Uno - due di Volpato e Baisi ed i biancoblù finiscono k.o.

Uno - due di Volpato e Baisi ed i biancoblù finiscono k.o. Grigi più pratici contro i volonterosi liguri Uno - due di Volpato e Baisi ed i biancoblù finiscono k.o. (Dal nostro inviato speciale] Savona, 11 novembre. L'Alessandria di Ballacci non concede nulla, nemmeno un po' di ossigeno all'affannato Savona. I grigi hanno infatti conquistato il primato in classifica, battendo nettamente i liguri per due a zero, segnando un gol per tempo. Il punteggio è abbastanza severo nei confronti dei biancoblù che hanno forse giocato una delle loro partite migliori sotto il profilo agonistico e della volontà. Ma, come abbiamo detto, a questa Alessandria non si può dare il minimo spunto senza pagarlo duramente. In pratica Baisi e compagni hanno avuto due grosse occasioni ed entrambe le volte le hanno trasformate in rete, mentre il Savona ha fatto un buon volume di gioco, ha ottenuto la su¬ premazia territoriale per la seconda metà del primo tempo e buona parte della ripresa e tuttavia non ha saputo né potuto arrivare a conclusioni positive. Tagnin ha tentato il tulto per tutto, trasformando la squadra in difesa, cercando con un colpo a sorpresa di cogliere l'avversario impreparato. L'Alessandria ha però risposto botta su botta, riuscendo vincitrice del confronto per sfatare una tradizione che non la vedeva passare indenne sul campo savonese da dodici anni. L'ultimo successo dei piemontesi su questo campo risale infatti al 1961. Il Savona è sceso sul terreno rinunciando al libero Capra, inviato in panchina con la maglia numero 14. Al suo posto è stato schierato Brignole, che forse vanta una maggiore autorità nei con¬ fronti dei compagni. In più Bosca ha avuto il numero 4 col compito di controllare Dolso ed impostare le azioni quando il centrocampi, ta alessandrino non tornava indietro. In risposta però Ballacci ha messo Volpato su Rossi e gli equilibri non si sono spostati rendendo vano il modulo a tre punte del Savona con Pavoni. Ardemagni e Panucci avanzati. Il centravanti si è mosso bene, ma forse con troppo nervosismo, e questo ha reso più facile il lavoro dello stopper Colombo che sta comunque attraversando un ottimo periodo di forma. Del resto tutta la retroguardia grigia non ha pecche: Pozzani è sempre sicuro, Barbiere deciso. Di Brino veloce e tempista. Unere ha sempre anticipato Ardemagni, mentre Reja ha contribuito ad annullare Matteoni e a dare un apporto alla manovra offensiva. In avanti, con continui scambi, hanno giostrato Manueli, Volpalo, Mazzia e Dolso, mentre Baisi non è parso ancora completamente «in palla», anche se è stato l'autore di una delle due reti dell'Alessandria. Dolso, in qualche occasione, compie imprese eccezionali, mancando solo in continuità. Diremo però che oggi, l'uomo vincente è stato Volpato, che oltre a controllare molto da vicino Rossi, ha dato l'avvio alle marcature e ha corso su e giù per il campo senza risparmiarsi. Con una simile ossatura e con la determinazione dimostrata contro il Savona, certamente i grigi potranno fare altra strada in questo non facile campionato, anche a dispetto delle polemiche che aleggiano loro intorno e che non contribuiscono a rendere sereno il clima della squadra. Per quanto riguarda il Savona, sconfitta a parte, ci sono i sin| tomi di una ripresa. Sarà però \ necessario che Rossi e amici non I si perdano d'animo e continuino j a combattere convinti delle proprie possibilità. Tagnin avrà ora a disposizione i nuovi acquisti lutino e Motto, avuti dalla Sampdoria e chissà che non vengano tempi migliori anche per i tifosi biancoblù. E veniamo alla partita. Non è stato un bell'incontro, nel complesso, piuttosto nervoso e frammentario. Le ostilità si sono aperte all'8' con un tiro di Rossi da fuori area, parato da Pozzani a fil di traversa. Quattro minuti dopo un tiro di Ardemagni viene respinto da Unere, arriva in corsa Panucci che di testa invia il pallone in porta, ma trova ancora il portiere grigio pronto. Al 14' c'è un diversivo dell'Alessandria con un colpo di testa di Baisi e poi ancora un pericoloso tiro di Rossi da fuori area. Al 23' il primo gol. Dolso compie una bella discesa che procura un calcio d'angolo. E' lo stesso numero 11 grigio incaricato del tiro: raccoglie Manueli che mette al centro dove Baisi colpisce di testa inviando il pallone a quattro metri dal portiere. Tutta la difesa savonese rimane ferma, mentre Volpato arriva fulmineo e colpisce con tutta la sua forza mettendo in rete. Il Savona risponde con Panucci e Pavoni che sprecano un paio di occasioni favorevoli. Al 45' Manueli viene atterrato in area, ma l'arbitro aveva già fischiato un precedente fallo. Il Savona preme senza indugi nella ripresa. Prima Panucci di testa su lancio di Bosca. poi Cucchi con un tiro fortissimo diagonale sfiorano la marcatura. Al 30' è ancora il centravanti a costringere Colombo ad una deviazione spettacolare. Al 32' Panucci va in gol saltando lo stopper, ma l'arbitro aveva già fischiato un fallo per fuorigioco, sbandierato forse con troppa precipitazione. Naturalmente il punto viene annullato e proprio sull'azione successiva, quasi per beffa, l'Alessandria raddoppia. C'è un contropiede con Reja che avanza e mette al centro. Mazzia appoggia molto bene per Baisi ed al centravanti non resta che segnare. E' il 34' della ripresa e sul due a zero l'incontro non ha più nulla da dire. Cristiano Chiavegato Alessandria: Pozzani; Di Brino, Unere; Reja (all'81' Maldera), Barbiere Colombo; Manueli, Volpato, Baisi, Mazzia, Dolso. 12" Croci, 14" Vanzini. Savona: Paterlini; Brignole, Budicin; Bosca, Canepa, Rossi; Ardemagni, Cucchi, Panucci, Matteoni, Pavoni. 12" Ghiso, 13" Andreoli, 14" Capra. Arbitro: Ambrosio di Napoli. Marcatori: Volpato al 23', Baisi al 79'. Uno - due di Volpato e Baisi ed i biancoblù finiscono k.o. Grigi più pratici contro i volonterosi liguri Uno - due di Volpato e Baisi ed i biancoblù finiscono k.o. (Dal nostro inviato speciale] Savona, 11 novembre. L'Alessandria di Ballacci non concede nulla, nemmeno un po' di ossigeno all'affannato Savona. I grigi hanno infatti conquistato il primato in classifica, battendo nettamente i liguri per due a zero, segnando un gol per tempo. Il punteggio è abbastanza severo nei confronti dei biancoblù che hanno forse giocato una delle loro partite migliori sotto il profilo agonistico e della volontà. Ma, come abbiamo detto, a questa Alessandria non si può dare il minimo spunto senza pagarlo duramente. In pratica Baisi e compagni hanno avuto due grosse occasioni ed entrambe le volte le hanno trasformate in rete, mentre il Savona ha fatto un buon volume di gioco, ha ottenuto la su¬ premazia territoriale per la seconda metà del primo tempo e buona parte della ripresa e tuttavia non ha saputo né potuto arrivare a conclusioni positive. Tagnin ha tentato il tulto per tutto, trasformando la squadra in difesa, cercando con un colpo a sorpresa di cogliere l'avversario impreparato. L'Alessandria ha però risposto botta su botta, riuscendo vincitrice del confronto per sfatare una tradizione che non la vedeva passare indenne sul campo savonese da dodici anni. L'ultimo successo dei piemontesi su questo campo risale infatti al 1961. Il Savona è sceso sul terreno rinunciando al libero Capra, inviato in panchina con la maglia numero 14. Al suo posto è stato schierato Brignole, che forse vanta una maggiore autorità nei con¬ fronti dei compagni. In più Bosca ha avuto il numero 4 col compito di controllare Dolso ed impostare le azioni quando il centrocampi, ta alessandrino non tornava indietro. In risposta però Ballacci ha messo Volpato su Rossi e gli equilibri non si sono spostati rendendo vano il modulo a tre punte del Savona con Pavoni. Ardemagni e Panucci avanzati. Il centravanti si è mosso bene, ma forse con troppo nervosismo, e questo ha reso più facile il lavoro dello stopper Colombo che sta comunque attraversando un ottimo periodo di forma. Del resto tutta la retroguardia grigia non ha pecche: Pozzani è sempre sicuro, Barbiere deciso. Di Brino veloce e tempista. Unere ha sempre anticipato Ardemagni, mentre Reja ha contribuito ad annullare Matteoni e a dare un apporto alla manovra offensiva. In avanti, con continui scambi, hanno giostrato Manueli, Volpalo, Mazzia e Dolso, mentre Baisi non è parso ancora completamente «in palla», anche se è stato l'autore di una delle due reti dell'Alessandria. Dolso, in qualche occasione, compie imprese eccezionali, mancando solo in continuità. Diremo però che oggi, l'uomo vincente è stato Volpato, che oltre a controllare molto da vicino Rossi, ha dato l'avvio alle marcature e ha corso su e giù per il campo senza risparmiarsi. Con una simile ossatura e con la determinazione dimostrata contro il Savona, certamente i grigi potranno fare altra strada in questo non facile campionato, anche a dispetto delle polemiche che aleggiano loro intorno e che non contribuiscono a rendere sereno il clima della squadra. Per quanto riguarda il Savona, sconfitta a parte, ci sono i sin| tomi di una ripresa. Sarà però \ necessario che Rossi e amici non I si perdano d'animo e continuino j a combattere convinti delle proprie possibilità. Tagnin avrà ora a disposizione i nuovi acquisti lutino e Motto, avuti dalla Sampdoria e chissà che non vengano tempi migliori anche per i tifosi biancoblù. E veniamo alla partita. Non è stato un bell'incontro, nel complesso, piuttosto nervoso e frammentario. Le ostilità si sono aperte all'8' con un tiro di Rossi da fuori area, parato da Pozzani a fil di traversa. Quattro minuti dopo un tiro di Ardemagni viene respinto da Unere, arriva in corsa Panucci che di testa invia il pallone in porta, ma trova ancora il portiere grigio pronto. Al 14' c'è un diversivo dell'Alessandria con un colpo di testa di Baisi e poi ancora un pericoloso tiro di Rossi da fuori area. Al 23' il primo gol. Dolso compie una bella discesa che procura un calcio d'angolo. E' lo stesso numero 11 grigio incaricato del tiro: raccoglie Manueli che mette al centro dove Baisi colpisce di testa inviando il pallone a quattro metri dal portiere. Tutta la difesa savonese rimane ferma, mentre Volpato arriva fulmineo e colpisce con tutta la sua forza mettendo in rete. Il Savona risponde con Panucci e Pavoni che sprecano un paio di occasioni favorevoli. Al 45' Manueli viene atterrato in area, ma l'arbitro aveva già fischiato un precedente fallo. Il Savona preme senza indugi nella ripresa. Prima Panucci di testa su lancio di Bosca. poi Cucchi con un tiro fortissimo diagonale sfiorano la marcatura. Al 30' è ancora il centravanti a costringere Colombo ad una deviazione spettacolare. Al 32' Panucci va in gol saltando lo stopper, ma l'arbitro aveva già fischiato un fallo per fuorigioco, sbandierato forse con troppa precipitazione. Naturalmente il punto viene annullato e proprio sull'azione successiva, quasi per beffa, l'Alessandria raddoppia. C'è un contropiede con Reja che avanza e mette al centro. Mazzia appoggia molto bene per Baisi ed al centravanti non resta che segnare. E' il 34' della ripresa e sul due a zero l'incontro non ha più nulla da dire. Cristiano Chiavegato Alessandria: Pozzani; Di Brino, Unere; Reja (all'81' Maldera), Barbiere Colombo; Manueli, Volpato, Baisi, Mazzia, Dolso. 12" Croci, 14" Vanzini. Savona: Paterlini; Brignole, Budicin; Bosca, Canepa, Rossi; Ardemagni, Cucchi, Panucci, Matteoni, Pavoni. 12" Ghiso, 13" Andreoli, 14" Capra. Arbitro: Ambrosio di Napoli. Marcatori: Volpato al 23', Baisi al 79'.

Luoghi citati: Alessandria, Napoli, Savona