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Austerity anche in Svizzera PETROLIO Austerity anche in Svizzera (Dal nostro corrispondente) Berna, 18 novembre. (1. f.) Per gli automobilisti svizzeri e gli stranieri che circolano in territorio elvetico è cominciato un lungo periodo di austerità. A partire da oggi è infatti vietato superare i 100 chilometri orari sulla rete stradale elvetica, comprese tutte le autostrade. Gli esperti calcolano che l'introduzione del severo limite di velocità consentirà alla Svizzera di risparmiare dal 2 al 3 per cento del suo normale fabbisogno di carburante, ma siccome gli approvvigionamenti sono calati del 15 per cento (conseguenze particolarmente gravi ha avuto per la Svizzera il blocco delle esportazioni di benzina italiana verso il Ticino), il governo elvetico si accinge a decretare ulteriori misure restrittive, a cominciare da un divieto di circolazione nei giorni festivi e al sabato. Nonostante la drastica limitazione della velocità, il traffico sulle autostrade è stato oggi molto intenso. La polizia ha effettuato numerosi controlli-radar lungo le principali arterie. Severissime le sanzioni contro gli automobilisti indisciplinati: essi vengono puniti in base agli articoli contenuti nella legge speciale per la difesa dell'economia nazionale in tempo di guerra. Se gli svizzeri si sono mostrati, nel loro insieme, assai disciplinati, numerosi turisti stranieri che indubbiamente speravano in una certa clemenza, hanno superato i 100 chilometri orari. Gli organi di controllo non hanno tardato a richiamarli all'ordine. Nelle vicinanze di Zurigo un tedesco che marciava a oltre 140 chilometri orari è stato multato con 120 mila lire. Inoltre egli rischia un procedimento giudiziario e il divieto di circolare in Svizzera. Numerosi automobilisti italiani sono stati multati durante la loro gita domenicale nel cantone del Ticino. fissi si sono difesi afferman do che non erano al corrente del nuovo limite di velocità, ma ie ioro proteste sono sta¬ te vane. Austerity anche in Svizzera PETROLIO Austerity anche in Svizzera (Dal nostro corrispondente) Berna, 18 novembre. (1. f.) Per gli automobilisti svizzeri e gli stranieri che circolano in territorio elvetico è cominciato un lungo periodo di austerità. A partire da oggi è infatti vietato superare i 100 chilometri orari sulla rete stradale elvetica, comprese tutte le autostrade. Gli esperti calcolano che l'introduzione del severo limite di velocità consentirà alla Svizzera di risparmiare dal 2 al 3 per cento del suo normale fabbisogno di carburante, ma siccome gli approvvigionamenti sono calati del 15 per cento (conseguenze particolarmente gravi ha avuto per la Svizzera il blocco delle esportazioni di benzina italiana verso il Ticino), il governo elvetico si accinge a decretare ulteriori misure restrittive, a cominciare da un divieto di circolazione nei giorni festivi e al sabato. Nonostante la drastica limitazione della velocità, il traffico sulle autostrade è stato oggi molto intenso. La polizia ha effettuato numerosi controlli-radar lungo le principali arterie. Severissime le sanzioni contro gli automobilisti indisciplinati: essi vengono puniti in base agli articoli contenuti nella legge speciale per la difesa dell'economia nazionale in tempo di guerra. Se gli svizzeri si sono mostrati, nel loro insieme, assai disciplinati, numerosi turisti stranieri che indubbiamente speravano in una certa clemenza, hanno superato i 100 chilometri orari. Gli organi di controllo non hanno tardato a richiamarli all'ordine. Nelle vicinanze di Zurigo un tedesco che marciava a oltre 140 chilometri orari è stato multato con 120 mila lire. Inoltre egli rischia un procedimento giudiziario e il divieto di circolare in Svizzera. Numerosi automobilisti italiani sono stati multati durante la loro gita domenicale nel cantone del Ticino. fissi si sono difesi afferman do che non erano al corrente del nuovo limite di velocità, ma ie ioro proteste sono sta¬ te vane.