Altafini:"È una partita difficile"

Altafini:"È una partita difficile" La Juventus contro la Sampdoria per non perdere Altafini:"È una partita difficile" Tra i bianconeri, a Genova, rientra Furino - Fuori Anastasi che ancora risente dell'incidente di Cagliari - In campo Spinosi - Tra i blucerchiati giocherà Salvi (Dal nostro Inviato speciale) Genova, 29 dicembre. Dopo il prezioso successo nel derby, la Juventus ha raccolto un punto In due partite subendo quattro gol, che sono tanti per una difesa nella quale militano tre titolari della Nazionale. In settimana a Torino e stasera a Genova, Giampiero Bonìperti ha già richiamato i bianconeri alla realtà di un momento che non consente più distrazioni, né presunzioni. La partita con la Sampdoria anticipa di otto giorni lo scontro con l'Inter. Un successo contro I blucerchiati costituirebbe l'ideale rilancio in classifica e nello spirito. Il gioco, almeno per ora, non costituisce un problema, perché proprio nella sfortunata prestazione di Cagliari I bianconeri hanno svolto schemi convincenti e costruito molte palle-gol. Il momento della Juventus, tuttavia, è delicato e non ammette un ulteriore passo falso. I giocatori ne sono coscienti al punto da apparire nervosi e concentrati nelle ore che precedono II confronto di Marassi. Questo può costituire il giusto preludio per un deciso ritorno al successo, perché abitualmente I bianconeri ottengono i migliori risultati quando si predispongono all'impegno stringendo i pugni e mostrando I denti. Oltre tutto la designazione di Toselli non sembra costituire l'ideale • camomilla », perché l'arbitro di Cormons ritorna al cospetto della Juventus dopo una lunga assenza. L'ultima sua apparizione fu quella dello scorso anno, nel secondo derby con il Torino, quando decretò un rigore a favore del granata ed espulse Causlo. Può essere la partita della riappacificazione, come può essere la partita del dispetto. In ogni caso Vycpalek confida serenamente in una decorosa, orgogliosa prova da parte del suoi uomini, che recuperano Furino in mediana, dopo una lunga assenza per stiramento, perdono Anastasi e rilanciano sin dal primo minuto il trentacinquenne Altaflnl. Il centravanti bianconero è costretto nuovamente a fermarsi perché a Cagliari, in un incidente di gioco, ha riportato una contusione a tre costole; infatti aveva lasciato il campo prima dell'intervallo, perché avvertiva difficoltà di respirazione e nei movimenti. Non c'è nessun sottofondo polemico per la sua assenza a Marassi. S'è parlato di unj « corrente » contraria al suo Impiego In squadra, s'è parlato di un turno di riposo perché fuori forma. Che Altaflnl sia ben visto, forse più di Anastasi, da qualche bianconero, può esser vero, anche perché istintivamente gli anziani appoggiano gli anziani, mentre I giovani caldeggiano l'impiego del pari età, come avviene in tutte le squadre. Ma sul fatto che Pietro sia fuori forma non è neanche II caso di soffermarsi. Basti ricordare la sua prestazione contro II Torino, Il suo gol contro il Cesena, la sua mobilità contro II Cagliari, lino a quando non è stato messo fuori combattimento. La verità, piuttosto, è eh- quando gioca Altalinl nessuno piange, se non gli avversari. José rimane incredibilmente giovane. Incredibilmente puntuale nel gol, Incredibilmente entusiasta. £' anche quello che dà tono e allegria alla squadra, pure nelle ore della vigilia di una partita così delicata, come quella di domani. « Ma non è stanco di giocare, di prendere botte? », gli abbiamo chiesto. Ha risposto: ■ No, fino a quando mi diverto. L'unico mio cruccio è che non posso sempre giocare. Però, prima del termine del campionato, se soltanto m'impie gano con una certa tranquillità, sette o otto gol Intendo ancora farli ». José sembra anche II più lucido e freddo nel giudicare la partita con la Sampdoria. « E' difficile — dice — perché se noi abbiamo bisogno di vincere, loro debbono almeno cercare di non perdere. I Llucerchlati sono in brutte acque, però se loro piangono, noi da due domeniche non ridiamo. Importante per la Juventus sarebbe andare in vantaggio per prima. Allora potremmo predisporci a centro campo e in difesa senza più sbilanciarci, come abbiamo dovuto fare nelle due ultime partite, quando si trattava di recuperare gli svantaggi. Non dimentichiamo che la Sampdoria ha già sconfitto il Milan, qui a Marassi. Ripeto: è una gara molto difficile, però dovremo cercare di vincerla ». Le perplessità sull'impiego di Spinosi, che venerdì aveva accusato un lieve attacco influenzale, sembrano cadute e domani II terzino sarà regolarmente al suo posto. In panchina, oltre a P//on/, andranno Gentile e Viola. L'albergo della Juventus naturalmente è assediato da un centinaio di ragazzini. Oggi pomeriggio, mentre si recavano al cinema, i bianconeri, sotto I portici di via XX Settembre, hanno dovuto farsi faticosamente largo fra una moltitudine di curiosi e di tifosi. Rispetto per rispetto, anche Vincenzi teme la Juventus. Il tecnico della Sampdoria, comunque, ha tratto un sospiro di sollievo questa mattina dopo l'ultimo allenamento. Salvi, che aveva riportato un leggero Infortunio ad un ginocchio, è in condizioni dì giocare. Pertanto Boni va in panchina. Vincenzi ha concluso I discorsi della vigilia dicendo: « E' una partita nella quale è inutile fare pretattiche. Così annuncio le nostre marcature: Badiani su Capello, Lodetti su Cuccureddu, Rossinelli su Causio, Santarini su Bettega e Prini su Altafini. lo ho fiducia nei miei ». Ma anche Vycpalek ha fiducia nei suol. Franco Costa • L'OMEGNA ha battuto l'Acqui per 1 a 0 nel recupero del girone A della serie D disputato ieri. Il gol ò stato segnato dal centravanti Minati al 58'.

Luoghi citati: Cagliari, Cormons, Genova, Torino