Un giovane ricoverato da dieci anni accoltella il dirigente del manicomio
Un giovane ricoverato da dieci anni accoltella il dirigente del manicomio Dramma all'ospedale psichiatrico di Trieste Un giovane ricoverato da dieci anni accoltella il dirigente del manicomio L'aggressore era considerato un "ospite volontario" ed aveva la libera uscita Trieste, 25 novembre. Il vicedirettore dell'ospedale psichiatrico provinciale di Trieste, professor Massimiliano Belsasso, 49 anni, è stato colpito con tre coltellate al torace da un «ospite volontario» del nosocomio, il trentatreenne Albino Spangher. Il professor Belsasso, trasportato all'Ospedale maggiore di Trieste, è stato operato d'urgenza. Delle tre ferite, due sono risultate superficiali; la terza, invece, più profonda, ha provocato una emorragia pleurica. Albino Spangher, che era ricoverato nell'ospedale psichiatrico da oltre dieci anni perché ritenuto affetto da «allucinamento delirante», e da sei mesi era considerato ospite volontario, sulla base della terapia dell'ospedale «aperto» instaurata dal direttore, professor Franco Basaglia, è stato arrestato dalla polizia e denunciato all'autorità giudiziaria per tentativo di omicidio. Il professor Belsasso era diventato vicedirettore dell'ospedale psichiatrico provinciale due anni fa, dopo la nomina del professor Basaglia a direttore. Dagli accertamenti è emerso che Spangher aveva acquistato il coltello a serramanico — col quale ha colpito il professor Belsasso — una settimana fa in un negozio cittadino, nascondendolo poi nel proprio armadio. Questa mat¬ tina Spangher, come al solito, era uscito dall'ospedale ed era rientrato alle 13. Alle 18 ha chiesto un colloquio col professor Belsasso, che lo ha ricevuto nello studio. Dopo un breve scambio di battute, Spangher ha estratto di tasca U coltello, lo ha aperto ed ha colpito per tre volte al torace il vicedirettore, il quale è stramazzato sul pavimento. Alcuni infermieri, dopo una breve colluttazione, hanno immobilizzato l'aggressore consegnandolo alla polizia. Lo Spangher era considerato un paziente tranquillo. Sembra che oggi abbia detto ad alcuni ricoverati di voler essere «libero del tutto». (Ansa) Un giovane ricoverato da dieci anni accoltella il dirigente del manicomio Dramma all'ospedale psichiatrico di Trieste Un giovane ricoverato da dieci anni accoltella il dirigente del manicomio L'aggressore era considerato un "ospite volontario" ed aveva la libera uscita Trieste, 25 novembre. Il vicedirettore dell'ospedale psichiatrico provinciale di Trieste, professor Massimiliano Belsasso, 49 anni, è stato colpito con tre coltellate al torace da un «ospite volontario» del nosocomio, il trentatreenne Albino Spangher. Il professor Belsasso, trasportato all'Ospedale maggiore di Trieste, è stato operato d'urgenza. Delle tre ferite, due sono risultate superficiali; la terza, invece, più profonda, ha provocato una emorragia pleurica. Albino Spangher, che era ricoverato nell'ospedale psichiatrico da oltre dieci anni perché ritenuto affetto da «allucinamento delirante», e da sei mesi era considerato ospite volontario, sulla base della terapia dell'ospedale «aperto» instaurata dal direttore, professor Franco Basaglia, è stato arrestato dalla polizia e denunciato all'autorità giudiziaria per tentativo di omicidio. Il professor Belsasso era diventato vicedirettore dell'ospedale psichiatrico provinciale due anni fa, dopo la nomina del professor Basaglia a direttore. Dagli accertamenti è emerso che Spangher aveva acquistato il coltello a serramanico — col quale ha colpito il professor Belsasso — una settimana fa in un negozio cittadino, nascondendolo poi nel proprio armadio. Questa mat¬ tina Spangher, come al solito, era uscito dall'ospedale ed era rientrato alle 13. Alle 18 ha chiesto un colloquio col professor Belsasso, che lo ha ricevuto nello studio. Dopo un breve scambio di battute, Spangher ha estratto di tasca U coltello, lo ha aperto ed ha colpito per tre volte al torace il vicedirettore, il quale è stramazzato sul pavimento. Alcuni infermieri, dopo una breve colluttazione, hanno immobilizzato l'aggressore consegnandolo alla polizia. Lo Spangher era considerato un paziente tranquillo. Sembra che oggi abbia detto ad alcuni ricoverati di voler essere «libero del tutto». (Ansa)
Persone citate: Basaglia, Franco Basaglia, Spangher
Luoghi citati: Trieste
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