Oggi la perizia sull'orecchio E' proprio di Paul Getty jr?

Oggi la perizia sull'orecchio E' proprio di Paul Getty jr? Il macabro pacco inviato a un giornale Oggi la perizia sull'orecchio E' proprio di Paul Getty jr? Si dovrà accertare se è stato staccato da un cadavere o da una persona viva - La madre avrebbe riconosciuto la ciocca dei capelli (Nostro servizio particolare) Roma, 11 novembre. Domani i periti scioglieranno il primo della lunga serie di interrogativi sul rapimento di Paul Getty, il nipote dell'uomo più ricco del mondo, scomparso a Roma la notte del dieci luglio. Le analisi accerteranno se l'orecchio umano, inviato per posta ad un giornale di Roma, è stato staccato da un cadavere o da una persona viva. Il macabro messaggio ha riproposto con drammaticità numerosi dubbi sulla sorte del ragazzo, i cui rapitori, o quelli che si spacciano come tali, hanno deciso di arrivare a concludere, bruscamente, trattative che durano ormai da mesi, e che hanno finora trovato un ostacolo nell'enorme differenza fra la cifra richiesta per il riscatto, e quella offerta dai familiari: tre miliardi da una parte, e 250 mila dollari (circa 150 milioni) dall'altra. I criminali si sono risolti a compiere un gesto risolutivo, e freddamente barbaro. Nella posta del pomeriggio di ieri la segretaria di redazione di un quotidiano romano ha trovato una busta indirizzata alla «Direzione generale». Dentro vi era un ciuffo di capelli, un orecchio umano lordo di sangue raggrumato ed una breve lettera: «Signor direttore — diceva — questa è la promessa che vi abbiamo fatto. Da oggi in avanti tutto quello che vi diciamo sarà fatto. Cioè questo è il primo orecchio di Paul; fate gli accertamenti. Se è suo e se entro dieci giorni la famiglia pensa ancora che è una burla fatta da lui gli arriva l'altro. In poche parole arriverà tutto a pezzettini. Mandiamo al gio, naie questo orecchio perché la famiglia di Paul Getty da tre mesi ci prende in giro dicendo che non ha i soldi per pagare». La missiva era stata spedita da Napoli con francobollo espresso il 22 ottobre: nello stesso giorno una telefonata al quotidiano ne aveva preannunciato l'arrivo. «I capelli sono di Patii, ne sono certa — ha mormorato la madre del ragazzo, Gail Harris Getty. Ha dovuto farsi forza per non svenire, poi ha guardato l'orecchio, che un funzionario della mobile teneva in mano. «E' possibile che sia suo, mi sembra di riconoscerlo dalle efelidi». Tre giorni fa, nella sua abitazione, Gail Getty aveva ricevuto l'ultima telefonata dai rapitori. «Vedrai che noi manteniamo le promesse — avevano detto — tra poco potrai vedere l'orecchio di Paul». Poco dopo le 19 di ieri sono cominciati gli esami al gabinetto regionale della polizia scientifica. Oltre a stabilire l'età approssimativa dell'orecchio, che c stato tagliato con un co!po netto, eseguito da un esperto, i periti effettueranno altre prove. In particolare confronteranno il reperto con alcuni ingrandimenti fotografici di Paul. Marco Tosattì Roma. Disperata Gail Getty madre giovane rapito Oggi la perizia sull'orecchio E' proprio di Paul Getty jr? Il macabro pacco inviato a un giornale Oggi la perizia sull'orecchio E' proprio di Paul Getty jr? Si dovrà accertare se è stato staccato da un cadavere o da una persona viva - La madre avrebbe riconosciuto la ciocca dei capelli (Nostro servizio particolare) Roma, 11 novembre. Domani i periti scioglieranno il primo della lunga serie di interrogativi sul rapimento di Paul Getty, il nipote dell'uomo più ricco del mondo, scomparso a Roma la notte del dieci luglio. Le analisi accerteranno se l'orecchio umano, inviato per posta ad un giornale di Roma, è stato staccato da un cadavere o da una persona viva. Il macabro messaggio ha riproposto con drammaticità numerosi dubbi sulla sorte del ragazzo, i cui rapitori, o quelli che si spacciano come tali, hanno deciso di arrivare a concludere, bruscamente, trattative che durano ormai da mesi, e che hanno finora trovato un ostacolo nell'enorme differenza fra la cifra richiesta per il riscatto, e quella offerta dai familiari: tre miliardi da una parte, e 250 mila dollari (circa 150 milioni) dall'altra. I criminali si sono risolti a compiere un gesto risolutivo, e freddamente barbaro. Nella posta del pomeriggio di ieri la segretaria di redazione di un quotidiano romano ha trovato una busta indirizzata alla «Direzione generale». Dentro vi era un ciuffo di capelli, un orecchio umano lordo di sangue raggrumato ed una breve lettera: «Signor direttore — diceva — questa è la promessa che vi abbiamo fatto. Da oggi in avanti tutto quello che vi diciamo sarà fatto. Cioè questo è il primo orecchio di Paul; fate gli accertamenti. Se è suo e se entro dieci giorni la famiglia pensa ancora che è una burla fatta da lui gli arriva l'altro. In poche parole arriverà tutto a pezzettini. Mandiamo al gio, naie questo orecchio perché la famiglia di Paul Getty da tre mesi ci prende in giro dicendo che non ha i soldi per pagare». La missiva era stata spedita da Napoli con francobollo espresso il 22 ottobre: nello stesso giorno una telefonata al quotidiano ne aveva preannunciato l'arrivo. «I capelli sono di Patii, ne sono certa — ha mormorato la madre del ragazzo, Gail Harris Getty. Ha dovuto farsi forza per non svenire, poi ha guardato l'orecchio, che un funzionario della mobile teneva in mano. «E' possibile che sia suo, mi sembra di riconoscerlo dalle efelidi». Tre giorni fa, nella sua abitazione, Gail Getty aveva ricevuto l'ultima telefonata dai rapitori. «Vedrai che noi manteniamo le promesse — avevano detto — tra poco potrai vedere l'orecchio di Paul». Poco dopo le 19 di ieri sono cominciati gli esami al gabinetto regionale della polizia scientifica. Oltre a stabilire l'età approssimativa dell'orecchio, che c stato tagliato con un co!po netto, eseguito da un esperto, i periti effettueranno altre prove. In particolare confronteranno il reperto con alcuni ingrandimenti fotografici di Paul. Marco Tosattì Roma. Disperata Gail Getty madre giovane rapito

Persone citate: Gail Getty, Gail Harris Getty, Paul Getty

Luoghi citati: Napoli, Roma