anche se è un po' forte dichiarare che queste annessioni sono compatibili con le dichiarazioni contenute nella Carta Atlantica ». Sotto il titolo: « Anche la Svezia può diventare una repubblica sovietica * il Folketsdagblad commenta le decisioni di Mo=ca. Anche questo giornale constata che il nuovo sistema rappresenta per l'Unione Sovietica un successo nella lotta per l'espansione del bolscevismo. « Sedici nuove centrali comuniste in ogni paese, le rappresentanze diplomatiche di sedici nuove repubbliche sovietiche, conferiscono al bolscevismo possibilità insospettabili. Le numerose rappresentanze, comprendenti agenti di Mosca degni della sua fiducia, rappre-entano, inoltre, un peso sovietico che graverà su tutte le conferenze ». Si riceve, poi, da Berlino che il portavoce del Ministero degli Esteri è tornato ieri ad oimaasatle occuparsi dell'argomento con i giornalisti stranieri, affermando, fra l'altro, che, oltre ad una manifestazione del più aperto imperialismo, la decisione di Mosca può costituire anche una» nuova manovra propagandistica del genere dello scioglimento del Comintern e della ricostituzione religiosa. Oltre ai primi risultati di assicurarsi* un sistema per annettersi i Paesi Baltici e la Polonia, Mosca art. propone, secondo il portavoce germanico, questi tre scopi: 1) Gettare polvere negli occhi dei Governi inglese ed americano affinchè essi considerino l'Unione sovietica come « un buon Stato borghese », sperando con ciò di eliminare le loro preoccupazioni di fronte ad un'espansione troppo grande dell'Unione sovietica ed alla bolscevizzazione dell'Europa; 2 ) L'Unione sovietica vuole presentare come interamente compatibile con i principi democratici ed i principi della Carta Atlantica ogni futura conquista territoriale sovietica in Europa, nei Vicino Oriente ed in altre parti dell'Asia; 3) Mediante l'invio di un numero maggiore di rappresentanti diplomatici delle differenti repubbliche sovietiche in distinti paesi stranieri, l'Unione sovietica vuole creare un vasto apparato di propaganda bolscevica, studiato attraverso le prerogative diplomatiche, allo scopo di dare un rapido impulso alia rivoluzione mondiale. Con una certa attenzione, intanto, viene rilevato il fatto che, dopo le modifiche costituzionali, Koraeiciuk, ViceCommissano agli Esteri, ha presentato le dimissioni. Pare probabile che Korneiciuk, che è il marito della nota aigitatrice rossa Wanda Wassilewska, sia destinato a Ministro degli Esteri della Repubblica sovietica ruteno-ucraina.