La moglie scomparsa

La moglie scomparsa La moglie scomparsa Anche il piccolo tesolo è stato ritrovato - Un drammatico ; , -| Confronto Allorché il carbonaio Onorato Gatto denunciò, nell'ottobre scor- so, la scomparsa della moglie di- gciottenne Esterina Pavetto. pre ,c-isò che ella, fuggendo con un j amante, aveva portato con sc72j mila lire in contanti, 31 sterline d'oro e vari preziosi per circa 251)\mila lire; un piccolo tesoro che egli aveva celato i.n un paMOD-Srliirlio scavato sotto una pianella, nella cucina del magazzino di via Pianezza 10. La denuncia, come e noto, non era che una memzorrna per mascherare il delitto; i carabinieri della Compagnia interna, che il delitto hanno ecoperto, hanno voluto tuitta-via indagare sull'esistenza- del tesoretto. £ l'hanno trovato: prinva di uccidere la moglie, denaro, sterline e preziosi il carbonaio era andato a depositare presso persona di sua fiducia, residente in un paese della provincia di Cuneo. L'uxoricida fratta-nto continua a proclamare la sua innocenza. Anche le prove più evidenti non riescono a squassare ido e monotono negare. E fino quul punto sia in-ensibile alla voce del lavanti Istituti del Valentino, alloivh 'posto in presenza del cadavere ouperaao della giov ne. 11 carbo Inaio, un omuncolo gracile, bruno. dalla fisonomia insignificante, sul cui volto pallido soltanto gli oc ! C-Ili neri geltano una luce si:it ptra, si è soffermato sulla soglia |del locale. Bisognò sospingerla (perchè avanzas-e. Poi parve ipno- . .6"° kc:r_ar,' (rimorso egli ha provato lal tavolo di marmo, agli tizzarsi; non staccava più lo s^ua-rdo dai miseri resti della donna. Per un attimo la maschera di indifferenza ch'egli porta da circa due mesi, è caduta. Certamente in quell'islam te, nel torbido animo rlel carbonaio scon volto da fosche passioni, un sentimento d'orrore si è latto strada. Sulle sue ciglia sono tremolatidue lacivne. J carabinieri attendevano un grido. Invece nulla, quelle labbra sottili .non si sono dischiuse ; quasi anzi si sono ancor più serrate e strette; e si son fatte esangui. Con uno sforzo sovrumano, il carbonaio riuscì a dominare la commozione. Riaccompagnato in cella, soltanto allora ha parlato; ma per chieder una cosa, che nessuno si sarebbe la-pettata. Ha chiesto gli fosse I purtaito da mangiare- ii. r'n re re- l

Persone citate: Pavetto

Luoghi citati: Cuneo