La città di San Juan quasi completamente distrutta

La città di San Juan quasi completamente distrutta Forte scossa di terremoto in Argentina La città di San Juan quasi completamente distrutta Anche altri centri della provincia duramente colpiti - Si parla di SOOQ morti Buenos Aires, 17 gennaio. > Un forte terremoto ha colpito sabato varie parti della Argentina. Le prime notizie dicono che l'epicentro si trova nella provincia di San Juan. Le scosse, di violenza eccezionale, durate poco più di un minuto, sono state risentite a oltre 200 chilometri di distanza. Dai primi rapporti si apprende infatti che il terremoto ha colà assunto il carattere di una vera catastrofe. La città di San Juan è stata quasi completamente distrutta. Il numero dei morti finora accertato è di circa 200, ma quello dei feriti è molto superióre. La prima scossa, accompagnata da prolungati boati sotterranei, si è verificata alle ore 20,51. San Juan è ora priva di elettricità, acqua e gas. Dalla vicina città di Mendoza sono stati inviati soccorsi. Medici e materiali di medicazione sono stati inviati immediatamente nella zona colpita. La coordinazione dei soccorsi è ostacolata dal fatto che la maggior parte delle comunicazioni telefoniche e telegrafiche sono interrotte. Anche le città di Carpinteres e di Mediaqua, che si trovano nella provincia di San Juan sono state duramente colpite. Danni considerevoli si sono verificati pure nelle Provincie di Mendoza, Cordoba e La Rioja, ma mancano ancora dettagli. A Buenos Aires è stata sentita, alle ore 20,55, una leggera scossa che però non ha causato danni. In questa capitale si attendono con ansia ulteriori notizie sul disastro tellurico nelle zone maggiormente colpite, mentre 11 Governo ha mobilitato truppe e aeroplani militari e da trasporto per portare i soccorsi più urgenti. All'ultima ora siamo venuti a conoscenza dei tragici dettagli. Il crollo della cattedrale di San Juan è avvenuto ne; momento stesso in cui si stava celebrando un matrimonio. I fidanzati e le persone che li accompagnavano sono rimasti sepolti sotto le macerie. Gran parte della popolazione è stata sorpresa dal terremoto nei locali di divertimento oppure a passeggio. Cosi ad esempio è stato completamente distrutto il più grande caffè, « L'Aguila », e tutti gli avventori che vi si trovavano sono rimasti seppelliti. Dati i grandi danni sofferti dagli ospedali, nelle prime ore non è stato possibile provve dere all'assistenza medica. Ora continuano ad arrivare medici da tutte le località vicine, ' quali si servono di tutti l mezzi di trasporto possibili per giungere sul luogo della catastrofe. Sono pure atterrati i primi apparecchi militari i quali recano a bordo medicinali ed è stata iniziata l'assistenza a circa 8000 feriti. Si parla di circa 5000 morti. A quanto si dice, si tratta di uno dei terremoti più tremendi nella storia dell'Argentina.

Persone citate: Aguila, Cordoba, Mendoza