Gran folla in montagna e in Riviera per salutare l'arrivo dell'anno nuovo

Gran folla in montagna e in Riviera per salutare l'arrivo dell'anno nuovo Tutto esaurito nelle stazioni sciistiche e sulle spiagge Gran folla in montagna e in Riviera per salutare l'arrivo dell'anno nuovo Nonostante l'austerità, "esaurito" negli alberghi al Sestriere - Anche in Valle d'Aosta è difficile trovare un posto - Al completo Limone, sebbene gli impianti di risalita siano bloccati - In Liguria il numero delle presenze non è inferiore a quello dello scorso anno - Dovunque si preparano feste e cenoni - I prezzi sono vertiginosamente saliti: il minimo è di 12 mila lire (Dal nostro corrispondente) Aosta, 30 dicembre. (g. g.) Il bel tempo ha favorito anche oggi l'arrivo dei turisti ai campi di sci dei centri valdostani. Malgrado il divieto di circolazione le piste di tutte le stazioni erano affollate. A Cogne gli impianti di risalita non hanno potuto funzionare per un guasto ad una linea elettrica. A Cervinia, dove sono oltre diecimila villeggianti le piste sono state animate sino al tramonto, così pure a Courmayeur dove gli impianti della Val Veny hanno trasportato migliaia di sciatori, molti dei quali giunti con i pullman dal Piemonte, dalla Lombardia e dalla Liguria. Parecchie comitive si sono riversate a Gressoney e a La Thuile dove oggi è stata aperta una nuova sciovia. Sestriere, 30 dicembre. (p.m.) Anche oggi numerose comitive di sciatori sono salite al Colle del Sestriere con i pullman per trascorrere la giornata festiva sulla neve. Durante queste feste natalizie e di Capodanno, le piste sono affollate di sciatori. I mezzi meccanici di risalita hanno funzionato a pieno ritmo. Anche il campo per il pattinaggio è stato molto frequentato. Il tempo si è mantenuto buono; solo sul tardi, nel pomeriggio, il cielo si è parzialmente rannuvolato. Limone P., 30 dicembre, (g. d. m.) Un'altra giornata «nera» per Limone: neppure oggi gli impianti di risalita hanno potuto funzionare, con la sola eccezione di uno «skilift» di Limonetto, causa il crollo di un traliccio dell'alta tensione. «E' un disastro — ha detto il sindaco Sebastiano Batterò — dal quale non so come ne usciremo fuori: abbiamo più di 10 mila ospiti i quali non possono fare altro che passeggiare per le vie del paese. I gestori degli impianti e i proprietari degli alberghi hanno subito danni per centinaia di milioni: questi erano infatti i giorni della stagione invernale più propizi: chi pagherà?». Domani, forse, arriverà la corrente e gli impianti torneranno a funzionare: lo hanno promesso i tecnici, ma a Limone nessuno è disposto a dar fiducia a queste promesse: tutti aspettano di vedere gli «skilift» e le seggiovie funzio--re per poter credere nella scluzione di una crisi che rischia di recare un colpo mortale alla stazione sciistica. Verbania, 30 dicembre. (a.c.) Buone prospettive per il Capodanno in tutto il Verbanc, Cusio, Ossola, dove il pessimismo di una quindicina di giorni fa è scomparso di fronte ad una vera valanga di prenotazioni presso alberghi, ristoranti, trattorie, sale da ballo, soprattutto nei centri maggiori sia rivieraschi che montani. Sembra quasi di essere tornati (magari per un solo giorno) al tempo del «boom» economico. Infatti i prezzi sono tutt'altro che da crisi: si parla per i cenoni di cifre da 10-12 mila lire fino alle 15-20 mila lire per persona. Per le sale da ballo (alcune promettono una fetta di panettone ad una coppa di spumante a mezzanotte) i prezzi vanno dalle 3 mila lire in su. Molte persone passeranno il Capodanno in montagna, ma anche qui negli alberghi i prezzi sono elevati. Non rischieranno invece salassi al portafogli i giovani che hanno deciso di passare la prossima notte nel rifugio del Cai di Intra a 1500 metri di quota al Pian Cavallone. Raggiunto in auto a mezzogiorno il Passo di Pala, proseguiranno a piedi nella neve per raggiungere, dopo circa tre ore di marcia, il rifugio. A i mezzanotte manderanno un '■ saluto in pianura con un ! grande falò e razzi multicolo- ; ri. Falò verranno anche accesi i nella notte di San Silvestro 1 ! Malgrado le restrizioni, gli italiani stasera non rinunceranno ai veglioni in attesa del nuovo 1974 (foto Moisio) Gran folla in montagna e in Riviera per salutare l'arrivo dell'anno nuovo Tutto esaurito nelle stazioni sciistiche e sulle spiagge Gran folla in montagna e in Riviera per salutare l'arrivo dell'anno nuovo Nonostante l'austerità, "esaurito" negli alberghi al Sestriere - Anche in Valle d'Aosta è difficile trovare un posto - Al completo Limone, sebbene gli impianti di risalita siano bloccati - In Liguria il numero delle presenze non è inferiore a quello dello scorso anno - Dovunque si preparano feste e cenoni - I prezzi sono vertiginosamente saliti: il minimo è di 12 mila lire (Dal nostro corrispondente) Aosta, 30 dicembre. (g. g.) Il bel tempo ha favorito anche oggi l'arrivo dei turisti ai campi di sci dei centri valdostani. Malgrado il divieto di circolazione le piste di tutte le stazioni erano affollate. A Cogne gli impianti di risalita non hanno potuto funzionare per un guasto ad una linea elettrica. A Cervinia, dove sono oltre diecimila villeggianti le piste sono state animate sino al tramonto, così pure a Courmayeur dove gli impianti della Val Veny hanno trasportato migliaia di sciatori, molti dei quali giunti con i pullman dal Piemonte, dalla Lombardia e dalla Liguria. Parecchie comitive si sono riversate a Gressoney e a La Thuile dove oggi è stata aperta una nuova sciovia. Sestriere, 30 dicembre. (p.m.) Anche oggi numerose comitive di sciatori sono salite al Colle del Sestriere con i pullman per trascorrere la giornata festiva sulla neve. Durante queste feste natalizie e di Capodanno, le piste sono affollate di sciatori. I mezzi meccanici di risalita hanno funzionato a pieno ritmo. Anche il campo per il pattinaggio è stato molto frequentato. Il tempo si è mantenuto buono; solo sul tardi, nel pomeriggio, il cielo si è parzialmente rannuvolato. Limone P., 30 dicembre, (g. d. m.) Un'altra giornata «nera» per Limone: neppure oggi gli impianti di risalita hanno potuto funzionare, con la sola eccezione di uno «skilift» di Limonetto, causa il crollo di un traliccio dell'alta tensione. «E' un disastro — ha detto il sindaco Sebastiano Batterò — dal quale non so come ne usciremo fuori: abbiamo più di 10 mila ospiti i quali non possono fare altro che passeggiare per le vie del paese. I gestori degli impianti e i proprietari degli alberghi hanno subito danni per centinaia di milioni: questi erano infatti i giorni della stagione invernale più propizi: chi pagherà?». Domani, forse, arriverà la corrente e gli impianti torneranno a funzionare: lo hanno promesso i tecnici, ma a Limone nessuno è disposto a dar fiducia a queste promesse: tutti aspettano di vedere gli «skilift» e le seggiovie funzio--re per poter credere nella scluzione di una crisi che rischia di recare un colpo mortale alla stazione sciistica. Verbania, 30 dicembre. (a.c.) Buone prospettive per il Capodanno in tutto il Verbanc, Cusio, Ossola, dove il pessimismo di una quindicina di giorni fa è scomparso di fronte ad una vera valanga di prenotazioni presso alberghi, ristoranti, trattorie, sale da ballo, soprattutto nei centri maggiori sia rivieraschi che montani. Sembra quasi di essere tornati (magari per un solo giorno) al tempo del «boom» economico. Infatti i prezzi sono tutt'altro che da crisi: si parla per i cenoni di cifre da 10-12 mila lire fino alle 15-20 mila lire per persona. Per le sale da ballo (alcune promettono una fetta di panettone ad una coppa di spumante a mezzanotte) i prezzi vanno dalle 3 mila lire in su. Molte persone passeranno il Capodanno in montagna, ma anche qui negli alberghi i prezzi sono elevati. Non rischieranno invece salassi al portafogli i giovani che hanno deciso di passare la prossima notte nel rifugio del Cai di Intra a 1500 metri di quota al Pian Cavallone. Raggiunto in auto a mezzogiorno il Passo di Pala, proseguiranno a piedi nella neve per raggiungere, dopo circa tre ore di marcia, il rifugio. A i mezzanotte manderanno un '■ saluto in pianura con un ! grande falò e razzi multicolo- ; ri. Falò verranno anche accesi i nella notte di San Silvestro 1 ! Malgrado le restrizioni, gli italiani stasera non rinunceranno ai veglioni in attesa del nuovo 1974 (foto Moisio)

Persone citate: Durante, Limone P., Moisio, Pala, Sebastiano Batterò