Tutti gli attacchi sovietici respinti 214 carri armati distrutti in un giorno

Tutti gli attacchi sovietici respinti 214 carri armati distrutti in un giorno LA BATTAGLIA SUL FRONTE DELL'EST Tutti gli attacchi sovietici respinti 214 carri armati distrutti in un giorno Nella zona di Jascov, in tenaci combatti menti,i germanici riconquistano alcune località Berlino, 18 gennaio. Dal Quartier Generale del Fuhrer il Comando Supremo delle Forze Armate germaniche comunica: A nord-est di Cherc e a nord-ovest di Chirovograd' sono falliti rinnovati attacchi bolscevichi. Nella zona di Jascov, in tenaci combattimenti, le nostre truppe hanno preso parecchie località. .Violenti contrattacchi del nemico sono stati respinti e ventisei carri armati sovietici distrutti. Ad occidente di Reciza I bolscevichi hanno continuato i loro attacchi con importanti forze. Essi sono stati respinti in violenti combattimenti mentre alcune infiltrazioni sono state eliminate o arginate. A nord-ovest e a nord di Nevel l'attiVità del nemico è momentaneamente diminuita. Puntate locali dei bolscevichi sono rimaste senza successo. A nord del lago di llmen i continui violenti attacchi sferrati dal nemico per tutta la giornata sono stati contenuti, in accaniti combattimenti. Numerosi carri armati sovietici sono stati distrutti. A sud di Leningrado e a sud di Oranicnbaum sono falliti anche ieri tutti i tentativi di sfondamento compiuti dai sovietici. In questo settore del fronte il nemico ha perduto .91'carri armati. Nei combattimenti difensivi svoltisi nel settore meridionale del fronte orientale si è distinta per la sua incrollabile resistenza la 10.a Divisióne granatieri corazza ■ ti « Baviera » al comando del tenente generale Schmidt. Sull'intero fronte orientale sono stati distrutti ieri 214 carri armati sovietici. Sul fronte dell'Italia meridionale la giornata è trascorsa calma, con azioni delle opposte truppe d'assalto e parecchi vani attacchi del nemico contro l'estrema ala sinistra. Il noto commentatore militare, capitano Ludovico Sertorius, scrive che la battaglia invernale sul fronte orientale continua con immutata violenza. Nel settore settentrionale, i sovieti hanno esteso i loro attacchi anche -nella regione a sud di Leningrado continuando, nello stesso tempo, a mantenere inalterata la loro pressione nell'area di Oranienbaum. Nella giornata di ieri il nemico ha effettuato, con crescente violenza, ripe¬ tuti tentativi di sfondare le linee tedesche, tentativi che sono stati frustrati, come pure sono stati infranti sin dal loro manifestarsi tentativi simili effettuati dai bolscevichi a nord del lago llmen. Le operazioni offensive del nemico nell'area1 di Nevel si sono svolte a nord ed a nordovest delia città e nella zona di VitebSk; il punto di mag» gi'or pressione nemica si è trovato ancora una volta a sud-est della città, e ad occidente di Reciza. Il punto cruciale della battaglia invernale continua ad essere a sud ed a nord-ovest di Chirovograd dove i bolscevici hanno ripetutamente gettato nella mischia*nuove forze, senza però riuscire a conseguire nessun vantaggio. Nella zona della testa di ponte di Nikopol, dove nella giornata di sabato i sovieti hanno intensamente attaccato, i combattimenti si sono affievoliti nella giornata di ieri. Malgrado ripetuti e vani attacchi nemici, nella penisola di Crimea la situazione è rimasta invariata. Si apprende che una Divisione aerea tedesca che opera nel settore centrale del fronte orientale, dal 5 luglio 1943 al 5 gennaio 1944, ha distrutto o danneggiato 2270 carri armati nemici, 2700 autoveicoli e più di 130 posizioni d'artiglieria campale e artiglieria contraerea. Durante lo stesso periodo, le unità da combattimento della stessa divisione hanno abbattuto, in duelli aerei, 2050 apparecchi nemici; altri 82 apparecchi sovietici sono stati abbattuti dagli aeroplani da ricognizione'e da bombardamento della stessa Divisione. Infine, durante lo stesso periodo in considerazione, la Divisione ha distrutto e ridotto al silenzio più di 400 cannoni e lanciabombe avversari.

Persone citate: Ludovico Sertorius, Nevel, Schmidt

Luoghi citati: Baviera, Berlino, Crimea, Italia, Leningrado