ALTRI DURI COLPI INFLITTI ai ribelli nei settori balcanici

ALTRI DURI COLPI INFLITTI ai ribelli nei settori balcanici L'opera di rastrellamento prosegue ALTRI DURI COLPI INFLITTI ai ribelli nei settori balcanici Notizie su "Tito,,: come Jossip Brosc ladro e falsario, è diventato 44 maresciallo „ e,., capo di Governo Zagabria, 24 gennaio. Le azioni di rastrellamento tedesche nell'Europa sud-orien. tale continuano a fare ottimi progressi. Nonostante il cattivo tempo e le sfavorevoli condizioni del terreno è stato inflitto nella Bosnia centrale un colpo particolarmente sensibile alle bande di Tito. Nel corso di un inseguimento durato parecchi giorni i banditi hanno perso circa 2000 morti mentre altri 400 uomini sono stati fatti prigionieri. Il bottino comprende, fra l'altro, 4 pezzi d'artiglieria, 89 mitragliatrici e 2000 armi da fuoco. L'informazione diffusa da Londra e secondo la quale il maresciallo delle bande, Tito, avrebbe rimesso il suo « quartier generale » nella città di Jajce, deve essere considerata come una menzogna. La città si trova fermamente in imano tedesca. Ad occidente di Corcia le bande hanno avuto 463 morti mentre 263 uomini sono stati fatti prigionieri. Il bottino comprende 5 apparecchi per la T.S.F., una grande stazione emittente e numerosi pezzi da ricambio. In questo settore, come pure nelle altre regioni dell'Europa sud-orientale, le forze di protezione nazionale hanno preso parte in gran numero alle operazioni. Queste unità di nazionali hanno catturato 900 badogliani a e i i o r i n . i a o e : o , i n , . ¬ che avevano tentato di prose- fuire la lotta con le bande di ito. Sulla frontiera grecobulgara una formazione tedesca ha conquistato un grande accampamento di banditi nel quale sono stati trovati viveri e materiale bellico. Nelle ultime quattro settimane le bande di Tito hanno perso 4000 uomini tra morti e prigionieri. Le ultime notizie dicono, poi, che, in duri combattimenti svoltisi per quattro giorni, è completamente fallito il tentativo dei ribelli di occupare la città industriale di Tuzla nella Bosnia orientale. Si apprende, inoltre, che, nei giorni scorsi? una banda comunista, forte di 2500 uomini, ha tentato di passare dalla Bosnia alla Serbia, ma è stata duramente respinta da reparti della Guardia di frontiera serba rinforzata da formazioni di volontari rurali armati. Come si vede, nonostante le « pompature » della propaganda nemica, le cose vanno tutt'altro che bene per Tito e per le sue bande. Propino in questi giorni, in. tanto, sulla persona di Tito la stampa serba riproduce i seguenti particolari. Il suo vero nome è Jossip Brosc, nato il 6 marzo 1892 a Mumanovac, in Croazia, e messo dai genitori presso un fabbro per apprendere il mestiere. Egli, invece di guadagnarsi il n:ne onestamente col lavoro, si valse ben presto delle cognizioni acquistate, per fabbricare chiavi false e commettere furti con effrazione ed altri delitti, non esitando neppure a saccheggiare una chiesa. La sua carriera di delinquente fu iniziata con un furto a danno de! fabbro ch'era stato il uo maestro. Arrestato, fu condannato a parecchi anni di reclusione. Nel 1928 un'amnistia gli ridiede la libertà e, lanciatosi nella politica, sei anni dopo era membro del Comitato centrale del partito comunista jugoslavo. Ciò gli valse di es¬ sere chiamato a Mosca, dove, .,in una scuola speciale pe-r ter- i ineristi, perfezionò la sua abiehjtà criminale, che eb ebbe occa¬ sione di utilizzare largamente nella guerra civile spagnola, alla quale fu inviato espressamente dal Coniintern e dove 1 ottenere un alto co- -1 riuscì" o mando nella Brigata internao Rionale, tristamente celebre o per ia sua crudeltà e ner i - SUOj delitti. Dieci anni dopo lo - ritroviamo in Jugoslavia dove spacciandosi pei- ìwécr-re i\j\mip Tomanek, dopo P crola lo d6lIa Jugoslavia, assunse -\per ordine di M , m - zione delle band terroristiche -comuniste. Il nome Tito è - formato da|le ,ettere jnjz,ia]i Ideila denominazione adopera- ta in lingua creata per indi-\e!lre l'organizzazione terrorii\3iic.A internazionale secreta* '<cTajna Internaeionpi-ia Ter- Iroristicka Organizacija ».

Luoghi citati: Bosnia, Croazia, Europa, Jugoslavia, Londra, Mosca, Serbia, Zagabria