Regio: domani inaugurazione con "Un ballo in maschera,, di Alvaro Gili

Regio: domani inaugurazione con "Un ballo in maschera,, L'opera di Verdi diretta dal maestro Gavazzeni Regio: domani inaugurazione con "Un ballo in maschera,, Entusiasmo ieri durante la prova generale - Incontro con la Scotto e Raimondi Con Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi si inaugura domani la prima stagione lirica del nuovo teatro Regio. La prova generale si è tenuta ieri pomeriggio alla presenza di oltre mille spettatori: erano in gran parte studenti, familiari dei dipendenti del teatro e aderenti ad alcuni circoli musicali. Il sovrintendente Erba ha voluto così accontentare le molteplici richieste, in modo particolare quelle dei giovani che talora scoprivano per la prima volta l'opera. Lo spettacolo, degno di un'inaugurazione, è filato via senza interruzioni, né per la parte musicale né per la parte tecnica. Il pubblico, dimenticando che si trattava di un'anteprima non ufficiale, non ha trattenuto gli applausi anche a scena aperta, tributando al termine d'ogni atto vere ovazioni a tutti gli esecutori. Felicissima e in piena forma la soprano Renata Scotto che impersona Amelia. «E' il mio debutto in quest'opera e sono contenta di farlo proprio qui a Torino per un pubblico che mi ha sempre dimostrato la sua simpatia e stima. Poi, in questo meraviglioso teatro, tutto è bello. Ma se mi è permesso, debbo fare un appunto. E' troppo piccolo, ci vorrebbero 4 mila posti». Il tenore Gianni Raimondi è ormai di casa: «Sono venuto per l'inaugurazione in aprile, mi hanno chiamato per l'apertura della stagione e sarò ancora qui per la chiusura, con la Norma. Dopo il collaudo torinese dell'opera di Bellini, andrò a cantarla in Russia con la Scala». Anche il maestro Gianandrea Gavazzeni, fra un intervallo e l'altro, ci ha dichiara- io: «Sono felice di tornare a Torino per la prima stagione normale del Regio. Proprio in questi giorni, 40 anni fa, dirigevo un concerto nella vostra città, e d'allora ci sono tornato sempre con entusiasmo moltissime volte. Ho molti amici a Torino e c'è un pubblico eccellente». La regia è affidata a Mar- . gherita Wallmann la quale, | in modo molto sbrigativo ha I detto: «L'edizione che rappresentiamo è quella "Boston" già collaudata in molti I teatri; non faccio dichiaraj zioni, sia per la regìa sia per l'allestimento, io mi limito a I far vedere. Oggi si rilasciano ! tante dichiarazioni e in defiI nitiva si vede pochino». Do¬ po di che è scomparsa fra le quinte. Gli altri interpreti saranno: Stella Silva, Mario Zanasi, Rosetta Pizzo, Alessandro Cassis, Francesco Signor, Antonio Zerbini, Aronne Ceroni e Augusto Vicentini. Il coro è istruito dal maestro Tullio Boni. Alvaro Gili Renata Scotto e il maestro Gavazzeni ieri sera al Regio dopo la festosa anteprima Regio: domani inaugurazione con "Un ballo in maschera,, L'opera di Verdi diretta dal maestro Gavazzeni Regio: domani inaugurazione con "Un ballo in maschera,, Entusiasmo ieri durante la prova generale - Incontro con la Scotto e Raimondi Con Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi si inaugura domani la prima stagione lirica del nuovo teatro Regio. La prova generale si è tenuta ieri pomeriggio alla presenza di oltre mille spettatori: erano in gran parte studenti, familiari dei dipendenti del teatro e aderenti ad alcuni circoli musicali. Il sovrintendente Erba ha voluto così accontentare le molteplici richieste, in modo particolare quelle dei giovani che talora scoprivano per la prima volta l'opera. Lo spettacolo, degno di un'inaugurazione, è filato via senza interruzioni, né per la parte musicale né per la parte tecnica. Il pubblico, dimenticando che si trattava di un'anteprima non ufficiale, non ha trattenuto gli applausi anche a scena aperta, tributando al termine d'ogni atto vere ovazioni a tutti gli esecutori. Felicissima e in piena forma la soprano Renata Scotto che impersona Amelia. «E' il mio debutto in quest'opera e sono contenta di farlo proprio qui a Torino per un pubblico che mi ha sempre dimostrato la sua simpatia e stima. Poi, in questo meraviglioso teatro, tutto è bello. Ma se mi è permesso, debbo fare un appunto. E' troppo piccolo, ci vorrebbero 4 mila posti». Il tenore Gianni Raimondi è ormai di casa: «Sono venuto per l'inaugurazione in aprile, mi hanno chiamato per l'apertura della stagione e sarò ancora qui per la chiusura, con la Norma. Dopo il collaudo torinese dell'opera di Bellini, andrò a cantarla in Russia con la Scala». Anche il maestro Gianandrea Gavazzeni, fra un intervallo e l'altro, ci ha dichiara- io: «Sono felice di tornare a Torino per la prima stagione normale del Regio. Proprio in questi giorni, 40 anni fa, dirigevo un concerto nella vostra città, e d'allora ci sono tornato sempre con entusiasmo moltissime volte. Ho molti amici a Torino e c'è un pubblico eccellente». La regia è affidata a Mar- . gherita Wallmann la quale, | in modo molto sbrigativo ha I detto: «L'edizione che rappresentiamo è quella "Boston" già collaudata in molti I teatri; non faccio dichiaraj zioni, sia per la regìa sia per l'allestimento, io mi limito a I far vedere. Oggi si rilasciano ! tante dichiarazioni e in defiI nitiva si vede pochino». Do¬ po di che è scomparsa fra le quinte. Gli altri interpreti saranno: Stella Silva, Mario Zanasi, Rosetta Pizzo, Alessandro Cassis, Francesco Signor, Antonio Zerbini, Aronne Ceroni e Augusto Vicentini. Il coro è istruito dal maestro Tullio Boni. Alvaro Gili Renata Scotto e il maestro Gavazzeni ieri sera al Regio dopo la festosa anteprima

Luoghi citati: Russia, Torino