Grigi-spettacolo, 2-0 al Mantova

Grigi-spettacolo, 2-0 al Mantova Grigi-spettacolo, 2-0 al Mantova Al Moccagatta Ballarci ripropone il vecchio modulo e infoltisce il centrocampo: è la mossa vincente Splendida regìa di Dolso costretto ad abbandonare verso la fine per infortunio - Baisi e Manueli, un gol per tempo - Lombardi senza Zanolla (nove reti sinora) - Espulso Facchinello per fallo e proteste (Dal nostro Inviato speciale) Alessandria, 23 dicembre. Bella affermazione dell'Alessandria che, battuto il Mantova per due a zero, apre il periodo di sosta del campionato (la serie C domenica prossima osserverà un turno di riposo) in un clir,.a sereno e tranquillo, mettendo a tacere, almeno si spera, tutte le polemiche che sinora avevano travagliato la società grigia. Non c'era modo migliore per affrontare le feste di fine anno che dimostrare che la squadra c'è, è viva e può lottare alla pari con tutte le antagoniste. E così hanno fatto i grigi, dominando un avversarlo, il Mantova, tutt'altro che facile, con un gioco che è stato anche spettacolo. L'Alessandria infatti non ha fatto troppo caso al fondo del campo scivoloso per la pioggia battente caduta prima e durante la partita: il ritorno al vecchio modulo con il centrocampo infoltito, ha dimostrato come sia questo il sistema redditizio. Dice bene Ballaccl quando afferma che la sua squadra non è una macchina da gol ma un meccanismo che deve sfruttare centrocampo e difesa per andare avanti e creare le occasioni per segnare. Tocchi di precisione, quindi, molti appoggi, triangola¬ zioni e aperture sulle fasce laterali hanno messo in seria difficoltà i lombardi, sconfitti sia sul piano del gioco sia su quello tecnico ed atletico. I nove duelli diretti in campo sono stati vinti tutti dai grigi e questo basta per spiegare il passivo de' Mantova che fra l'altro ha dovuto rinunciare al suo cannoniere Zanolla (nove reti sinora) perché indisponibile per una contusione ad una caviglia. L'allenatore Corelli ha schierato con la maglia numero 9 una mezza punta, Turella, mettendo in avanti a turno soltanto Cardilto e Jori. Le due ali, affidate rispettivamente a Di Brino e Maldera non hanno toccato pallone, mentre Turella ha tentato invano di portare fuori zona il sempre bravo Colombo. La carta vincente dell'Alessandria però è stato — come abbiamo detto — il centrocampo con la regìa di un Dolso in grandissima forma. Arrigo Dolso ha fatto il bello e il cattivo tempo mettendo continuamente Dalle Vedove e Volpato in condizioni di sviluppare un gioco assai brillante. Reja si è presa buona parte dell'onere di interdire le azioni avversarie e tutto è filato liscio per i grigi. Anche le due punte Baisi e Manueli hanno fatto il loro lavoro segnan¬ do un gol ciascuno, uno per tempo. Baisi ha giocato una delle sue migliori partite da che è all'Alessandria e altrettanto si può dire di Manueli che è sempre molto pericoloso. A proposito del giovane attaccante bisogna dire che è ingiustamente sottoposto ad una spietata critica da una parte del pubblico. Gol a parte, Manueli è stato uno dei migliori. Certo commette ancora degli errori, ma è perdonabile perché si tratta di un ragazzo che ha soltanto vent'anni e manca di esperienza. Con la palla al piede però Manueli è l'autentico spauracchio delle difese rivali. Si tratta soltanto di dargli fiducia. E veniamo alla cronaca. Sin dalle prime battute si capisce che quella che si vede al Moccagatta contro i rossi lombardi è un'Ales- sandria vivace. Al V Baisi si fa parare un tiro da Becchi e al 3' è Dalle Vedove a farsi bloccare un gran colpo da fuori area. I grigi premono e all'i' raccolgono subito il frutto della loro supremazia. Avanza Colombo e dà il pallone a Volpato. Il numero «8» crossa al centro dove lo stopper Bertuolo ferma di petto ma favorisce inavvertitamente Baisi il quale si gira e batte Becchi con un bel tiro trasversale. A questo punto si era abituati a vedere la squadra di Ballacci chiudersi in difesa ed invece Dolso e compagni continuano a fare gioco. C'è un'occasione per Baisi al 13', poi Manueli, imbeccato da Dalle Vedove, al 20' si allunga troppo un pallone e, solo davanti al portiere, finisce sul fondo. Il Mantova si affida soltanto al contropiede ma Barbiero e Pozzani fanno un'ottima guardia sui tiri da lontano di Martinelli e Montepagani che sono i più attivi fra i lombardi. Al 30' Manueli viene falciato quando con il pallone sul piede sta entrando nell'area mantovana, ma l'arbitro Artico non ritiene che il fallo sia da rigore, nonostante le proteste dei grigi. Il primo tempo si conclude con l'Alessandria sempre in possesso del pallone e il ritmo non cambia nella ripresa. I grigi ottengono il raddoppio al 53'. Ancora un cross di Volpato, Dalle Vedove si tuffa molto bene di testa e Becchi respinge in volo. Sul pallone arriva però Manueli di corsa e insacca. Sul due a zero la partita è finita, mn i mantovani innervositi cominciano a praticare un gioco duro. Esce Dolso al 68' per un colpo a una costola, sostituito da Mazzia ed entra per il Mantova Facchinello al 72' al posto di Martinelli. Il numero «14» dei rossi si fa notare per due tiri abbastanza pericolosi da fuori area, poi commette un brutto fallo e quindi protesta con l'arbitro che al 44' lo espelle. Null'altro da dire se non che il pubblico sembra essersi divertito. Non è poco. Cristiano Chiavegato Alessandria: Pozzani; Maldera, Di Brino; Reja, Barbiero, Colombo; Manueli, Volpato, Baisi, Dalle Vedove, Dolso (Mazzia al 68'). Mantova: Rocchi; Montepagani, Onor; Martinelli (Facchinello al 72'), Bertuolo, Marinai; Jori, Caremi, Turella, Console, Cardino. Arbitro: Artico. Marcatori: Baisi all'8', Manueli al 54'. Grigi-spettacolo, 2-0 al Mantova Grigi-spettacolo, 2-0 al Mantova Al Moccagatta Ballarci ripropone il vecchio modulo e infoltisce il centrocampo: è la mossa vincente Splendida regìa di Dolso costretto ad abbandonare verso la fine per infortunio - Baisi e Manueli, un gol per tempo - Lombardi senza Zanolla (nove reti sinora) - Espulso Facchinello per fallo e proteste (Dal nostro Inviato speciale) Alessandria, 23 dicembre. Bella affermazione dell'Alessandria che, battuto il Mantova per due a zero, apre il periodo di sosta del campionato (la serie C domenica prossima osserverà un turno di riposo) in un clir,.a sereno e tranquillo, mettendo a tacere, almeno si spera, tutte le polemiche che sinora avevano travagliato la società grigia. Non c'era modo migliore per affrontare le feste di fine anno che dimostrare che la squadra c'è, è viva e può lottare alla pari con tutte le antagoniste. E così hanno fatto i grigi, dominando un avversarlo, il Mantova, tutt'altro che facile, con un gioco che è stato anche spettacolo. L'Alessandria infatti non ha fatto troppo caso al fondo del campo scivoloso per la pioggia battente caduta prima e durante la partita: il ritorno al vecchio modulo con il centrocampo infoltito, ha dimostrato come sia questo il sistema redditizio. Dice bene Ballaccl quando afferma che la sua squadra non è una macchina da gol ma un meccanismo che deve sfruttare centrocampo e difesa per andare avanti e creare le occasioni per segnare. Tocchi di precisione, quindi, molti appoggi, triangola¬ zioni e aperture sulle fasce laterali hanno messo in seria difficoltà i lombardi, sconfitti sia sul piano del gioco sia su quello tecnico ed atletico. I nove duelli diretti in campo sono stati vinti tutti dai grigi e questo basta per spiegare il passivo de' Mantova che fra l'altro ha dovuto rinunciare al suo cannoniere Zanolla (nove reti sinora) perché indisponibile per una contusione ad una caviglia. L'allenatore Corelli ha schierato con la maglia numero 9 una mezza punta, Turella, mettendo in avanti a turno soltanto Cardilto e Jori. Le due ali, affidate rispettivamente a Di Brino e Maldera non hanno toccato pallone, mentre Turella ha tentato invano di portare fuori zona il sempre bravo Colombo. La carta vincente dell'Alessandria però è stato — come abbiamo detto — il centrocampo con la regìa di un Dolso in grandissima forma. Arrigo Dolso ha fatto il bello e il cattivo tempo mettendo continuamente Dalle Vedove e Volpato in condizioni di sviluppare un gioco assai brillante. Reja si è presa buona parte dell'onere di interdire le azioni avversarie e tutto è filato liscio per i grigi. Anche le due punte Baisi e Manueli hanno fatto il loro lavoro segnan¬ do un gol ciascuno, uno per tempo. Baisi ha giocato una delle sue migliori partite da che è all'Alessandria e altrettanto si può dire di Manueli che è sempre molto pericoloso. A proposito del giovane attaccante bisogna dire che è ingiustamente sottoposto ad una spietata critica da una parte del pubblico. Gol a parte, Manueli è stato uno dei migliori. Certo commette ancora degli errori, ma è perdonabile perché si tratta di un ragazzo che ha soltanto vent'anni e manca di esperienza. Con la palla al piede però Manueli è l'autentico spauracchio delle difese rivali. Si tratta soltanto di dargli fiducia. E veniamo alla cronaca. Sin dalle prime battute si capisce che quella che si vede al Moccagatta contro i rossi lombardi è un'Ales- sandria vivace. Al V Baisi si fa parare un tiro da Becchi e al 3' è Dalle Vedove a farsi bloccare un gran colpo da fuori area. I grigi premono e all'i' raccolgono subito il frutto della loro supremazia. Avanza Colombo e dà il pallone a Volpato. Il numero «8» crossa al centro dove lo stopper Bertuolo ferma di petto ma favorisce inavvertitamente Baisi il quale si gira e batte Becchi con un bel tiro trasversale. A questo punto si era abituati a vedere la squadra di Ballacci chiudersi in difesa ed invece Dolso e compagni continuano a fare gioco. C'è un'occasione per Baisi al 13', poi Manueli, imbeccato da Dalle Vedove, al 20' si allunga troppo un pallone e, solo davanti al portiere, finisce sul fondo. Il Mantova si affida soltanto al contropiede ma Barbiero e Pozzani fanno un'ottima guardia sui tiri da lontano di Martinelli e Montepagani che sono i più attivi fra i lombardi. Al 30' Manueli viene falciato quando con il pallone sul piede sta entrando nell'area mantovana, ma l'arbitro Artico non ritiene che il fallo sia da rigore, nonostante le proteste dei grigi. Il primo tempo si conclude con l'Alessandria sempre in possesso del pallone e il ritmo non cambia nella ripresa. I grigi ottengono il raddoppio al 53'. Ancora un cross di Volpato, Dalle Vedove si tuffa molto bene di testa e Becchi respinge in volo. Sul pallone arriva però Manueli di corsa e insacca. Sul due a zero la partita è finita, mn i mantovani innervositi cominciano a praticare un gioco duro. Esce Dolso al 68' per un colpo a una costola, sostituito da Mazzia ed entra per il Mantova Facchinello al 72' al posto di Martinelli. Il numero «14» dei rossi si fa notare per due tiri abbastanza pericolosi da fuori area, poi commette un brutto fallo e quindi protesta con l'arbitro che al 44' lo espelle. Null'altro da dire se non che il pubblico sembra essersi divertito. Non è poco. Cristiano Chiavegato Alessandria: Pozzani; Maldera, Di Brino; Reja, Barbiero, Colombo; Manueli, Volpato, Baisi, Dalle Vedove, Dolso (Mazzia al 68'). Mantova: Rocchi; Montepagani, Onor; Martinelli (Facchinello al 72'), Bertuolo, Marinai; Jori, Caremi, Turella, Console, Cardino. Arbitro: Artico. Marcatori: Baisi all'8', Manueli al 54'.

Luoghi citati: Alessandria, Artico, Mantova