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Violenti attacchi fronteggiati nella zona costiera tirrenica SUL FRONTE DELL'ITALIA MERIDIONALE Violenti attacchi fronteggiati nella zona costiera tirrenica Fronte dell'Italia Meridionale, 19 gennaio. Nelle prime ore dell'odierna mattinata le forse nemiche hanno ridotto la loro attività nel settore ad est di Cassino, intensificandola invece in quello tirrenico. Evidentemente Clark vuole coprire i suoi preparativi di attacco nella zona di Cervaro e proteggere, nello stesso tempo, la preparazione dei suoi reparti contro le posizioni costiere germaniche che si spingono verso sud-est. Stamane, infatti, rilevanti forze anglo-americane hanno attaccato in molti punti la zona difensiva tedesca ai lati della catena degli Aurunci, sia con un'azione condotta dal mare sia agendo contro la zona antistante le posizioni germaniche lungo il Garigliano. Fin dal primo momento gli attaccanti hanno subito d°'lle perdite considerevoli a causa dei numerosi campi di mine predisposti dai pionieri germanici e ad opera della violenta reazione delle armi pesanti automatiche del Reich. Anche le bocche da fuoco di,massimo calibro sono entrute hi azione nel settore, aprendo larghi vuoti tra le file nemiche. Nello stesso tempo, forze navali alleate hanno bombardato dal mare la città di Scauri, priva di qualsiasi obiettivo militare. Questa azione ha provocato gravi perdite fra la popolazione civile di Scauri che non si attendeva un'aggressione dal mare. Nel settore principale di combattimento dell'ultima settimana, ad est di Cassino, le truppe nemiche sono ieri limaste inerti ed anche stamane, ad eccezione della zona lungo la struda tra Valle Rotonda e Cassino, presso Pasquale, dove un reparto avversario ha attaccato le posizioni tedesche ed ha perduto quasi una compagnia prima ancora di venire a contutto delle linee gei maniche. A nord-est del torrente Rapido le truppe mercenarie francesi hanno assalito alcune posizioni elevato germaniche dalle quali sono state sanguinosamente respinte. Sono ormai alcuni giorni che questa li¬ nità francese subisce quoti arianamente colpi terribili e disastrosi, ma essa è stata preposta al controllo di quel settore da Clark il quale vuole coprire, impiegando forze mercenarie, la ricostituzione dei suoi reparti ed il raggruppamento dell'Armata, operazioni queste attualmente in corso nella zona. Anche qui è evidente che l'avversario vuole preparare il terreno per una operazione offensiva di maggior portata. ' Gli stessi movimenti di avvicinamento che il nemico effettua nella zona del Garigliano lo fanno ritenere probabile. Nel settore centrale dell'Alto Appennino puntate nemiche ad ovest di Castel San Vincenzo sono state fatte fallire dalla pronta ed energica reazione tedesca.