La strada per Roma è sbarrata

La strada per Roma è sbarrata // cerchio si chiude attorno alla testa di sb arco La strada per Roma è sbarrata I franchi tiratori italiani si oppongono all'invasione L'attacco od un convoglio tra Biserta e fa Sardegna Berlino, 4 febbraio. In merito ai violenti combattimenti in corso nell'Italia meridionale, Z'Agenzia intemazionale di informazioni comunico che un esame generale della situazione d'insieme fa risaltare il fatto che gli americani, in seguito alle controazioni tedesche ad occidente di Cisterna, si sono a tutta prima concentrati nella testa di sbarco nella regione pontina, mentre hanno rinforzato i loro tentativi di sfondamento sul fronte italiano o sud di Cassino. Gravi perdite nemiche Nella zona costiera di Nettuno, forze britanniche hanno attaccato, ieri, a nord di Aprilia senza poter registrare il benché minimo vantaggio territoriale. Le nuove puntate di contingenti americani ad occidente di Cisterna sono state fatte pift per difendersi dai potenti conti-attacchi tedeschi che per continuare i tentativi di sfondamento falliti in precedenza. Le formazioni da combattimento tedesche hanno guadagnato in questa zona diversi, chilometri di terreno. Contemporaneamente gruppi di carri armati tedeschi, provenienti da oriente, si sono scontrati con le colonne di attacco americane alle quali hanno inflitto perdite molto gravi. Il terreno guadagnato ter l'altro dalle forze d'invasione a sud della via Appia, già di per sè molto modesto, è stato ancora ridotto in misura tale che le gravi perdite dei contingenti del generale Alexander sono addirittura sproporzionate a ciò che di tale terreno resta loro ancora. Rimane ora a vedersi se il ge nerale Alexander farà seguire una nuova serie di manoure di sfondamento, dato che nel la testa di sbarco egli ha a sua disposizione delle forze che non sono ancora entrate in azione, o se pure egli non creda che sia venuto il momento di effettuare operazioni complementari in altri luoghi Poiché gli sforzi fatti nella regione pontina non hanno po tuto diminuire la forza combattiva dei tedeschi e dato che egli conosce il prezzo che gli impone la difesa germanica ad occidente dei monti Albani, egli ha tutto l'interesse a riesaminare la situazione d'insieme. In questa fase delle operazioni è possibile, conle del resto è già stato ricordato, che una. operazione di sbarco abbia luogo un po' più a nord della foce del Tevere, per esempio nella regione di Civitavecchia. Il rischio che gli invasori correrebbero, in questo caso, è facile ad indovinarsi, se si tien presente l'esperienza dello sbarco nella zona pontina. Prima di tutto, occorre ricordare che l'organizzazione difensiva tedesca ha messo sotto il suo controllo la testa di sbarco delle forze d'invasione dopo un periodo di tempo relativamente breve e che, finora, gli anglo-americani non hanno potuto spezzare l'accerchiamento tedesco. Quulsiasi misura di soccorso che le forze d'invasione potessero impiegare, una cosa è certa ed è che, data la forza combattiva tedesca che difende il territorio italiano, la « strada di Roma » è per esse sbarrata. Una chiara conferma della strenua volontà combattiva dei reparti che difendono la strada per Roma è data dalla stessa radio britannica che così si è espressa: «Le località abitate difese dai germanici sono una vera fortezza, ogni casa è un bastione; gruppi di franchi tiratori italiani sono appostati sui tetti delle case protetti da sacchi di sabbia ». Attività di pattuglie Durante le ultime ore della notte l'attività delle pattuglie esploranti è stata attivissima. In non pochi scontri i germanici hanno avuto il sopravvento sulle pattuglie nemiche..infliggendo loro perdite elevate. Particolare rilievo merita l'azione di un reparto di granatieri gennanici che, attaccato di sorpresa un casolare che ■serviva al nemico da fortino avamposto, dopo violento combattimeìito l'hanno occupato facendo prigioniero tutto il presidio. La Luftwaffe ha svolto nella notte una attività particolarmente intensa. Il naviglio alla fonda ad Anzio è stato oggetto di reiterati attacchi. L'altra notte bombardieri tedeschi hanno attaccato numerose unità da guerra e mercantili lungo il litorale pontino, danneggiando grave mente un incrociatore e numerosi piroscafi. Un convoglio in navigazio ne al largo nel Mediterraneo occidentale nel tratto di mare tra Biserta e la Sardegna, è stato attaccato da reparti di velivoli da battaglia e aerosi luranti. Bombe, torpedini e si- edspapCosasrgfoctenceccdadsgtregMshnlldpdeMdnriqtPctddcsnfnddGapqssmrdddfdluri sono stati messi a segno Isui bersagli. Un incrociatore pesante e parecchie navi da trasporto per oltre .Hnquantaduemila tonnellate hanno riportato danni rilevanti. Circa la situazione sul fronte della testa di sbarco di Nettuno si apprende all'ultima ora che l'offensiva degli invasori si è intensificata. Il nemico lancia nella lotta forze sempre più poderose; ma la resistenza germanica si irrigidisce e già nella piana po-ntina è passata dalla difensiva alla controffensiva. Notizie da fonte avversaria parlano di gi-ainssime perdite subite dai tedeschi nella zbna di Aprilia e di Cisterna di Littoria. Ma si tratta, come è ovvio, dei soliti sistemi usati dagli alleati quando vogliono nascondere le proprie perdute e mascherare l'andamento delle opera-zioni che non si sviluppano secondo i propri piani e desideri. La battaglia in corso è aspra e accanita, ma le truppe di Alexander e quelle di Clark sono costrette, non ostante ogni sforzo e i gravi sacrifici di uomini e di mezzi, a segnare il passo senza riuscire a conseguire risultati di reale valore tattico e strategico. Davanti ad Aprilia. le forze di copertura germaniche, opportunamente rinforzate, hanno continuato a mantenere le toro posizioni. Colonne composte di interi battaglioni e appoggiate da schiere di carri armati sono state bloccate dal fuoco violentissimo dei reparti germanici che con ardite puntate controffensive di mezzi corazzati hanno co stretto gli attaccanti a ripie gare sulle posizioni di par tenza. Gli scontri più accaniti si sono svolti a sud di Cisterna dove le pi-eponderanti masse nemiche sono state impotenti a sopraffare la difesa tedesca che contende aspramente ogni palmo di terreno. I lievi successi conseguiti nei giorni scorsi dagli attaccanti in questa zona sono stati annullati e la situazione permane an che dopo gli ultimi combattimenti nettamente favorevole ai difensori. La pressione avversaria nel la mattinata si è andata affievolendo in seguito alle per dite eccezionalmente sanguinose subite dai nord-americani; ma è più che probabile che essa possa essere ripresa dopo l'arrivo dei rinforzi che il comando cerca di far affluire sul campo di battaglia. Prosegue frattanto l'incrollabile resistenza opposta agli americani e ai mercenari francesi dalle formazioni tedesche a nord di Cassino sino a nordovest di Sant'Elia, dove il ne¬ mico ha attaccato sopra un' fronte molto esteso. Malgrado la grande quantità di materiali, gli aggressori non hanno potuto ottenere alcun successo. Alcune breccie locali sono state eliminate e l'insieme del largo fronte difensivo tedesco è stato mantenuto. Un contrattacco ha permesso di respingere per più di due chilometri un gruppo neìnico che si era avanzato sul terreno antistante alle posizioni tedesche a nord di Cassino. Negli altri settori del fronte italiano è stata registrata attività di artiglieria è di elementi di pattuglia, sia da una parte che dall'altra. Nelle vicinanze della costa adriatica, le batterie tedesche hanno diretto il loro tiro contro un gran numero di colonne in marcia appartenenti all'VIII Armata britannica.

Persone citate: Albani, Cisterna