Due inserzioni e 13 matrimoni

Due inserzioni e 13 matrimoni Due inserzioni e 13 matrimoni Un giorno dello scorso maggio, sui giornali uscivano contemporaneamente due inserzioni pubblicitarie. L'ima dicova: «30 enne, sanissimo, distinta posiziona conoscerebbe signorina, vedova, anche provinciale, pari condizione, scopo matrimonio. Scrivere cassetta postale...»; e l'altra: «25 enne, orfa. na,, ea-snringa,. dote 900 mila, conoscerebbe scolio matrimonio giovane, anziano, anche nullatenente purché sano ed affettuoso. Scrivere ecc. ecc. ». Le due inserzioni erano state fatte dalla stessa persona, il piazzila Mario Cavell), il quale aveva presentato all'Untone1 Pubblicità un documento di Identificazione fattosi prestare dall'amico Ranieri Gannissi. Un centinaio di lettere giungevano alle due «cassette». Lo scopo del Cavell! era questo: egli intendeva non cercare per sè una sposa, ma trafficare con la corrispondenza ricevuta per combinare matrimoni nel maggior numero possibllo on. tic glie ne venisse qualche utile i nou soltanto quale mediatore, n anche dal!'offrire la propria opera Idi amministratore di beni e pro prietà. Tredici sarebbero stati cosi j matrimoni da lui realizzati nel- SJ EMfigi Kaìa'fo^na' |ael) nun]CTO tredici pare si possano dire pienamente riusciti'. Non tra i fortunati si annovera il commerciante Amedeo R, di Giaveno; il qua.le pur affidò al CavellH l'amministrazione di una oasa in città. Finn a un certo punto non si andò male. I due si rit.rova.vano in un caffè del centro, ma qualche volta il Cavalli personal mente si recò a Gàavemo: ma«poi Amedeo R.. non più soddisfatto dei servizi dell'amministratore, decideva di rompere ogni rapporto con lui, non senza essersi fatta prima restituire una discreta somma che ancora gli era restata nelle mani. Scopo in città, dopo numerose lettere senza risposta, s'assoggettò a lunghe ricerche ed a pazienti soste nel coffe del solito convegno; del Onvelli però nessuna notizia. Egli allora ai recava all'ufficio pubblio!tarlo con gli estremi dell'inserzione originaria, per ottenere l'indirizzo di chi l'inserzione aveva fatta, e con sor. presa accertav:; non già il nome dol Oavelli. beni)) quello del Ranieri Camuss/i. Sospettando un qualche imbroglio, denunciava l'accaduto ai Carabinieri, ohe ieri l'altro, arrestavano il Camussi. Chiarito l'cquVvoco, quest'ultimo era ri. lasciato. 11 vero autore delle inser. zioni è ora ricercato; di lui si sa che, disdetto il suo alloggio in città, è sfollato In una lochila per ora ancora ignorata. Forse etri; ha avuto sentore che proprio a lui. quel tal numero tredici stesse per recar malanni.

Persone citate: Amedeo R., Camussi, Cavell, Mario Cavell, Ranieri Camuss, Ranieri Gannissi

Luoghi citati: Giaveno