Gravissime perdite sovietiche nei vari settori del fronte orientale

Gravissime perdite sovietiche nei vari settori del fronte orientale La battaglia prosegue con immutata violenza Gravissime perdite sovietiche nei vari settori del fronte orientale Un cacciatorpediniere affondato, tra Incrociatore ed altre unità colpiti nelle acqne Italiane • For»» esploranti alleate respinte nella zona di Nettuno stati respinti con elevate perdite umane. In una zona d'infiltrazione sono ancora in corso violenti combattimenti. Fra il Pripet e la Beresina sono falliti anche Ieri tutti i tentativi di sfondamento compiuti dai bolscevichi. Nei violenti combattimenti svoltisi in questa zona negli ultimi giorni si sono particolarmente distinti il 446° Reggimento Granatieri al comando del ten. col. Klasing col 738° e 793° Battaglione di Sicurezza da esso dipendenti, nonché il secondo battaglione del 464° Reggimento Granatieri al comando del cap. Emmerling. A nord di Nevel ripetuti attacchi sovictic' appoggiati da carri armati sono stati stroncati dal fuoco della nostra difesa. A nord del lago di Mmen e a sud ovest di Leningrado le nostre truppe continuano a sostenere violenti combattimenti difensivi. Esse hanno respinto o contenuto forti attacchi sferrati continuamente dal nemico con forze preponderanti e per tutta la giornata. Nel corso di queste operazioni e solamente a sud ovest di Leningrado sono stati distrutti 57 carri armati sovietici. In alcuni settori si combatte accanitamente con gruppi di forze nemiche che hanno fatto irruzione nelle nostre linee. A sud-est di Leningrado le nostre truppe, senza essere disturbate dal nemico, hanno evacuato un saliente avanzato del fronte e si sono ritirate su nuove posizioni apprestate in precedenza. Sul fronte dell'Italia meridionale, dopo violenti combattimenti, sono falliti ripetuti forti attacchi sferrati dal nemico su un ampio fronte. Presso la testa di ponte di Nettuno non si sono ancora sviluppati combattimenti di grande importanza. Forze esploranti nemiche sono state ricacciate. Aerei tedeschi da combattimento da cacoia ed aerosiluranti hanno attaccato le navi da guerra della flotta da sbarco nemica. Un cacciatorpediniere è stato certamente affondato e un altro probabilmente. Un incrociatore, un'altra piccola unità da guerra e un battello da sbarco di 2500 tonnellate sono stati colpiti. Sull'Italia sono stati abbattuti dall'artiglieria contraerea e dalla caccia otto aeroplani nemici. La notte scorsa aerei bri' tannici isolati hanno sganciato bombe sulla Germania occidentale. Sui territori occupati ad occidente sono stati distrutti tre aeroplani nemici. Il guardiamarina della riserva Pollmann, comandante di un cacciasommergibili ha distrutto nel Mediterraneo il suo decimo sommergibile nemico. Berlino, 2.4 gennaio. Dal Quartier Generale del Fuhrer, il Comando Supremo delle Forze Armate germaniche comunica: Presso Cherc i sovietici hanno nuovamente sferrato forti attacchi ed hanno tentato in pari tempo di sbarcare nuove forze. Essi sono

Persone citate: Nevel

Luoghi citati: Berlino, Germania, Italia, Leningrado