La sottile orditura di una intraprendente tessitrice

La sottile orditura di una intraprendente tessitrice La sottile orditura di una intraprendente tessitrice emarzo scorsoasessantenne Maria Meinanii fu Pietro; tessitrice, non nuova nelle aule del tribunale, riusciva a farsi consegnare dalla sua padrona di casa, la ottantenne Lucia Lagna, abitante in via l'io V n. 7, la somma di L. 13.158.70: non si trattava di un prestito per se. ma di somma che la Meinanii richiedeva a nome di tal eav. Nigra. residente a Ceva e proprietario di una villa a Bosconcrò, proprietario di grandi Fabbriche di seta in Francia ed attualmente rimpatriato in Italia. Per se, la- donna, as-erendo di essere occupata presso uno stabilimento industriale cittadino e di essere obbligata a dormire in fabbrica, si faceva prestare suppellettili per il valine di duemila lire. 1 parenti della pignora l.airna, venuti a conoscenza delle liberalità drdla propria" congiunta, invitavano la Meinanii a restituire denari e suppellettili-, costei, in un primo momento, prometteva che avrebbe richiesto ul cav. Ni'_'ra la restituzione della somma; poi, messa alle strette, fattasi restituire dalla 1.aliga la ricevuta di dodicimila lire che aveva in precedenza rilasciata a firma del cav. Ni gra, se ne andò, disse, a Ceva. da quest'ultimo. Invano fu atteso .il suo ritorno; aperti gli occhi, la Lagna denunciava l'accaduto alla Duestura che rintracciava la tessitrice qualche mese dopo a Lanzi), Il nostro Tribunale (l'ics, conni, Niildiui, l'.M. Chabod. cane, eonim. Luotto) ha condannato ieri la Meinanii. che ha ampiamente confessato, a un unno e 7 mesi di nolu-ioric ed a 12O0 lire di multa.

Persone citate: Chabod, Lanzi, Lucia Lagna, Luotto, Nigra

Luoghi citati: Ceva, Francia, Italia