Da Leningrado a Chirovograd tutti gli attacchi nemici sono stati stroncati

Da Leningrado a Chirovograd tutti gli attacchi nemici sono stati stroncati la battaglia prosegue accanita sul fronte est Da Leningrado a Chirovograd tutti gli attacchi nemici sono stati stroncati Berlino, 24 gennaio. Dal Quartier generale del Fuhrer, il Comando Supremo delle Forze armate tedesche comunica in data.di ieri: Mentre nella regione di Chirovograd l'attività combattiva è stata anche ieri vivace, nel settore 'meridionale del fronte orientale II nemico ha effettuato solamente operazioni locali che sono rimaste senza successo. Nella regione di Saskov, dove nei territori riconquistati vengono effettuate operazioni di rastrellamento, durante il periodo dal 18 al 22 gennaio, sono stati distrutti o catturati 55 carri armati e 57 cannoni. Sono stati fatti, inoltre, più di mille prigionieri. Fra il Pripet e la Beresina continuano con sempre maggior violenza le battaglie difensive. In combattimenti che hanno avuto esito alterno ed ai quali la nostra artiglieria ha dato un efficace appoggio, sono stati frustrati nuovi tentativi di penetrazione bolscevici. Alcune breccie sono state saldate. A nord del lago llmen I sovietici hanno continuato i loro attaochi con potenti forze. Essi sono stati respinti con gravi perdite. Aspri combattimenti sono in corso in un punto dove il nemico è riuscito ad effettuare una penetrazione. . A sud-ovest di Leningrado le nostre truppe, dopo difficili combattimenti, hanno annullato anche ieri tutti i tentativi di rottura bolscevici, distruggendo 20 carri armati nemici. Nel settore occidentale del fronte meridionale italiano, il nemico, dopo una potente preparazione d'artiglieria, ha attaccato nostre posizioni situate su alture. Esso è stato respinto dopo aver subito gravi perdite. Tentativi nemici di passare il Garigliano sono falliti sotto il tiro concentrato della nostra artiglieria. Sono stati catturati 500 prigionieri. Nelle prime ore della mattina del 22 gennaio truppe britanniche e nord-americane sono sbarcate da ambedue i iati di Nettuno, sulla costa tirrenica. Sono in corso contromisure. La « Luftwaffe » ha efficacemente battuto le forze nemiche, affondando 4 grosse navi da sbarco per complessive 12 mila tonnellate e danneggiando seriamente altre 8 grandi unità e parecchie chiatte da sbarco. Nell'area italiana sono stati abbattuti, ad opera della caccia e della difesa contraerea, 13 velivoli nemici. In merito alla situazione nei settori centrale e settentrionale del fronte orientale, la Agenzia Internazionale di Informazioni comunica in data di ieri: Il centro di gravità delle operazioni di guerra nel settore centrale del fronte orientale si è trovato, ieri, nella regione situata fra il Pripet e la Beresina. Qui i sovieti hanno tentato di aprire una breccia nel fronte tedesco, puntando sopra Bobruisk con tutti i mezzi a loro disposizione e lanciando nella battaglia parecchie nuove divisioni di tiratori e parecchie formazioni di carri armati, nonché parecchie batterie di obici piazzate offensivamente allo scopo di annientare, col loro nutrito fuoco, la forza difensiva delle truppe germaniche. Tuttavia i sovietici non israno riusciti a riconoscere le posizioni dell'artiglieria. • tedesca, che erano state ben mascherate, ciò che ha avuto, come conseguenza, che le formazioni di tiratori bolscevici, passate all'attacco, dopo una intensa e lunga preparazione di artiglieria, si sono trovate improvvisamente prese sotto il fuoco ben direno dei cannoni tedeschi. Durante tutta la giornata i bolscevici hanno continuato i loro attacchi contro le linee tedesche lungo un gran tratto del fronte, ma non hanno po tuto arrivare che ad alcune località delle prime linee del sistema difensivo germanico, scaglionato in profondità, dove sono stati costretti a fermarsi davanti alle linee di sbarramento tedesche. In tutto e per tutto essi hanno potuto constatare che l'attacco in forze, di ieri, contro Bobruisk non è stato altro che un nuovo insuccesso. Dopo una breve pausa hanno ripreso, ieri, i combattimenti a sud di Vitebsk. Come era da aspettarsi, i souielici hanno nuovamente tentato di oltnepassare le linee tedesche a sud-est della città, partendo da una vecchia breccia che essi vi avevano operato in precedenza. Essi sono stati decimati mentre ancora si trovavano sul terreno antistante alle posizioni tedesche. Durante il contrattacco, i granatieri tedeschi hanno potuto eliminare ^parecchie infiltrazioni e sono riusciti a tagliare la ritirata ad un gruppo nemico. Nel settore settentrionale del fronte orientale si sono chiaramente distinti, ieri, due centri di gravità. Nel corso^di un attacco effettuato, a parecchie riprese, da diverse formazioni di tiratori sovietici, a nord del lago llmen, appoggiato da numerosi carri armati, si sono svolti duri ed accaniti combattimenti a vicende alterne, ma alla fine della giornata le forze difensive tedesche sono riuscite a mantenere il loro terreno di principale combattimento e a impedire qualsiasi infiltrazione. In questa occasione, un attacco effettuato dal nemico, con l'appoggio di importanti forze corazzate, è stato completamente annientato sopra un terreno ristrettissimo; sono stati distrutti 18 carri armati sovietici. )»♦♦♦♦♦♦♦♦»»♦♦♦♦♦♦♦♦♦»♦♦♦♦♦»♦»♦♦♦»♦♦»♦»» La lotta contro le bande di ribelli nelle montagne serbe : un gruppo di artiglieria germanica ippotrainata in marcia attraverso un passo ricoperto di neve.

Luoghi citati: Berlino, Chirovograd, Leningrado