"Pro" sfortunata a Lecco: 0-1

"Pro" sfortunata a Lecco: 0-1 "Pro" sfortunata a Lecco: 0-1 I vercellesi, dopo un mediocre primo tempo, si scatenano nella ripresa, senza riuscire a segnare - L'arbitro espelle il lombardo Berta, poi diventa troppo tollerante con i padroni di casa che praticano un gioco rude - Di Jaconi al 35' il gol decisivo (Dal nostro Inviato speciale) Lecco, 9 dicembre. «Abbiamo giocato un mediocre primo tempo e siamo stati puniti. Nella ripresa abbiamo dominato ma per noi non c'è stato alcun premio». Nell'amara riflessione dell'allenatore Sassi, la sintesi di una gara che la Pro avrebbe ampiamente meritato di pareggiare. Ancora una volta Invece, 1 bianchi hanno avuto un attimo di disattenzione pagato a duro prezzo: la loro vigorosa reazione, il massiccio assedio all'area lombarda, l'assoluta padronanza del gioco, non sono serviti a niente: forse soltanto a rendere ancora più mortificante la sconfitta, soprattutto se si considera che il Lecco ha giocato settantacinque minuti senza Berta (espulso al 15' per fallo su Sadocco- e che la squadra nerazzurra per tutto il secondo tempo si è limitata a tamponare le falle che si aprivano per l'incalzante offensiva vercellese. Ma c'è un elemento che evidentemente ha nuociuto alla Pro. L'episodio Berta e le sue conseguenze: la successiva incoerenza dell'arbitro, le intimidazioni del pubblico, la furia nevrotica dei padroni di casa. La Pro ne ha sofferto anche se la sua azione è stata costante spesso vivace e pregevole, talvolta pericolosa. L'arbitro, espulso il giocatore nerazzurro per un calcio al centravanti Sadocco, è diventato succubo dei tifosi locali, non è stato più equilibrato nei giudizi e ha ripagato la squadra lombarda con decine di punizioni a favore. Nella ripresa Solller è stato fermato in area almeno quattro volte per irregolarità inesistenti; Pereni è stato scaraventato a terra da due avversari, ma il rigore non accordato; Rossi, Rossetti e Guarii ieri, malmenati senza mezze misure. «Non ci è stato permesso di tirare in porta — ha ammesso l'allenatore Sassi — ed è la terza sconfitta che subiamo immeritatamente». La Pro Vercelli era senza Maioni che accusava un doloroso stiramento muscolare. La sua presenza sarebbe stata utilissima. A Lecco 1 bianchi hanno confermato che cento manovre di Pereni e tocchi di Sollier, la generosa azione di Rossetti e Sadocco, non bastano se nessuno si incarica della conclusione. «Superare la barriera del Lecco, già sufficientemente aiutato dall'arbitro, è stato impossibile» hanno affermato i giocatori vercellesi. Ma più decisione nel tiro, maggiore rapidità di esecuzione, meno rifiniture e dribbling, avrebbero sicuramente portato a risultati diversi. L'azione del bianchi si è sviluppata brillantemente a centrocampo con l'orchestrazione di Pereni. Dai suoi piedi sono partiti palloni verso Rossetti e lunghe fiondate a Bonanomi che ha sostituito Sadocco negli ultimi venticinque minuti. Poi la manovra perdeva sistematicamente di Incisività e nitidezza. Nell'affollata area del Lecco è stato un susseguirsi di rimpalli, di tiri respinti o deviati, di tentativi di aggiramento mal riusciti, di spioventi a Cuarnieri, improduttivi per la stretta guardia del nerazzurri all'ala vercellese. La cronaca è prova fedele dell'invariabile schema offensivo dei bianchi e del puntuale disimpegno dei padroni di casa. Inutile soffermarsi, ci limitiamo all'episodio del gol decisivo. 35': il Lecco ha 11 suo momento migliore dopo un tiro violento di Chlmenti che Castellazzi ha deviato in corner. Nell'azione dalla bandierina si crea una mischia confusa, i nerazzurri ottengono una punizione dal limite. Bosani, ricevuta la palla, tenta 11 tiro, Castellazzl è sulla traiettoria ma s'inserisce Jaconi con una maligna deviazione. La palla spiazza nettamente 11 portiere e si insacca. Tutto 11 resto è di marca piemontese. Ma 11 Lecco si difende con rudezza sotto l'ala protettrice dell'arbitro che irride agli sforzi della Pro. Eros Mognon Lecco: Meraviglia; Ratti, Santi; Berta, Sacchi (Castiglionl al 61'), Motta; Jaconi, Bosani, Chimentl, Gamba, Marchi. 12. Casiraghi, 14. Foglia. Pro Vercelli: Castellazzl; Valdinocl, Jussich; Bonni, Balocco, Rossetti; Rossi, Sollier, Sadocco (Bonamonl al 65'), Pereni, Guarniero 12. CaUigaris, 13. TonelU. Marcatore: Jaconi al 35'. Arbitro: Ciulli, Il vercellese Sollier "Pro" sfortunata a Lecco: 0-1 "Pro" sfortunata a Lecco: 0-1 I vercellesi, dopo un mediocre primo tempo, si scatenano nella ripresa, senza riuscire a segnare - L'arbitro espelle il lombardo Berta, poi diventa troppo tollerante con i padroni di casa che praticano un gioco rude - Di Jaconi al 35' il gol decisivo (Dal nostro Inviato speciale) Lecco, 9 dicembre. «Abbiamo giocato un mediocre primo tempo e siamo stati puniti. Nella ripresa abbiamo dominato ma per noi non c'è stato alcun premio». Nell'amara riflessione dell'allenatore Sassi, la sintesi di una gara che la Pro avrebbe ampiamente meritato di pareggiare. Ancora una volta Invece, 1 bianchi hanno avuto un attimo di disattenzione pagato a duro prezzo: la loro vigorosa reazione, il massiccio assedio all'area lombarda, l'assoluta padronanza del gioco, non sono serviti a niente: forse soltanto a rendere ancora più mortificante la sconfitta, soprattutto se si considera che il Lecco ha giocato settantacinque minuti senza Berta (espulso al 15' per fallo su Sadocco- e che la squadra nerazzurra per tutto il secondo tempo si è limitata a tamponare le falle che si aprivano per l'incalzante offensiva vercellese. Ma c'è un elemento che evidentemente ha nuociuto alla Pro. L'episodio Berta e le sue conseguenze: la successiva incoerenza dell'arbitro, le intimidazioni del pubblico, la furia nevrotica dei padroni di casa. La Pro ne ha sofferto anche se la sua azione è stata costante spesso vivace e pregevole, talvolta pericolosa. L'arbitro, espulso il giocatore nerazzurro per un calcio al centravanti Sadocco, è diventato succubo dei tifosi locali, non è stato più equilibrato nei giudizi e ha ripagato la squadra lombarda con decine di punizioni a favore. Nella ripresa Solller è stato fermato in area almeno quattro volte per irregolarità inesistenti; Pereni è stato scaraventato a terra da due avversari, ma il rigore non accordato; Rossi, Rossetti e Guarii ieri, malmenati senza mezze misure. «Non ci è stato permesso di tirare in porta — ha ammesso l'allenatore Sassi — ed è la terza sconfitta che subiamo immeritatamente». La Pro Vercelli era senza Maioni che accusava un doloroso stiramento muscolare. La sua presenza sarebbe stata utilissima. A Lecco 1 bianchi hanno confermato che cento manovre di Pereni e tocchi di Sollier, la generosa azione di Rossetti e Sadocco, non bastano se nessuno si incarica della conclusione. «Superare la barriera del Lecco, già sufficientemente aiutato dall'arbitro, è stato impossibile» hanno affermato i giocatori vercellesi. Ma più decisione nel tiro, maggiore rapidità di esecuzione, meno rifiniture e dribbling, avrebbero sicuramente portato a risultati diversi. L'azione del bianchi si è sviluppata brillantemente a centrocampo con l'orchestrazione di Pereni. Dai suoi piedi sono partiti palloni verso Rossetti e lunghe fiondate a Bonanomi che ha sostituito Sadocco negli ultimi venticinque minuti. Poi la manovra perdeva sistematicamente di Incisività e nitidezza. Nell'affollata area del Lecco è stato un susseguirsi di rimpalli, di tiri respinti o deviati, di tentativi di aggiramento mal riusciti, di spioventi a Cuarnieri, improduttivi per la stretta guardia del nerazzurri all'ala vercellese. La cronaca è prova fedele dell'invariabile schema offensivo dei bianchi e del puntuale disimpegno dei padroni di casa. Inutile soffermarsi, ci limitiamo all'episodio del gol decisivo. 35': il Lecco ha 11 suo momento migliore dopo un tiro violento di Chlmenti che Castellazzi ha deviato in corner. Nell'azione dalla bandierina si crea una mischia confusa, i nerazzurri ottengono una punizione dal limite. Bosani, ricevuta la palla, tenta 11 tiro, Castellazzl è sulla traiettoria ma s'inserisce Jaconi con una maligna deviazione. La palla spiazza nettamente 11 portiere e si insacca. Tutto 11 resto è di marca piemontese. Ma 11 Lecco si difende con rudezza sotto l'ala protettrice dell'arbitro che irride agli sforzi della Pro. Eros Mognon Lecco: Meraviglia; Ratti, Santi; Berta, Sacchi (Castiglionl al 61'), Motta; Jaconi, Bosani, Chimentl, Gamba, Marchi. 12. Casiraghi, 14. Foglia. Pro Vercelli: Castellazzl; Valdinocl, Jussich; Bonni, Balocco, Rossetti; Rossi, Sollier, Sadocco (Bonamonl al 65'), Pereni, Guarniero 12. CaUigaris, 13. TonelU. Marcatore: Jaconi al 35'. Arbitro: Ciulli, Il vercellese Sollier

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