Cannonate a Montecassino

Cannonate a Montecassino Cannonate a Montecassino Quando un paio di mesi addietro, di fronte alla faticosa avanzata degli angloamericani, si cominciò a parlare di Cassino, il pensiero di tutti gli italiani corse trepidando al Monastero che dalla sommità del monte, ad una altezza di 519 metri sul mare, domina uno dei paesaggi più suggestivi. « Benedictus colles, valles Bernardus amabat ». Dei due grandi apostoli, fu infatti San Benedetto da Norcia a dare il nome a Montecassino. Di lui è la TorreSantuario tuttora esistente e qualche punto della quale viene attribuito all' epoca romana. L'Abbazia, con avanzi di quest'epoca e del secolo XI, come oggi si trovava, è stata costruita a varie riprese dopo il terremoto del 1S49. Il suo complesso, formato dai chiostri, dalla basilica dalla .cripta, dal capitolo, dalla torre benedettina, dal refettorio, dalla sala della mostra e dai fabbricati accessori, nella sua massiccia mole quadrangolare racchiude un interesse artistico universalmente riconosciuto. Ma, soprattutto straordinariamente importante, la sua storia, che è tanta parte della storia della Chiesa e d'Italia nei secoli di mezzo, sin dai primordi di Sin Benedetto, che nel nucleo primitivo del Monastero, scrisse la sua celebre regola, e che, attraverso la lunga sequela dei suoi abati e dei suoi monaci illustri — tra cui Paolo Diacono, lo storico dei Longobardi e non pochi divenuti pontefici — getta sull'insigne monumento, ora colpito dalla barbarie nemica, una luce che a dispetto di essa non si spe gnexà. Il famoso ingresso alle costruzioni che compongono l'Abbazia di Montecassino, carv aUuore degli Italiani e noto ai turisti di tutto il mondo. Ora gli storici edifici recano il segno della barbarie anglosassone

Persone citate: Paolo Diacono

Luoghi citati: Cassino, Italia, Norcia