L'urto di 50 divisioni annullato in otto giorni

L'urto di 50 divisioni annullato in otto giorni La battaglia difensiva nel settore di Vitebsk L'urto di 50 divisioni annullato in otto giorni 40 mila morti sovietici nella prima fase della lotta - 1203 carri armati e 349 cannoni distrutti Berlino, 21 gennaio. Dal Quartier Generale del FUhrer il Comando Supremo delle Forze Armate germaniche comunica: A nord-est di Cherc sono stati stroncati attacchi sferrati dai sovietici con l'appoggio di mezzi corazzati. Nel Mar Nero un cacciasommergibili ha affondato un sottomarino nemico. Nella zona di Jascov le nostre truppe, in tenaci combattimenti, hanno respinto parecchi attacchi nemici, distruggendo 28 carri armati sovietici e rastrellando, nel corso di un contrattacco, alcune località. Ad occidente di Reciza sono falliti anche ieri ripetuti, forti attacchi dei sovietici. Un gruppo di forze nemiche infiltratosi in una zona boscosa impraticabile è stato annientato. Nella grande battaglia difensiva in corso nella zona di Vitebsk dal 13 dicembre 1943 le nostre truppe al comando del colonnello generale Reinhardt, hanno sventato in duri combattimenti il tentativo di sfondare il nostro fronte compiuto dai sovietici con l'impiego di oltre 50 divisioni di fucilieri e di numerose formazioni di carri armati, ed hanno inflitto al nemico gravissime perdite. Fino al 18 gennaio i bolscevichi hanno perduto in questo settore del fronte oltre 40 mila uomini morti in combattimento. Il numero dehferiti è molte volte superiore. Sono stati catturati o distrutti 1203 carri armati e 349 cannoni nemici. A nord di Neve-I i sovietici hanno continuato i loro attacchi per tutta la giornata. Le nostre truppe si sono mantenute sulle loro posizioni ed hanno distrutto un gran numero di mezzi corazzati nemici. A nord del lago di llmen e a sud ovest di Leningrado numerosi attacchi nemici contro le nostre nuove posizioni del settore del fronte rettificato sono rimasti senza successo. Sul fronte dell'Italia meridionale il nemico, impiegando forze preponderanti, è riuscito dopo duri combattimenti a compiere una infiltrazione a sud ovest di Castelforte. Con un metodico contrattacco l'avversario è stato ricacciato sulle posizioni di partenza. Si combatte tuttora in un'altra zona di infiltrazione a nord ovest di Minturno. Nella serata del 20 gennaio bombardieri britannici hanno compiuto un nuovo attacco terroristico contro la zona urbana di Berlino. In seguito all'azione della difesa l'attacco non ha avuto un effetto concentrato. Sono state causate perdite umane e danni a case di abitazione particolarmente nei quartieri operai. Nonostante le difficili condizioni della difesa, sono stati abbattuti, secondo i rapporti finora giunti, 38 bombardieri britannici. Alcuni aeroplani nemici hanno sganciato bombe sulla Germania occidentale. Sui territori occupati nell'Europa occidentale e davanti alla costa norvegese il nemico ha perduto altri 11 aeroplani, sei dei quali sotto il fuoco della controaerea di bordo della Marina da Guerra. La scorsa notte batterie a lunga gittata germaniche hanno nuovamente bersagliato obbiettivi della costa inglese della Manica. Sono stati osservati incendi a Deal. Granatieri germanici che attraversano un corso d: acqua nel settore meridionale del fronte est

Persone citate: Reinhardt

Luoghi citati: Berlino, Castelforte, Europa, Germania, Italia, Leningrado, Minturno