Dieci caccia e cinque trasporti colati a picco nel Mar Glaciale

Dieci caccia e cinque trasporti colati a picco nel Mar Glaciale Gli "U-boote„ all'attacco sulla rotta di Murmansk Dieci caccia e cinque trasporti colati a picco nel Mar Glaciale Il vittorioso bilancio di sei giorni di lotta nella zona a sud di Pogrebisce - Violenti attacchi in Italia meridionale Berlino, SI gennaio. Dal Quartler Generale del Fuhrer, il Comando Supremo delle Forze Armate tedesche comunica: A sud-ovest di Nipropetrovsch i sovietici sono passati all'attacco con parecchie divisioni di fucilieri appoggiate da carri armati ed aerei da battaglia. Il nemico è stato respinto con perdite elevate, ad eccezione di una zona d'infiltrazione nelfa quale è in corso un contrattacco. Mentre a nord-ovest di Chirovograd sono stati stroncati numerosi attacchi nemici, continuano violenti i combattimenti con gruppi di forze nemiche avanzanti a sud-ovest di Cercassi e a sud-est di BielaiaZercof. Puntate di nostre formazioni corazzate hanno inflitto gravi perdite ai bolscevichi. Nel combattimenti offensivi svoltisi fra il 24 e il 30 gennaio nella zona a sud di Pogrebisce, truppe dell'Esercito e delle SS, al comando del generale di truppe corazzate Huber, efficacemente appoggiate da formazioni dell' arma aerea, hanno sbaragliato oltre dieci divisioni di fucilieri sovietici e parecchi corpi corazzati, l bolscevichi hanno perduto in questo periodo di tempo 6500 uomini, In parte prigionieri, ed oltre 8000 morti In combattimento. Sono stati distrutti o catturati 700 carri armati e cannoni d'assalto, 680 cannoni, 340 fucili anticarro, parecchie centinaia di automezzi come pure numerose altre armi e materiale d'equipaggiamento bellico. In queste operazioni si sono particolarmente distinti la 16.a Divisione corazzata «Westfàlia», comandata dal maggior generale Back, e un Reggimento di carri armati pesanti al comando del tenente colonnello Baeke. Fra il Pripet e la Beresina sono stati respinti anche Ieri in duri combattimenti tutti i tentativi di sfondamento compiuti dai sovietici. Alcune infiltrazioni locali sono state arginate. Fra il lago di llmen e II golfo di Finlandia nonostante i successi difensivi di carattere locale conseguiti dalle nostre truppe in parecchi settori, i sovietici hanno potuto guadagnare altro terreno. Gli aspri combdttimeriti difensivi in questa zona continuano con immutata violenza. Nel corso di questi combattimenti II sott'ufficiale Herbert MHeller di un reparto di carri armati pesanti ha distrutto col suo « Tigre » 25 carri armati sovietici. Nell'Italia meridionale il nemico è passato all'attacco con poderose forze di fanteria e corazzate dalla testa di ponte di Nettuno verso nord e nord-est. Contemporaneamente esso ha aumentato l'intensità dei suol attacchi che hanno assunto grande violenza particolarmente nella zona M inturnoCassino. I successi di questo Intenso sforzo nemico sono stati scarsi, ma ben più elevate sono state le sue perdite. Parecchie infiltrazioni nel nostro principale campo di battaglia sono state eliminate con risoluti contrattacchi, mentre in altri punti si continua a combattere. Oltre 900 prigionieri sono rimasti nelle mani delle nostre truppe. Attacchi aerei su nostri campi d'aviazione nell'Italia settentrionale sono costati all'avversario 18 apparecchi abbattuti dalla nostra caccia o dall'artiglieria controaerea. Nella mattinata del 30 gennaio bombardieri americani si sono spinti fin sulla zona Braunschweig-Magdeburgo. Le bombe sganciate hanon causato in alcune località danni e lievi perdite fra la popolazione. Nonostante le difficili condizioni della difesa sono stati abbattuti in violenti combattimenti aerei 26 aeroplani ne¬ mici in prevalenza quadrimotori da bombardamento. Domenica sera bombardieri terroristici britannici hanno attaccato estese zone della capitale del Reich causando gravi danni in quartieri d'abitazione, a monumenti culturali, a centri di assistenza sociale e ad edifici pubblici. La popolazione ha subito perdite. Secondo le Informazioni finora pervenute sono stati distrutti 44 bombardieri nemici, in incursioni di molestia aerei isolati hanno sganciato bombe sulla Germania occidentale. Il traffico dei rifornimenti del nemico e particolarmente un convoglio fortissimamente scortato In navigazione nel mare del Nord verso Murmansk è stato attaccato con buon successo dai nostri sommergibili. Sono stati affondati: cinque vapori per 32 mila tonnellate, dieci cacciatorpediniere e battelli scorta nonché tre battelli da sbarco. Inoltre sono stati abbattuti tre aeroplani. Si può contare sulla distruzione di altri cacciatorpediniere che sono stati colpiti, ma di cui non si è potuto constatare l'affondamento. Circa la situazione sul fronte orientale l'Ufficio internazionale d'informazioni comuni- co che nella grande battaglia invernale all'Est due grandi centri si sono in questi ultimi giorni disegnati più nettamente. Sull'ala settentrionale la pressione principale dell'offensiva sovietica si esercita sul settore del fronte che comincia dal lago llmen e va sino al golfo di Finlandia ad occidente di Oranienbaum. Nei combattimenti che da due settimane a questa parte continuano con rabbia sempre crescente e che vengono alimentati dai sovietici con l'invio in linea di sempre nuove formazioni di tiratori e di carri armati, i bolscevichi mirano ad avanzare nello spazio baltico. Il secondo centro di gravità dell'offensiva invernale sovietica si è definito ora nettamente nel settore compreso fra Chirovograd. e Cercassi. Anche qui i sovietici si sforzano, con un impiego in massa di divisioni di fanteria e blindate, di far crollare l'ala meridionale del fronte tedesco.

Persone citate: Back, Braunschweig, Herbert Mheller, Huber

Luoghi citati: Berlino, Finlandia, Germania, Italia, Murmansk, Nettuno