Quattro esecuzioni per delitti contro lo Stato

Quattro esecuzioni per delitti contro lo Stato Quattro esecuzioni per delitti contro lo Stato ano,gennaio. Dopo la prescritta istruttoria, il Tribunale straordinario militare di guerra di Milano, ha giudicato alcuni individui resisi responsabili di gravi delitti contro l'integrità e la costituzione dello Stato. Sono stati condannati alla pena capitale: 1. Sergio Dell'Acqua, di 22 anni, da Monfalcone, capomanipolo della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale, per avere, nel territorio del comune di Bescapè, il 19 dicembre scorso, aggredito, a scopo di rapina il fattore della cascina Mangialupo, Giovanbattista CornaTba, imponendogli, con le armi in pugno e spalleggiato da alcuni individui armati rimasti sconosciuti, la consegna di \ materiale e merce varia per il valore di oltre mezzo milione, che in seguito disperdeva. 2. Arturo Capettini, di 43 da Zeme csrdtdCktMcVcivdAqrcp*1"". <i? Zeme (Novara), commerciante ih biciclette, per avere qua]e capo di un gruppo terroristico tenuto in i propaganda comunista, al fine di provocare un movimento insurrezionale armato con- casa grandi quantità di esplosivo per attentati, e per avere diretto la costruzione di ordigni a orologeria. 3. Cesare Poli, di 52 anni, da Milano, rappresentante 'Mi commercio, per avere diretto vaste organizzazioni comuni ale e per avere in correità con ! aelQrsfvccdnIl Capettini, cooperato nella fabbricazione di ordigni esplosivi e nella detenzione degli stessi e di materiale di tro 4 poter*, dello Stato. 4. Gaetano Andreoli. di 37 anni, da Milano, artigiano, per avere in Milano dal giorno 8 settembre scorso fino al momento del suo arresto, partecipato quale organizzatore del movimento partigiano ad attentati terroristici e mantenuto frequenti contatti con organizzatori comunisti provenienti dall'estero, allo scopo precipuo di organizzare attentati contro le Forze armate italiane e germaniche. 5. Angelo Scotti, di 46 anni, da Novara, avvocato, per avere, in Milano dall'8 settembre scorso, quale capo del Comitato milanese per la liberazione dell'Alta Italia, in collaborazione con i capi di altri partiti sovversivi, provveduto alla distribuzione di materiale di propaganda antinazionale sempre a scopo insurrezionale e per aver diretto il movimento di adesione al Partito cli Liberazione. La domanda di grazia avanzata dallo Scotti è stata qcdmsflittapli è stata commutata in quella dell'ergastolo. L'esecuzione della sentenza nei confronti di tutti gli altri è stata eseguita. accolte e la pena di morte in IfliTtairli *a stata cnmtnntQT! Gsccmde

Persone citate: Arturo Capettini, Bescapè, Cesare Poli, Gaetano Andreoli, Sergio Dell'acqua