Forse resterà cieco per sempre il bimbo grave per il vaccino

Forse resterà cieco per sempre il bimbo grave per il vaccino Alessandria - La madre ha presentato denuncia contro ignoti Forse resterà cieco per sempre il bimbo grave per il vaccino Ha 9 anni • L'infezione dopo la vaccinazione antivaiolosa - Curato in ritardo Alessandria, 30 dicembre. (e. c.) Forse non si potrà salvare la vista di Giuseppe Sorce, lo scolaro alessandrino di nove anni ricoverato da oltre un mese all'ospedale di Novi Ligure per un'infezione agli occhi causata dalla vaccinazione antivaiolosa. I medici del nosocomio ancora non si pronunciano, ma paiono molto scettici sulle future possibilità visive del bimbo, che dai primi di novembre soffre di un grave disturbo agli occhi. Sottoposto il 6 novembre alla vaccinazione antivaiolosa presso la scuola elementare «Bovio» da lui frequentata, il 7 lo scolaro fu assalito da una forte febbre che il giorno dopo diminuì: gli comparvero però sotto gli occhi delle pustoline rosse gonfie. Da quel momento è incominciato il suo calvario, probabile preludio alla cecità. Dato che il bambino stava male, la madre — Rosina Ceravolo, una vedova di 44 anni operaia in uno stabilimento cittadi c — chiamò il medico di famiglia, il quale diagnosticò una forma di congiuntivite. Non avendo le cure prescritte (pomate e collirio) portato alcun miglioramento, lo stesso medico consigliò alla Ceravolo di portare il figlio all'ambulatorio Inam. Qui la visita fu differita di un giorno (altre ventiquattro ore erano andate perse in precedenza, avendo ritardato il medico di famiglia a presentarsi alla chiamata della donna) e quando infine Giuseppe Sorce ottenne d'essere visitato da uno specialista, gli fu ordinato il ricovero in ospedale I sanitari del nosocomio di Alessandria non ebbero dub- bi: lo scolaro era affetto da un'infezione dovuta al vaccino. Dopo una breve degenza all'ospedale alessandrino Giuseppe Sorce è stato trasfe rito, per desiderio della madre, a quello di Novi Ligure ove è tuttora degente e ove viene sottoposto a energiche cure nella speranza, forse vana, di salvarlo dalla cecità. Intanto Rosina Ceravolo, disperata e convinta che la terribile disgrazia accaduta al figlio sia da imputarsi a qualcuno, si è rivolta alla questura Ha segnalato i fatti così come si sono svolti e la «Mobile» ha inviato un rapporto in merito all'autorità giudiziaria, cui spetta di stabilire se esistono eventuali responsabilità a carico di terzi. Una risposta dell'autorità giudiziaria si potrà avere solo fra pa- I recchio tempo. Intanto, il bambino continua nelle sue | cure. Forse resterà cieco per sempre il bimbo grave per il vaccino Alessandria - La madre ha presentato denuncia contro ignoti Forse resterà cieco per sempre il bimbo grave per il vaccino Ha 9 anni • L'infezione dopo la vaccinazione antivaiolosa - Curato in ritardo Alessandria, 30 dicembre. (e. c.) Forse non si potrà salvare la vista di Giuseppe Sorce, lo scolaro alessandrino di nove anni ricoverato da oltre un mese all'ospedale di Novi Ligure per un'infezione agli occhi causata dalla vaccinazione antivaiolosa. I medici del nosocomio ancora non si pronunciano, ma paiono molto scettici sulle future possibilità visive del bimbo, che dai primi di novembre soffre di un grave disturbo agli occhi. Sottoposto il 6 novembre alla vaccinazione antivaiolosa presso la scuola elementare «Bovio» da lui frequentata, il 7 lo scolaro fu assalito da una forte febbre che il giorno dopo diminuì: gli comparvero però sotto gli occhi delle pustoline rosse gonfie. Da quel momento è incominciato il suo calvario, probabile preludio alla cecità. Dato che il bambino stava male, la madre — Rosina Ceravolo, una vedova di 44 anni operaia in uno stabilimento cittadi c — chiamò il medico di famiglia, il quale diagnosticò una forma di congiuntivite. Non avendo le cure prescritte (pomate e collirio) portato alcun miglioramento, lo stesso medico consigliò alla Ceravolo di portare il figlio all'ambulatorio Inam. Qui la visita fu differita di un giorno (altre ventiquattro ore erano andate perse in precedenza, avendo ritardato il medico di famiglia a presentarsi alla chiamata della donna) e quando infine Giuseppe Sorce ottenne d'essere visitato da uno specialista, gli fu ordinato il ricovero in ospedale I sanitari del nosocomio di Alessandria non ebbero dub- bi: lo scolaro era affetto da un'infezione dovuta al vaccino. Dopo una breve degenza all'ospedale alessandrino Giuseppe Sorce è stato trasfe rito, per desiderio della madre, a quello di Novi Ligure ove è tuttora degente e ove viene sottoposto a energiche cure nella speranza, forse vana, di salvarlo dalla cecità. Intanto Rosina Ceravolo, disperata e convinta che la terribile disgrazia accaduta al figlio sia da imputarsi a qualcuno, si è rivolta alla questura Ha segnalato i fatti così come si sono svolti e la «Mobile» ha inviato un rapporto in merito all'autorità giudiziaria, cui spetta di stabilire se esistono eventuali responsabilità a carico di terzi. Una risposta dell'autorità giudiziaria si potrà avere solo fra pa- I recchio tempo. Intanto, il bambino continua nelle sue | cure.

Persone citate: Bovio, Ceravolo, Giuseppe Sorce, Inam, Rosina Ceravolo

Luoghi citati: Alessandria, Novi Ligure