"La loro sconfitta sarà tanto maggiore quanto più vasto sarà il secondo fronte,,

"La loro sconfitta sarà tanto maggiore quanto più vasto sarà il secondo fronte,, Dichiarazioni di Schmidt sul! ' invasione "La loro sconfitta sarà tanto maggiore quanto più vasto sarà il secondo fronte,, Berlino, 5. gennaio. Durante una riunione coi : giornalisti, il dott. Schmidt, i capo dell'Ufficio stampa del ! Ministero degli Esteri del i Sggfe. h,L.?!£!**0 ingettàta "mvasione" defl'Europa da parte degli alleati annun- Ciata con tanta propaganda. al. „ i oro sconfitta —ha di- Ufa£to°™cH^ to maggiore, quanto più vasto sarà il secondo fronte che essi ,vogliono creare in Europa « Date le promesse da loro fatte a Stalin, la certezza di questa sconfitta pone gli alleati di fronte ad un tremendo dilemma, sia nel campo militare che in quello politico, perchè la creazione di un secondo fronte in Europa è la condizione basica e primordiale dell'alleanza anglo-americana-sovietica. « Gli inglesi e gli americani — ha concluso Schmidt — sono indubbiamente consci del pericolo e delle gravi conseguenze che porta con sé l'Infelice esito di un tentativo di invasione che sarebbe, a breve scadenza, seguito dal crollo di tutto l'apparato bellico sovietico sul quale grava attualmente tutto il peso della guerra ». Da Algesiras si riceve, frattanto, che, secondo le dichia I fazioni di competenti amblen 1 ti militari, il Governatore di , Gibilterra Mac Farlans, re 'duce da Londra ha afferma f^olni *J*£ I Guidai» orfana defAnizfo de 9Invtsfone ^ell'Ei l'Europa ». « Se è esatto — ha aggiunto Mac Farlans — che, per l'Inizio dell'Invasione, è stato fissato il primo giorno del prossimo maggio, sarebbe da sperare che prima di quella data l'obbiettivo agognato sia stato raggiunto ». Come si vede, a dispetto delle dure lezioni subite in questi ultimi tempi e nonostante la impossibilità tedesca di fronte alla * guerra dei nervi », c'è sempre qualche personaggio nordamericano che si esercita nel poco fortunato mestiere del profeta, che fissa date per la guerra in Italia e mette termini per la creazione del « secondo fronte ». D'altra parte secondo quanto si apprende da Stoccolma, all'euforia della propaganda ufficiale britannica circa le sorti della guerra, rispondono ora taluni tra i più importanti organi di stampa inglesi che rivolgono un serio monito al pubblico britannico. Il Times, ad esempio, sottolinea che la situazione odierna è per gli inglesi, sotto molti punti di vista, più grave che net 1940, sempre che si voglia apparire degni dell'ora in cuio a «I'soldati britannici «ì soiaau oriidnnici.^o^issXlePgili^chlnon fanno loro prevedere nel nuovo anno un facile compito militare. Essi sanno fin troppo bene che il periodo più duro e, anzi, il punto cruciale della guerra è imminente. Nessuno, c neppure il cittadino britannico, vorrà illudersi che la vittoria finale sia ormai un fatto compiuto SI V1VC vi

Persone citate: Mac Farlans, Schmidt, Stalin

Luoghi citati: Berlino, Europa, Gibilterra Mac Farlans, Italia, Londra, Stoccolma