Pronte contromisure germaniche contro la manovra diversiva nemica

Pronte contromisure germaniche contro la manovra diversiva nemica I! tentativo di sbarco anglosassone Pronte contromisure germaniche contro la manovra diversiva nemica L'azione anglo-americana in conseguenza del fallimento dell'offensiva sul Garigliano - Quattro navi da sbarco, cariche di truppe e materiali, affondate dalla "Luftwaffe,, - Tutte le alture di Castelforte riconquistate Fronte italiano, 24 gennaio. Circa l'azione di sbarco anglo-americana sulla costa tirrenica, tra Nettuno e la foce del Tevere, avvenuta la mattina del 22 corr. — come annuncia H comunicato del Comando supremo delle Forze Armate germaniche ieri diramato — e per cui sono in atto le contromisure germaniche, il D. N. B. annunciava, pure in data del 22 cor., che « in vista dell'impossibilità di spezzare la i-esistenza tedesca sul fronte dell'Italia meridionale, gli anglo-americani si sono decisi, nella scorsa notte, di ripararvi con il sistema dello sbarco alle spalle delle forze germaniche. Con la protezione dell'oscurità è loro riuscito dì formare teste di ponte e di occupare il porto di Net tuno ». Lo scopo nemico In merito a tale operazione di sbarco si Iranno i seguenti particolari di fonte ufficiale: « L'operazione nemica si è svolta sotto la- protezione delle unità navali, ma non ha ottenuto finora quello sviluppo che l'avversario si era prefisso per la manovra di penetrazione. Lo scopo dell'azione angloamericana è evidente: cercare cioè di prendere alle spalle lo schieramento difensivo germanico, che sostiene da cinque giorni l'urto delle forze preponderanti di Clark, costringere il Comando germanico a detrarre unità verso l'estremo lembo costiero e verso il nord, creare, in certo qual modo, un intasamento sulle linee di comunicazioni che alimentano il fronte dell'Italia meridionale. Ma i tedeschi, in questi pri mi giorni della nuova invasione, nei timiti permessi dall'attacco frontale sul Garigliano, saranno in grado di spostare con maggiore facilità degli alleati le forze disponibili sul luogo che interessa. I .dettagli del resto in questo caso sono superflui e nessuna anticipa zione può essere azzardata, poiché le contromisure germaniche sono in pieno svolgimento e non permettono deduzioni fino a quando la manovra non avrà raggiunto le me te fissate dal Comando tedesco. «Dai dispacci dei giornalisti alleati, che seguono le operazioni nell'Italia meridionale, si apprende però abbastanza chiaramente che la manovra messa in atto dai commandos riveste una maggiore importanza da un punto di vista che potremmo definire ausiliare, piuttosto che direttamente offensivo. L'azione aerea Intanto l'Ufficio Internazio naie d'informazioni comunica attraverso il D.N.B. : « Nel settore di combattimento situato a sud-ovest di Roma, truppe da ricognizione delle forze d'invasione hanno effettuato delle operazioni per prendere soprattutto contatto in direzione dì Littoria. Si so ne avuti combattimenti assai deboli, nel corso dei quali gli anglo-americani si sono trincerati dietro le strade. « Apparecchi da combatti mento tedeschi e caccia-bombardieri hanno attaccato con successo ed a più riprese le manovre di sbarco nemiche nei dintorni di Nettuno e di Anzio. Da quanto sinora comunicato si apprende che sono state af fondate quattro navi da sbarco stazzanti ognuna 3000 fon nettate che erano cartelle di truppe e di materiali. Sono sta te inoltre gravemente danneggiate due navi da carico ed un trasporto avente a bordo trup pe, per complessive 7000 ton nellate. Bombe di grosso calibro hanno ostacolato le operazioni di sbarco ed hanno causato gravi danni a concentramenti di cani armati che stazionavano in vicinanza delle strade. I cacciatori d'accompagnamento tedeschi hanno abbattuto due Lithnlngs ed un Thunderbolt. Un apparecchio tedesco è mancante ». Circa i combattimenti in atto sul fronte dell'Italia meridionale, frattanto, si apprende che nel settore costiero del mar Tirreno considerevoli forze nemiche fcanno tentato inutilmente di riconquistare il terreno perduto. Tutti i tentativi sono falliti. A sud-ovest di Ca stelforte le truppe tedesche sono riuscite a togliere al nemico tutte le alture situate sul fianco di quella zona. Nel stettore Garigliano-Liri, a nord di Sant'Ambrogio, i tentativi, tre volte ripetuti, di forti formazioni anglo-americane sono terminati dopo die il nemico aveva perso 325 uomini e 509 altri erano stati fatti prigionieri. A nord-est di Cassino e ad occidente di San Vincenzo parecchi attacchi locali degli americani sotto stati respinti Una penetrazione effettuata il giorno prima è stata annullata nel corso di un contrattacco. Dal settore della costa adriatica non vengono segnalati che tiri di sbarramento delle opposte artiglierie. Nel corso di duelli aerei e ad opera della contraerea, sono stati abbattuti, sul fronte italiano, 13 velivoli nemici. Soldati germanici che stendono fili spinati sul nordico fronte di Murmansk.