La battaglia infuria a Berdicev

La battaglia infuria a Berdicev lì grande urto invernale nell'ansa del Nipro La battaglia infuria a Berdicev Un reggimento di fucilieri sovietici sbaragliato nel settore di Zitomir - Falliti tentativi bolscevichi nelle zone di Vitebsk e di Nevel - Cannoneggiamento a Gronstadt Berlino, 5 gennaio. Dal Quartier Generale del Fuhrer il Comando Supremo delle Forze Armate germaniche comunica: Nella parte meridionale del fronte orientale non si sono svolti ieri che combattimenti di importanza locale. Nella zona a sud-est e ad ovest di Zitomir sono stati respinti ripetuti forti attacchi sovietici e un certo numero di carri armati nemici è stato distrutto. In una puntata di sorpresa, nostre formazioni corazzate hanno sbaragliato un reggimento di fucilieri sovietici. Particolarmente nel settore di Berdicev è aumentata l'intensità degli attacchi sovietici. Dopo accaniti combattimenti, è stata abbandonata la parte orientale della città, mentre negli altri punti i sovietici sono stati respinti. Ad occidente di Propoisk il nemico, dopo una forte preparazione di artiglieria, è passato all'attacco su un fronte ristretto con parecchie divisioni di fucilieri e numerosi carri armati. I combattimenti, nel quali i sovietici subiscono perdite particolarmente elevate, sono ancora in corso. Tentativi compiuti dai bolscevichi per riprendere il terreno da noi conquistato negli ultimi giorni a nord-ovest di Vitebsk sono stati respinti in parte con contrattacchi. A nord di Nevel sono falliti attacchi sferrati dal nemico con l'appoggio di mezzi corazzati. Batterie da costa della Marina hanno cannoneggiato un battello speciale bolscevico bloccato nel ghiaccio presso Cronstadt ed hanno messo a segno numerosi colpi su una motonave. Sul fronte dell'Italia meridionale, ad occidente di Venafro, il nemico ha attaccato ripetutamente I nostri avamposti, impiegando forze preponderanti, ma è stato respinto ed ha subito elevate perdite umane. Anche a nordovest di Ortona parecchi attacchi nemici sono stati stroncati davanti alle nostre posizioni. Nelle ore meridiane di ieri, bombardieri nord-americani hanno attaccato località della Germania settentrionale ed occidentale. I quartieri di abitazione della città di Kiel sono stati nuovamente oggetto di un violento attacco terroristico. Secondo i rapporti finora pervenuti, le forze della difesa hanno abbattuto sul territorio del Reich e su quelli occupati ad occidente 29 aeroplani, per la maggior parte quadrimotori da bombardamento. La notte scorsa alcuni aeroplani britannici hanno compiuto voli di molestia sulla Germania occidentale e settentrionale. Aeroplani tedeschi hanno attaccato, nella notte passata, singoli obiettivi dell'Inghilterra sud-orientale. L'Agenzia internazionale di informazioni circa la situazione sul fronte orientale comunica che la grande battaglia invernale di Zitomir, che i sovietici hanno iniziato il 24 dicembre, lanciando nella lotta circa 30 divisioni di fanteria, 20 brigate blindate e forze d'artiglieria estremamente potenti, continua con una violenza che non conosce seste. 1 sovietici si vedono costretti, a causa dell'enorme usura degli uomini e del loro materiale bellico, a rinsanguare le toro forze con sempre nuove riserve per continuare la loro offensiva invernale e per tentare di smantellare il fronte tedesco. Così facendo, essi si appoggiano sulla tattica che consiste nel tentare la penetrazione con gruppi blindati relativamente deboli e formazioni mobili di fanteria nei punti di minor resistenza al fine di pervenire alle spalle della difesa tedesca. Nello stesso tempo, essi lanciano nel corridoio di irruzione, esposte naturalmente ad un fuoco possente sviluppato da tutte le armi difensive, formazioni di fanteria che vencjono continuamente rinnovate e che hanno il compito di allargare questo ccridoio e formare dei cunei nel dispositivo tedesco. Le truppe tedesche, praticando una difesa mobile generalmente offensiva, sono riuscite, non ostante la superiorità numerica delle formazioni attaccanti sovietiche, a sventare queste intenzioni Anche nel settore centrale è stato possibile, nella giornata del 3 gennaio, evitare la manovra aggirante in grande stile iniziata dai sovietici, in /Uggendo agli assalitori perdite eccezionalmente gravi id a respingere con vigorosi von trattaceli! i gruppi nemici del le ali nord-ovest e sud-est. Sui fronti delle Crimea non vengono segnalate operazioni importanti, ma dei movimenti e concentramenti di truppe nella regime di Cherc permettono di concludere che i bolscevichi hanno l'intenzione di riprendere i loro attacchi an che in questa zona. \mnizicomtrntrdpgpdiavsoceascCtrdclerCstitanmscdzam«szfcosddmcolpcdgvpeafg i e e i e \mosferiche avverse, formazioni da combattimento dell'aviazione tedesca hanno attaccato con buoni risultati i movimenti e i concentramenti di truppe nella regione di Cherc, nonché i passaggi del Mar Putrido. I combattimenti nell'area della testa di ponte di Nicopol, nella regione di Saporoge e ad occidente di Nipropetrovsk sono ulteriormente diminuiti in estensione. Degli attacchi effettuati da forze sovietiche relativamente deboli, sono stati infranti, senza eccezione, mentre si trovavano ancora davanti alle linee tedesche. Anche nella regione di Cercassi, concentramenti di truppe sovietiche lungo la strada di Smela, sono stati efficacemente attaccati e dispersi A sud e a sud-ovest di Chiev, le formazioni tedesche hanno rinnovato, nella regione di Cerkov, i loro successi difensivi, sventando tentativi sovietici di penetrare nelle linee tedesche ed infliggendo agli assalitori delle perdite sanguinose. Il gruppo di combattimento lanciato avanti in questa regione si componeva di 11 carri armati e di formazioni d'accompagnamento abbastanza importanti. Sin dal primo attacco esso è stato frantumato: t carri armati del tipo « T. Si » sono stati distrutti e sono state decimate le formazioni d'accompagnamento e le formazioni di fanteria sovietica che seguivano in diverse ondate, piima ancora che queste potessero schierarsi per la difesa; il fuoco concentrico delle armi germaniche ha mietuto nelle file nenàche causando vuoti enormi. Nel settore adiacente, ad ovest, una località è stata, nella giornata di ieri, occupata e perduta diverse volte, sino a che, alla fine della giornata, dopo un attacco vigoroso dei granatieri tedeschi, essa veniva saldamente occupata A sud-est di Berdicev, una puntata offensiva combinata, effettuata da parecchi carri armati tedeschi e da parecchie formazioni avanzate di fanteria, è riuscita ad accerchiare tre gruppi di forze sovietiche e, ad eccezione di alcuni prigionieri, a decimarle; nel corso di queste operazioni offensive, su 21 carri armati nemici, Ut sono stati messi fuori uso, ed i rimanenti, invertita la rotta, si sono precipitosamente ritirati verso nord-est. hnimgpzd

Persone citate: Nevel, Ortona

Luoghi citati: Berlino, Crimea, Germania, Inghilterra, Italia, Kiel, Venafro