Le "rivendicazioni,, contro l'Italia avanzate da Massigli

Le "rivendicazioni,, contro l'Italia avanzate da Massigli Le "rivendicazioni,, contro l'Italia avanzate da Massigli Roma, 3 9 gennaio. In una recente riunione del Comitato francese di Algeri il commissario per gli affali esteri, Massigli, ha avanzato delle « rivendicazioni » nei confronti dell' Italia. Queste comorendono in prima linea zone* e basi che permetterebbero alla Francia di dominare completamente, dal lato militare, l'Italia. Si tratta difatti delle valli di Aosta e Gressoney, fra il Monte Rosa e il Gran Paradiso, e, più a sud, di quelle di Susa, del Chisone e del Pellice, oltre alle isole Pelagio, Egadi e Pantelleria. La Francia inoltre dovrebbe avere due basi navali nell'Isola di Sant'Antioco, lungo la costa sudoccidentale della Sardegna, e, presso Trapani e Marsala, in Sicilia. L'acquisizione da parte francese delie valli sopra ci¬ tate, oltre a strappare alla nostra Patria lembi del suo territorio e popolazioni schiettamente italiane, completerebbe le formidabili posizioni francesi, con un carattere nettamente offensivo verso l'Italia, e impedirebbe alla nostra Patria perfino di svolgere una politica indipendente. Le basi strategiche insulari avrebbe^ > lo stesso scopo sul mare, e, con i cannoni francesi in Sicilia, in Sardegna, nelle Pelagie, Egadi e Pantelleria, trasformate in altrettante munite posizion. offensive, non solo saremmo per sempre privati della libertà di navigare nel Mediterraneo, ma avremmo la llotta francese in casa nostra e non saremmo più padroni dei nostri mari interni. Massigli ha tentato di giustificare le richieste come riferentisi a zone etnicamente e storicamente francesi. L'assurdità della motivazione addotta non ha bisogno di essere rilevata. Definire francesi quelle popolazioni che hanno sempre fornito le migliori truppe ai nostri reparti alpini, e che custodiscono le più antiche e gloriose tradizioni della gente montanara italia¬ na, è far loro il peggiore insultò. Ma, a rilevare il carattere strettamente militare delle rivendicazioni francesi, va è anche la circostanza che si parla, più che di annessione territoriale vera e propria, soprattutto di basi navali e punti di appoggio, per cui non c'è considerazione etnica che tenga. Massigli non è ancora giunto ad affermare che i siciliani siano francesi. Egli, che è anche membro del Comitato interalleato per l'Italia, ha avanzato evidentemente tali richieste dietro precise istruzioni del Comitato degaullista di Algeri. Non si tratta, quindi, di proposte più o meno attendibili, di un singolo uomo politico, sia pure rappresentativo, ma della posizione ufficiale assunta dai circoli algerini. Il fatto poi che le rivendicazioni siano state poste subito dopo l'incontro Churchill-De Gaulle, fa presumere che la Gran Bretagna sia pienamenrivendi- te d'accordo. Dopo le cazioni jugoslave, greche, al- banesi aiabe ecc.; ecco or. quelle francesi: Vittorio Ema- nuele può essere pienamente soddisfatto del suo operato.

Persone citate: Churchill, De Gaulle, Massigli